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La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il neol

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La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il neol

Messaggioda gabriele il 05/07/2016, 13:11

La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il neoliberismo renziano)
Società
di Marco Politi | 5 luglio 2016

Se il Papa, il cardinale di Milano e l’Avvenire mostrano apertamente grande attenzione al Movimento 5 Stelle, le cose non si mettono bene per Matteo Renzi.

Chiuso nel suo ombelico, il premer non si accorge del lento smottamento che avviene nel mondo cattolico. Non lo ha capito al tempo del referendum sulle trivelle, non lo ha percepito – intossicato dalla sua idea personale di potere – nel corso della campagna elettorale per le amministrative.

Credendo che il mondo si esaurisca nelle sue scorribande sui social media e che il mormorio irritato proveniente dagli strati inferiori della società possa essere tacitato con qualche slogan come avviene nelle ripetitive riunioni della direzione del Pd, il premier-segretario non coglie (o non vuole cogliere) il movimento molecolare di una parte del mondo cattolico, che per ragioni sociali e valori ha cominciato ad abbandonare il Pd visto come Partito di Renzi.
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“Inclusione” è la parola chiave su cui Matteo Renzi è stato battuto alle recenti elezioni. Un concetto che fa parte della predicazione sociale di papa Francesco, che tocca il malessere profondo annidato non solo nei paesi del Terzo Mondo, ma oggi specialmente acuto nelle società avanzate dell’Occidente dove cresce la massa degli “esclusi” perché l’ascensore sociale si è rotto.
Nel momento in cui la neo sindaca di Torino del Movimento 5 stelle Chiara Appendino afferma di ritenere fondamentale nel suo programma il valore dell’ “inclusione” affinché chi vive nella città “si senta parte di essa”, nel momento in cui l’altra neo sindaca pentastellata di Roma Virginia Raggi cita l’enciclica verde di Bergoglio per condannare lo “scempio al paesaggio fatto senza rispettare le regole” e richiamare la necessità di tener conto dello spirito di comunità e delle persone più fragili, appare evidente che la Trinità esibita da Renzi sul suo gonfalone – Marco Carrai, Davide Serra e Denis Verdini – è totalmente lontana dal sentire comune della gente.

Il Vaticano di Francesco ha deciso di non immischiarsi più nelle contese politiche italiane, appoggiandosi a un determinato partito e dandogli una benedizione ufficiale. Ma i segnali di attenzione venuti in questi giorni nei confronti del Movimento 5 Stelle sono talmente fitti che Renzi dovrebbe preoccuparsene. L’ultimo si ritrova in un’intervista del cardinale di Milano Scola al Corriere della Sera. Contrariamente alla vulgata renziana e di larga parte dei media (prima delle elezioni), che dipinge i grillini come populisti anti-sistema, il cardinale precisa secco: “Non è populismo assecondare il bisogno dei cittadini e dei corpi intermedi che la loro esperienza umana sia considerata portatrice di civiltà”. Sottile e indicativa, per chi conosce la raffinatezza con cui le gerarchie ecclesiastiche sanno vibrare un colpo di fioretto, è la risposta che Scola da una domanda di Aldo Cazzullo sul premier Renzi: “Ammiro il coraggio di questo giovane politico: si espone, dice quello che pensa, credo che sia anche sincero quando afferma che lui non vuole occupare il potere a lungo. Forse deve prendere meglio le misure“. Dove la stoccata è nella puntualizzazione finale.

Significativo è il commento dell’arcivescovo di Milano sui poteri forti (tema estraneo alla narrazione renziana, dal momento che il premier a questi poteri si è sempre appoggiato): “Capisco benissimo che la finanza è molto importante, però capisco altrettanto bene che noi del popolo siamo messi in condizione di comprendere assai poco di quello che la finanza fa. E la finanza morde sulla nostra pelle. Qui c’è qualcosa che non funziona. Ad esempio una forma di salario minimo va introdotta“. Detto da una personalità, che non è certo un rivoluzionario delle comunità di base, è un segnale da non sottovalutare.
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Così come non è da sottovalutare la velocità con cui papa Francesco ha ricevuto la neo sindaca di Roma Virginia Raggi. Il pontefice poteva benissimo darle udienza dopo la costituzione della giunta o dopo le vacanze. Sarebbe stato sempre un gesto di benevola cortesia. L’aver detto sì appena la Raggi l’ha chiesto rivela un’apertura di credito alle istanze sociali del Movimento 5 Stelle ed esprime un incoraggiamento diretto alla Raggi. (Toccherà poi a lei mostrarsi all’altezza della situazione e certo in queste settimane non è parsa sicura di polso come la sua collega Appendino a Torino).

