E questo era il secondo post.
Mi trovo abbastanza d'accordo con quello che dice Saviano anche se questa non è una vera analisi ma la considero una conferma dell'insuccesso quasi garantito di quelle che, mi auto cito, sono le rivoluzioni a metà.
http://www.huffingtonpost.it/2016/11/26 ... _ref=italy
Castro (e il Che ed altri) si sono battuti per motivi sacrosanti; Battista e la corruzione portata a Cuba dagli americani qualcuno doveva buttarli giù e fino a qui ci siamo.
Dopo, però, anche lui si è trasformato in un crudele dittatore che arrestava gli oppositori ma in carcere non aveva prigionieri politici.
Aveva soltanto "criminali controrivoluzionari".