Dal corriere.it :
Nella capitale è caccia a due stranieri
Bologna, 15enne stuprata in un parco
Coppia aggredita a Roma: abusi su 14enne
Nel primo caso il violentatore è stato arrestato: è un tunisino, già finito in manette in passato
BOLOGNA - Due giovani vittime di 14 e 15 anni. Violentate mentre si trovavano in strada, a Bologna e a Roma. Nel primo caso, il presunto aggressore è stato arrestato: si tratta di un tunisino di 32 anni che ha stuprato una ragazzina quindicenne in un parco nella periferia di Bologna. L'uomo ha avvicinato la ragazza, che stava aspettando degli amici, l'ha afferrata colpendola con schiaffi al volto e, dopo averla trascinata nei giardini, l'ha violentata. Nel secondo caso, la vittima (14 anni) è stata aggredita mentre stava passeggiando, nel giorno di San Valentino, assieme al giovane fidanzatino di 16 anni non lontano da casa: lui è stato picchiato, lei è stata violentata da due persone che - riferisce la coppia - avevano un forte accento dell'Est.
A BOLOGNA - Lo stupro di Bologna è avvenuto venerdì. A permettere l'arresto del violentatore è stato un passante che ha chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati, il tunisino aveva già consumato un rapporto sessuale. L'uomo ha tentato la fuga seminudo, quindi è stato fermato e arrestato. Ha detto di chiamarsi Moamib Jamel, era già stato arrestato due volte in Italia, l'ultima per spaccio di eroina, ed era anche stato colpito da un ordine di espulsione. Era stato scarcerato il 15 gennaio per decorrenza dei termini. Il testimone che ha permesso l'arresto del tunisino ha raccontato di aver visto l'uomo picchiare e poi stuprare la ragazza. Solo dopo si è reso conto che conosceva bene la vittima: è un'amica di suo figlio, oltre che vicina di casa. Nonostante la sua presenza, lo straniero non ha interrotto lo stupro. Il testimone, che ha difficoltà a muoversi per un problema al ginocchio, ha allora cercato di fermare qualche passante, ma inutilmente: «Incredibile il fatto che di fronte a un'aggressione a una donna, indipendentemente da chi sia, prevalga l'indifferenza. Questa è la cosa che mi ha colpito di più. Per fortuna - ha raccontato - una volante della polizia era nelle vicinanze ed è arrivata in pochi minuti».
A ROMA - Sono ancora ricercati, invece, gli autori dello stupro avvenuto nella capitale. Nel pomeriggio di sabato una coppia di ragazzi è stata aggredita da due persone, probabilmente dell'Est europeo. Sulla ragazza sono stati compiuti abusi da almeno uno dei due uomini. I due ragazzi, a quanto si è appreso, stavano passeggiando in via Latina, quando sono stati avvicinati da due sconosciuti che li hanno trascinati nel vicino parco della Caffarella. Lì avrebbero minacciato il ragazzo: «Abbiamo una pistola, o ci fai andare con lei o vi facciamo molto male». Poi avrebbero picchiato il ragazzo e abusato della ragazza. Prima di darsi alla fuga, hanno portato via i loro cellulari e pochi soldi. I due ragazzi, ancora sconvolti e sotto choc, hanno chiesto aiuto entrando in un bar della zona in via Amedeo Crivellucci. I medici dell'ospedale San Giovanni hanno riscontrato sul corpo della giovane tumefazioni e graffi. La quattordicenne ha tentato più volte di difendersi e di sottrarsi alla bestialità dei suoi aggressori. Il ragazzo è stato più volte gettato a terra dai violentatori e ha subìto un trauma a una spalla.
14 febbraio 2009