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Robyn ha scritto:Per più anni si è dibattuto se fosse semplice criminalità oppure mafia.Questa è microcriminalità che diventa macrocriminalità e prende esempio dai metodi mafiosi,perche rompere il setto nasale ad un reporter della Rai è un chiaro segnale intimidatorio come a dire non venite qua questo territorio è nostro.Sul litorale laziale serve la polizia in borghese che si infiltra in diversi ambienti e che non si fà riconoscere al fine di scovare il malaffare,come persone comuni che vanno in discoteca a ballare che vanno a prendere un caffè che si infiltrano in altri ambienti che passeggiano lungo il viale che fumano una sigaretta sù una panchina del parco che fanno un bagno in spiaggia e al momento giusto intervenire.Inoltre servono intercettazioni telefoniche controllo web etc ,serve una più intensa attività investigativa dei magistrati della dia delle scientifica servono più centrali delle forze dell'ordine.I reporter quando vanno ad Ostia a fare interviste devono chiedere sempre la scorta che deve essere sempre attiva al fine di proteggere la libertà di informazione e l'incolumità personale
Robyn ha scritto:...hanno anche rubato del materiale a reporter di tgsky 24...
Robyn ha scritto:Secondo me queste situazioni di clan per ex a Ostia si creano anche per l'inefficenza del welfare e per le situazioni di disagio che si hanno per la mancanza di welfare.Il welfare allieva le situazioni di disagio contrasta la criminalità ed è importante rimodellarlo eliminando le falle
pianogrande ha scritto:"....È un mondo parallelo, sommerso e spaventoso".
http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/ ... 0&ref=fbbr
C'è chi si riempie la bocca bon "lo stato" e non denuncia queste situazioni.
Siamo un paese pieno di ipocrisia e di bande criminali impunite.
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