trilogy ha scritto:Robyn ha scritto:....Allora cosa si può fare per rendere chiari trasparenti ed impenetrabili alla corruzione i bandi della centrale unica di acquisto della Pa?
È già in corso una riforma importantissima in questo campo e non è da escludere che il polverone che hanno creato serva proprio ad ostacolare il cambiamento. Il decreto che corregge il codice degli appalti doveva uscire a giorni. Attualmente ci sono circa 29000 enti pubblici che fanno acquisti, saranno ridotti a 270 circa. Questi enti saranno esaminati e autorizzati dall'ANAC (l'Autorità anticorruzione) che dara' una sorta di patente per esercitare l'attività. La patente sarà riconsinderata periodicamente, se un ente perde i requisiti non potrà più fare acquisti direttamente ma si dovrà rivolgere ad uno autorizzato. Le procedure di evidenza pubblica saranno la norma, oggi ci sono enti pubblici che fanno acquisti periodici e non hanno mai fatto una gara di appalto. Tutti gli appalti saranno caricati su un'unica banca dati accessibile a chiunque. Per cui se si apre una voragine nella tua strada, la riparano, e dopo una settimana si riapre di nuovo, vai sul sito dell'anac, guardi chi è il funzionario del comune responsabile del procedimento, guardi di è il titolare della ditta che ha fatto i lavori e li denunci.
Ecco come la politica si può
difendere dalla magistratura.
Non costringendola a fare il lavoro che i politici non vogliono fare e cioè intervenire sulle cose che non vanno, senza bisogno di denunce ma con criteri interni di
selezione del personale.
Questa selezione deve funzionare quotidianamente e non in attesa della prescrizione o del terzo grado di giudizio.
Non volete la magistratura tra i piedi?
Bene.
Fate selezione.
Stabilite regole efficaci e fatele rispettare.
Stabilite livelli di responsabilità chiari e che rispondano senza tante storie o ricorsi al Consiglio Galattico Unificato dei fallimenti così come siano premiati per i successi.
Insomma, decidete di funzionare in modo più pulito e meno furbesco.