da mariok il 30/05/2016, 9:23
Che Prodi stesse per fallire lo sapevano tutti, compresi ovviamente D'Alema e Bersani. Chi gli abbia dato la spinta finale è una vecchia querelle che serve a poco.
C'è piuttosto da chiedersi perché mai D'Alema, eterno nemico di Veltroni, insieme ai suoi (tra i quali primeggiava Bersani) chiese proprio a lui di fare il segretario e perché mai Bersani si schernì dicendo che non era ancora il momento per una sua candidatura.
Perché gli conveniva aspettare? Semplice, perché c'era da gestirsi la fase del fallimento del centro-sinistra ed accompagnare "gentilmente" alla porta Prodi, che sarebbe stato il più naturale candidato alla segreteria
Veltroni, persona seria ed onesta, ma non proprio un'aquila, si prestò in quell'occasione a fare l'utile idiota.
Inciuci, sempre e solo inciuci: è questo che hanno fatto e tentano ancora di fare D'Alema ed i suoi allievi, tra cui Bersani è e resta il più rappresentativo, rispetto al nulla dei vari Speranza, Cuperlo, D'Attorre ecc.
Ed i risultati della loro gestione si sono visti: venti anni di Berlusconi ed una totale incapacità di costruire una valida alternativa, anche quando era ormai bollito.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville