Perchè avanza il populismo

[ranvit]

Dice Roberto Saviano (http://www.repubblica.it/esteri/2017/01 ... 156658129/ riporto solo la seconda parte dell'articolo):
Chi vota Trump lo sta votando non perché lui sia corretto, non perché lui sia coerente. Addirittura tutta la sua campagna elettorale è stata basata sull'attacco ai poteri finanziari che appoggiavano Hillary e poi lui stesso una volta eletto ha nominato Segretario di Stato Rex Tillerson, amministratore delegato di una compagnia petrolifera, e per scegliere i suoi consiglieri economici ha attinto dal gotha della finanza, quindi dalle lobby più chiuse che esistano. Ma all'elettorato non importa nulla. Chiede a lui solo due cose: ridacci i soldi che ci hanno tolto, smettila di parlare di diritti, emozioni, libertà, parla come si deve parlare; diretto, scortese, forte. In una parola, autentico.

Trump ha preso dalla televisione e dalla comunicazione dei social network un elemento fondamentale: vince chi riesce ad attrarre l'hater, l'odiatore, il fallito, la persona che non ce la fa e quindi incolpa gli altri per non essere stato accolto. Ovunque nel mondo sta avvenendo questo: qualsiasi centro che seleziona o forma talenti - dall'università, ai giornali, all'arte - viene visto come strumento falso, menzognero. Le università, così come i grandi media, hanno perso credibilità all'occhio di una parte importante di esclusi o di quasi esclusi, come i figli di coloro che ce l'avevano fatta ad avere un lavoro, una casa e che ora non riescono a mantenere o replicare ciò che hanno costruito i loro padri. Di fronte a tutto questo disagio, Trump - ma anche la politica populista in Italia, Francia, Spagna, Grecia - risponde con dichiarazioni di massima irrealizzabili, può permettersi di fare affermazioni senza portare dimostrazioni, senza avere la necessità, per essere credibile, di illustrare come realizzerà il proprio proposito. Può limitarsi a dichiararlo.

Ecco perché Trump è il nuovo, e questo nuovo è terribile, e noi lo vivremo nei prossimi mesi, anzi, giorni, perché in Italia la logica è la stessa: trasformare il cittadino in hater, l'hater in elettore. Questa è la vittoria.


Ho messo in grassetto le due ridhe che, secondo me, spiegano tutto....ma Saviano non spiega il perchè... Io do' la seguente spiegazione: smettetela di fare del buonismo fine a se stesso mentre pensate solo a fare i vs interessi personali e di casta, fottendovene dei ns (interessi)!
Voi cosa ne pensate?

[pianogrande]

La gente arrabbiata vota qualsiasi cosa si dichiari dalla sua parte; qualsiasi cosa prometta di buttare tutto all'aria.

Da Trump a Grillo o, per tornare a casa nostra, a Berlusconi.

Trump parte dichiarando che ha ridato il potere al popolo e la gente applaude intanto che lui, come primo atto, parte al massacro di quella poca assistenza sanitaria che era riuscita a passare.

Insomma, lo stesso potere che ha fregato il popolo si accinge a fare una rivoluzione dove indovinate un po' chi prenderà la fregatura più grossa?

La domanda per me diventa un'altra.

Può davvero esistere un potere alternativo da contrapporre a quello che ci piglia per i fondelli cambiando semplicemente maschera a seconda delle occasioni?

Secondo me può esistere ma non entra in funzione attraverso le strutture del potere attuale.

Come far emergere un potere diverso e alternativo?

Difficile rispondere ma è anche ora di finirla con le ricette facili in cui (solo come esempio) i miliardari si vestono da rivoluzionari e ci fanno il contro pacco.

[mariok]

Ci vuole poco a capire che è una truffa. Rendersi conto che la chiusura protezionistica nei propri confini nazionali non funziona, non è buonismo, è semplice buon senso.

Se si innesca una guerra commerciale, come in tutte le guerre, c'è chi vince ma c'è anche chi perde ed alla fine si può anche scoprire che si perda tutti.

E non è un'opinione, ma una realtà che abbiamo già visto nella prima metà del secolo scorso.

Il problema indubbiamente c'è. Ma le soluzioni indicate dai populisti si è già visto che non funzionano e che anzi sono una cura peggiore del male.

[ranvit]

Non mettiamo il carro davanti ai buoi....non sappiamo ancora cosa realmente farà l'America di Trump. Molto probabilmente ben poco di quello paventato anche da voi.

Ma la mia domanda era rivolta allo spiegare come mai il populismo avanza....non al semplice preoccuparsene

Come ho già accennato io credo sia dovuto al buonismo delle attuali classi dirigenti del mondo occidentale,,,,ritenuto dai piu' "peloso" e falso, dal momento che non ha portato alcunchè ai rispettivi popoli....anzi, un generale impoverimento delle classi medie e medio-basse.... fermo restando ricchezza e privilegi ai suoi esponenti/amici/parenti.
Non sto parlando di destra e di sinistra ma di classi dirigenti tout court.

