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Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda gabriele il 14/09/2016, 10:38

pianogrande ha scritto:L'ultima carta che gli è rimasta è fare le vittime.
Ma anche in quello sono dei dillettantoni ignoranti e piangono sulla repressione esercitata da un Pinochet del Venezuela.

Proprio non se ne può più.


Eh dai, hai avuto pazienza per tanti anni con altri al governo di Roma :-)

C'è tempo. Se la Raggi si smarca da sta queste macchiette politiche, può fare del bene alla città
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda pianogrande il 14/09/2016, 11:24

gabriele ha scritto:
pianogrande ha scritto:L'ultima carta che gli è rimasta è fare le vittime.
Ma anche in quello sono dei dillettantoni ignoranti e piangono sulla repressione esercitata da un Pinochet del Venezuela.

Proprio non se ne può più.


Eh dai, hai avuto pazienza per tanti anni con altri al governo di Roma :-)

C'è tempo. Se la Raggi si smarca da sta queste macchiette politiche, può fare del bene alla città


Ripeto che ne sarei felicissimo (per Roma e non per i 5S che non hanno evidentemente le mie simpatie).

Però aspetto i fatti, critico la situazione attuale e non accetto uscite puerili e dilettantesche che sono una offesa all'intelligenza e all'importanza del problema.

Quanto alla mia "pazienza" non so da dove ti risulti visto che ho criticato ferocemente il PD per l'atteggiamento avuto con Marino perdendo così (anche il PD) l'occasione di passare, per Roma, dalle chiacchiere ai fatti.

L'opportunità persa con il banditesco commissariamento del comune da parte di chi avrebbe dovuto commissariare il corrottissimo piddiromano è una macchia indelebile sulla storia di quel partito.

Chiamala pazienza...
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda gabriele il 14/09/2016, 12:04

pianogrande ha scritto:
Chiamala pazienza...


Ero ironico :lol:
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda trilogy il 14/09/2016, 12:06

Così il braccio destro di Raggi faceva affari con l'immobiliarista della Casta
Il fedelissimo della sindaca Raffaele Marra, quando era direttore del Patrimonio e della Casa del Campidoglio in quota Alemanno, comprò un attico di lusso dal gruppo di Sergio Scarpellini. Ottenendo uno sconto di quasi mezzo milione di euro rispetto ai prezzi di mercato. In barba al conflitto di interessi: il costruttore, definito da Grillo «un evasore di Iva» e da Di Battista «un gentleman detto "er cavallaro"» fa business milionari con il Comune
di Emiliano Fittipaldi

articolo: http://espresso.repubblica.it/inchieste ... ref=HRBZ-1
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda mariok il 14/09/2016, 12:10

E' possibile che dagli e dagli qualcosa di decente a Roma riescano a combinarlo.

Me lo auguro anch'io, ma ciò comunque non risolve il problema di un movimento che è a un passo dal governo nazionale, ma che è strutturalmente incapace di prendere le redini del paese e soprattutto di rappresentarlo a livello internazionale.

Ma ve li immaginate Di Maio, Fico e Di Battista ministri o capi del governo?

E la mancanza di una classe dirigente non può risolversi mediante una disperata campagna acquisti nella cosiddetta "società civile", che anche in precedenti occasioni (vedi governo Monti) non ha dato certo buona prova di sé.

E' proprio il concetto alla base di questo movimento, secondo cui un manipolo di scatenati della rete possano pilotare il governo del paese, che fa acqua da tutte le parti.

E ciò è un dramma non tanto per loro, quanto per il paese che appare senza speranze nella assenza quasi totale di alternative.
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda trilogy il 14/09/2016, 12:45

mariok ha scritto:E' possibile che dagli e dagli qualcosa di decente a Roma riescano a combinarlo.

Me lo auguro anch'io, ma ciò comunque non risolve il problema di un movimento che è a un passo dal governo nazionale, ma che è strutturalmente incapace di prendere le redini del paese e soprattutto di rappresentarlo a livello internazionale.

Ma ve li immaginate Di Maio, Fico e Di Battista ministri o capi del governo?.......


A Roma siamo a metà ottobre e ancora non abbiamo la giunta.
M'immagino il governo Di Maio dove nessuno che va all'ecofin perchè stanno ancora guardando i curricula dei candidati a ministro dell'economia. O il ministro degli esteri selezionato in base ai punti mille miglia accumulati.
Ma il vero dramma sarà con la selezione del nuovo CT della nazionale di calcio.... Si candideranno almeno 20 milioni di italiani e ci vorranno anni per esaminarli ;)
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda pianogrande il 14/09/2016, 13:45

La classe dirigente alternativa è il dramma di ogni rivoluzione.

Solo che bisogna saperlo prima e prepararla per tempo.

Un progetto di così largo respiro dato in mano a dilettanti e tastieristi (versione moderna dei distributori di volantini) non può che fallire.

Ci vogliono gli intellettuali, quelli veri alla Antonio Gramsci ed altri che non elenco.

L'indebolimento del potere politico provocato dall'affidare il paese a dilettanti allo sbaraglio è il più grosso favore che si possa fare proprio agli odiati poteri forti che in questo momento staranno scaldando i motori.

Speriamo che le cose cambino se no, altro che mafia capitale...
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda flaviomob il 14/09/2016, 16:04

Sì, che siano dilettanti lo abbiamo capito. Speriamo che abbiano voglia di imparare, ma non proprio tutto ecco, solo la parte virtuosa. Difficile da farsi a Roma, speriamo che non facciano la fine del Venezuela! :lol: :lol:


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda gabriele il 14/09/2016, 16:22

flaviomob ha scritto:Sì, che siano dilettanti lo abbiamo capito. Speriamo che abbiano voglia di imparare, ma non proprio tutto ecco, solo la parte virtuosa. Difficile da farsi a Roma, speriamo che non facciano la fine del Venezuela! :lol: :lol:


il problema per Grillo è che quando imparano, poi alzano la testa e vogliono più condivisione in sede decisionale.

Chissà, se il m5s non viene distrutto prima, potrebbe anche creare al suo interno un gruppo dirigente. Questa sì sarebbe la spina nel fianco per molti partiti
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Re: Il M5S, la monnezza ed i conflitti di interesse

Messaggioda mariok il 14/09/2016, 16:49

Ma su, siamo seri. I grandi movimenti storicamente sono tutti nati da una "elite" con le palle e poi sono cresciuti attraverso il proselitismo di massa.

Senza scomodare il pantheon dei movimenti operai, del liberalismo e del socialismo, persino la lega aveva un suo retroterra culturale e precisi riferimenti come Gianfranco Miglio e numerose esperienze regionalistiche confederatesi successivamente.

Non si è mai visto un gruppo di improvvisatori che si mettesse insieme per imparare governando.
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