Il segnale più forte, tuttavia, dell’attenzione con cui la Chiesa guarda alle istanze sociali del M5S per invertire il trend neoliberista del governo Renzi (incapace di andare al di là dell’idea di tagliare qualche tassa, concedere gli 80 euro o la regalia dei 500 euro ai diciottenni) si ritrova sull’Avvenire. E non sta tanto nell’editoriale post-elezioni del direttore Marco Tarquinio, ma in un nuovo articolo di fondo dell’economista Leonardo Becchetti, che sottolinea positivamente – in termini di competizione sul mercato politico – alcune proposte dei pentastellati: offrire una protezione minima agli strati più fragili della popolazione come “reddito inclusivo”, propugnare la sostenibilità ambientale e la riorganizzazione degli spazi urbani (invece dell’espansione edilizia ad oltranza), resistere maggiormente alle lobby e ai poteri forti.
La campana dei temi sociali suona per Renzi. Che l’ascolti è un’altra questione.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07 ... o/2882426/

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Renzi l'hanno isolato in un combattimento continuo all'interno del PD. Un classico.
Se non se ne tira fuori, per lui saranno guai (politicamente, ovviamente).
Un suggerimento: lasci la segreteria del partito e si faccia carico della presidenza. Un piede dentro fa sempre bene tenerlo...
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Re: La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il

Messaggioda pianogrande il 05/07/2016, 13:41

DC; Dimensione Cinquestelle.

Vantarsi tanto che i nuovi sindaci vanno a fare l'inchino a una religione mette una etichetta di vecchio assolutamente indelebile.

Infatti e come è noto a tutti, la religione cattolica romana fa parte dei poteri deboli e i suoi elementi di spicco vivono in meste e umide baracchine di periferia.

Quando si dice girare la frittata....
Adesso entrare nelle grazie di papi e cardinali diventa certificazione di costituire il nuovo e stare dalla parte del popolo?

No.
Avere e sbandierare l'appoggio della chiesa cattolica romana è la certificazione di essere panni vecchi tirati fuori da vecchissimi cassettoni della nostra soffitta politica.

Qualcuna si sta dimenticando di essere stata eletta per governare Roma e non dovrebbe perdere il suo tempo andando a fare l'inchino al Vaticano invece di costruire la giunta comunale (ma per quello c'è tempo).
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Re: La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il

Messaggioda gabriele il 05/07/2016, 14:04

pianogrande ha scritto:DC; Dimensione Cinquestelle.

Vantarsi tanto che i nuovi sindaci vanno a fare l'inchino a una religione mette una etichetta di vecchio assolutamente indelebile.

Infatti e come è noto a tutti, la religione cattolica romana fa parte dei poteri deboli e i suoi elementi di spicco vivono in meste e umide baracchine di periferia.

Quando si dice girare la frittata....
Adesso entrare nelle grazie di papi e cardinali diventa certificazione di costituire il nuovo e stare dalla parte del popolo?

No.
Avere e sbandierare l'appoggio della chiesa cattolica romana è la certificazione di essere panni vecchi tirati fuori da vecchissimi cassettoni della nostra soffitta politica.

Qualcuna si sta dimenticando di essere stata eletta per governare Roma e non dovrebbe perdere il suo tempo andando a fare l'inchino al Vaticano invece di costruire la giunta comunale (ma per quello c'è tempo).


Io leggo contrario, cioè che è la Chiesa che si muove verso di loro, ma ogni interpretazione è ben accetta.

Ovviamente la Chiesa resta sempre con un piede nel PD. Meglio stare un po' di qua e un po' di là.

Fatto sta che è un fortissimo segnale d'allarme per il PD. Vuol dire che l'attenzione si muove da loro ai 5s
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Re: La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il

Messaggioda mariok il 05/07/2016, 15:31

Quella dell'a "apertura" della chiesa al M5S mi sembra una delle solite forzature propagandistiche del Fatto Quotidiano (volantino che una volta era un giornale, che evidentemente sbagliando ho sostenuto anche con una donazione alla sua fondazione).

In realtà la chiesa, dopo la fine della guerra fredda, non si schiera più politicamente ma punta ad avere buoni rapporti con le istituzioni a difesa dei suoi interessi (vedi tasse e finanziamenti tipo 8 per mille) e dei suoi "valori" (aborto, matrimoni gay, fine vita).

Così ha fatto con la DC, così ha fatto con Berlusconi. I rapporti con l'Ulivo di Prodi si raffreddarono con la legge sui Dico (che riuscì addirittura a non fare approvare). E' possibile che oggi i rapporti con il PD di Renzi non siano idilliaci, non tanto per i valori "dell'inclusione" sociale o della difesa dell'ambiente, come vuol far credere l'articolista, ma piuttosto per l'approvazione della legge sulle unioni civili (con tutta probabilità gli stessi motivi per i quali è stato trombato Marino, reo di aver "sposato" delle coppie omosessuali in campidoglio).