[Robyn]

Il populismo avanza perche si fà poco per creare lavoro poco per il rmg e l'edilizia pubblica poco per il welfare familiare ,poco per risolvere le situazioni di disagio e di esclusione sociale.Ad ex è stata positiva l'iniziativa di Francesco in merito a chi dome per strada,basta con la gente per strada bisogna trovare soluzioni dignitose per essi

[mariok]

Ma veramente pensiamo che basta un po' di elemosina o di assistenza per vincere il populismo?

Questo sì che è buonismo.

La battaglia è ben più grande. Si tratta di classi dirigenti inadeguate ed incapaci di competere che per mantenere le proprie posizioni ricorrono al protezionismo ed all'orgoglio nazionale.

Gente che, per esempio qui da noi, si ricorda di essere italiana quando c'è da invocare l'intervento dello stato per mantenere il controllo delle aziende di famiglia o da prendersela con l'Europa per la loro incapacità di rendere questo paese più moderno e competitivo.

[ranvit]

Mah!

[pianogrande]

Questa del "buonismo" continua a rimanermi un po' misteriosa.

Insomma, per riuscire nelle azioni politiche bisogna essere "cattivi"?

Non è meglio intelligenti?
O competenti?
O in buona fede?
etc. etc.?

La politica fatta col randello o col cannone non mi sembra una roba da geni.

Ci può essere anche il momento dell'azione di forza ma che corrisponda ai requisiti scritti sopra.

Il populismo è figlio proprio delle semplificazioni che vanno benissimo per la propaganda ma che farebbero solo disastri se applicate nella pratica.

Quindi la lotta contro il populismo si fa a livello culturale cercando di far capire la complessità dei problemi.

Non ci sono scorciatoie.

Quelle funzionano solo per gli imbonitori.

[mariok]

Noi liberisti sfrenati siamo e restiamo internazionalisti, tutori di finanza e stato di diritto, tutori dei diritti e della globalizzazione delle libertà, islam compreso.

Beh, allora sono un liberista sfrenato anch'io.

Giuliano Ferrara contro Roberto Saviano e i "trumpettari de sinistra"
il Foglio
Pubblicato: 24/01/2017 09:47 CET Aggiornato: 1 ora fa SAVIANO TRUMP FERRARA

L'ex direttore del Foglio Giuliano Ferrara non ama per niente il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. E proprio dalle colonne del Foglio sferra un attacco contro coloro che secondo lui da sinistra hanno agevolato l'ascesa del tycoon alla Casa Bianca e quella degli altri populisti. Come ad esempio Beppe Grillo in Italia. Ferrara se la prende soprattutto con lo scrittore Roberto Saviano.

Saviano finge di apprezzare la manifestazione di Washington , ma è roba vecchia dice. Lo avevo beccato trumpettaro di ritorno già prima delle elezioni di novembre scorso, ma ora esce allo scoperto dissimulando, com'è costume dei banali bugiardini.. Gribbels è entusiasta anche lui degli uomini nuovi, un vecchio arnese del Kgb e il suo puppet celebrity showman, e vorrei vedere: che cosa non si fa per competere con Salvini a Coblenza, addirittura a Coblenza invece che nella corea del Nord, la Svizzera secondo lui dell'oriente.
I trumpettari de sinistra mi fanno impazzire di gioia, e quelli né carne né pesce, grillini e terzisti, addirittura mi eccitano. Berlusconi è l'unico con la testa sulle spalle, ma deve ricordarsi che lui ha portato Putin alla Nato e The Donald sta portando alla Nato da Putin, e la differenza è notevole, a suo vantaggio (di Berlusconi, dico).
Ferrara non nega poi che Trump un programma ce l'abbia, e nell'attesa di vedere cosa farà

L'importante è adesso registrare quanto sia falsa, quanto sia sempre stata falsa, la buona coscienza di certi progressisti da sballo. Quelli che hanno generato il fenomeno Trump, quelli che adesso lo corteggiano non solo a Coblenza, anche nel paese dei balocchi antiberlusconiani, anche nella Grecia delle mille brigate. Noi liberisti sfrenati siamo e restiamo internazionalisti, tutori di finanza e stato di diritto, tutori dei diritti e della globalizzazione delle libertà, islam compreso.

[mauri]

deve essere anche questo un motivo del dilagante populismo, un deciso spostamento a destra, renzi non mi sembra sia di questa categoria, lider si ma non uomo forte, persona circondata da uno staff efficiente ed operativo espressione di un partito
putin un dittatore perchè con troppi poteri di decisione, trump vorrebbe ma ha anche lui con alle spalle un partito
insomma è uno scenario inquietante che porta alla dissoluzione della democrazia e anche del sogno unione europea e se gli stati che la compongono non cambiano politica gli altri blocchi ci fanno fuori
ciao mauri


http://www.repubblica.it/politica/2017/ ... f=HREC1-11
La voglia dell'Uomo forte: il leader solo al comando piace a otto italiani su dieci
Il sondaggio. Con il declino della politica e delle rappresentanze sociali, nel Paese è cresciuto negli ultimi anni il desiderio di una guida risoluta, soprattutto tra i giovani