da diffidente il 30/05/2016, 12:09
Purtroppo é vero che a difendere con convinzione Latorre , Girone e gli altri militari sono soprattutto persone simpatizzanti per il militarismo e per mussolini,pero' é altrettanto vero che molti ambienti di snistra, soprattutto radicale, si sono schierati contro a prescindere. Anche io ho fatto il militare e sono stato anche in Kosovo a sparare davvero, sia pure proiettili di gomma in occasione di disordini, contro persone vere,ho un bel fucile SVT40 con la falce ed il martello in casa e quando posso vado al poligono a fare un po' di esercizio e sono convinto che il solo fatto di essere militare non renda automaticamente criminali. Lo scrivo perché, negli ambienti di snistra vi é,purtroppo, quasi odio verso chi é militare, tanto é vero che in molti hanno scelto l'obiezione di coscienza.
Sono dispiaciuto che dall'Italia non ci sa stato un movimento di sostegno diffuso verso i pur scontrosi Girone e Latorre, come,per esempio, si é visto per il coraggioso Giulio Regeni e che lo stesso esecutivo-Monti, pur rispettablissimo in molti altri contesti ha mostrato scarsa convinzione nel portare avanti i propri argomenti, arrivando addirittura ad accettare la colpevolezza prma ancora che si svolgesse un'inchiesta ed a proporre un risarcimento ai parenti dei malcapitati pescator morti, di entità forse considerata molto modesta.
Temo che questo odio verso il mondo militare, che é un mondo dove ci sono valori, come la tenacia,, il coraggio, lo spirito di sacrificio,l'avere dei valori morali, il mettersi a disposizione del bene comune e il non fare i propri interessi, ma dove é vero che vi é anche odio, maschilismo e violenza gratuita, abbia fatto perdere a molti commentatori la necessaria lucidità, tanto da vedere rifiutate le ricostruzioni de fatti date dal periodico Panorma, in verità ricostruzioni super partes e, stranamente, non partigiane, solo per voglia di dare addosso ai fucilieri.