Quanto alla visita del neo-sindaco al papa, rientra nella prassi e mi sembra una sottigliezza quella della "tempestività" della concessione dell'udienza e del suo mancato rinvio a settembre.

Stiamo piuttosto a vedere se la nuova giunta a 5 stelle sarà coerente su quanto dichiarato in campagna elettorale sul pagamento dell'IMU da parte degli istituti ecclesiastici.

Il resto è la solita propaganda anti-renzi a cui il giornale di Travaglio si è votato con noiosa ripetitività.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
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Re: La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il

Messaggioda Robyn il 05/07/2016, 19:55

ci risiamo con le imitazioni di altre forze.Anche la chiesa deve capire che deve aiutare le forze originali.Gli italiani girano e rigirano intorno all'ostacolo ma prima o poi dovranno virare verso la sinistra lib lab accettare di virare verso le forze originali del welfare.Per ex la sinistra riformista è stata ostacolata per venti anni in maniera concentrica da più forze.La chiesa la confindustria le forze liberiste e non liberali,in particolare dalle destre berlusconiane che hanno indebolito i punti di riferimento della sinistra riformista lasciando spazio a forze che male interpretano il cambiamento.Questi punti di riferimento c'è chi li ha conservati per venti anni.Le conseguenze sono ormai sotto gli occhi di tutti e già si era capito che sarebbe finita così.Il populismo crea guasti alla democrazia e ai più deboli
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Re: La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il

Messaggioda pianogrande il 05/07/2016, 20:05

"La chiesa" (pregherei di aggiungere "cattolica" visto che non è l'unica chiesa del mondo) non dovrebbe aiutare assolutamente nessuno.

E' una religione (una delle tante) e nella sua ragione sociale non ci deve essere l'interferenza nella politica di nessuno stato (pardon, salvo lo stato del Vaticano ma quello è un caso a parte).
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Re: La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il

Messaggioda Robyn il 05/07/2016, 20:13

In merito alla sinistra riformista l'attacco alla sua classe dirigente nasce da alcuni ambienti del web per poi diramarsi in altre parti.Quando non si ha fiducia nella propria classe dirigente le conseguenze sono queste c'è il populismo e l'indebolimento dell'archidettura della democrazia e sono disastrose.Quando si cerca di distruggere una persona una classe dirigente basta cominciarne a parlarne male con la lingua biforcuta
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Re: La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il

Messaggioda Robyn il 05/07/2016, 20:33

Anche i farisei cercano di scartare gesù mettendolo sù una croce ma non ci riuscirono perche risorse
Il materiale che gli archidetti hanno scartato tornerà ad essere il collante che hanno scartato.Se ad un giardino sradichi i pini e ci pianti i faggi questi muoiono perche il terreno non è fertile per quel tipo di piante e ricrescono di nuovo i pini
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Re: La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il

Messaggioda flaviomob il 05/07/2016, 20:46

Rimane il dato di realtà, non imputabile al solo governo Renzi ma frutto di un lungo percorso di impoverimento della classe media e delle classi più deboli: le politiche sociali hanno margini sempre più ridotti e risicati. I tagli di bilancio si ripercuotono sugli enti locali che riuscivano ancora a dare qualche contributo a chi non aveva nulla. Oggi i comuni ti dicono di rivolgerti alla Caritas se sei totalmente indigente. Le istanze sociali del PD quali sono? 80 euro extra a chi ha già un reddito fisso?


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: La chiesa apre alle istanze sociali del M5S (e isola il

Messaggioda pianogrande il 05/07/2016, 21:01

flaviomob ha scritto:Rimane il dato di realtà, non imputabile al solo governo Renzi ma frutto di un lungo percorso di impoverimento della classe media e delle classi più deboli: le politiche sociali hanno margini sempre più ridotti e risicati. I tagli di bilancio si ripercuotono sugli enti locali che riuscivano ancora a dare qualche contributo a chi non aveva nulla. Oggi i comuni ti dicono di rivolgerti alla Caritas se sei totalmente indigente. Le istanze sociali del PD quali sono? 80 euro extra a chi ha già un reddito fisso?


I comuni ti dicono di rivolgerti alla Caritas.
Meglio che niente perché chi ha bisogno davvero ha bisogno subito ma questa è una resa davvero preoccupante.
Consideriamo pure la Caritas come una qualsiasi associazione benefica privata ma una istituzione che, nel momento del bisogno, ti manda da un ente privato è cosa davvero scoraggiante.
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