Internet ormai è piena di bufale, che una volta messe in circolazione si diffondono in modo incontrollato. E' un problema serio, perchè alcune sono molto pericolose, ma temo che l'antitrust possa fare poco.
Stavo giusto leggendo l'articolo sotto di LeMonde:
http://www.lemonde.fr/pixels/article/20 ... 08996.htmldove si racconta di un tentativo piuttosto sofisticato di spionaggio contro Amnensty International.
In pratica qualcuno (probabilmente uno Stato) ha costituito una finta ONG che si occupa di diritti dei lavoratori, in particolare degli immigrati in Qatar. Hanno un sito web, i curricula dei suoi membri figurano su linkedin.
Tramite il sito web raccolgono firme per petizioni e "testimonianze di lavoratori vessati". In pratica in questo modo i lavoratori e gli attivisti dei diritti umani si "autodenunciano" e vengono localizzati.
Un giorno contattano per email Amnesty proponendo di collaborare: Questi inizialmente non sospettano nulla, finchè una mail proveniente dalla misteriosa ONG viene bloccata dal sistema di protezione informatico del server l'antivirus/firewall.
I tecnici poi si accorgono che la mail contiene un programma spia piuttosto sotfisticato che avrebbe infettato il sistema, geolocalizzato i pc della rete ecc. Quindi partono delle ricerche su questa ONG ma a parte la presenza in rete nel mondo reale non c'è traccia nè della organizzazione, nè dei suoi membri.
