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dopo livorno Parma

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: dopo livorno Parma

Messaggioda trilogy il 19/05/2016, 14:31

In quanto a demagogia è sicuramente il numero uno in Italia. Il suo comizio elettorale, finito sul web, ricalca lo stile dei predicatori evangelici americani, manca solo qualche miracolo, ma penso che prima o poi vedremo anche quello

In quanto al risanamento dei conti...

http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 767f.shtml
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Re: dopo livorno Parma

Messaggioda diffidente il 19/05/2016, 17:49

A me il M5S non piace da moltissimo spazio a complottist e persone antiscientifche, che continuano a sostenere teorie improbabili od addirittura fuori dal Mondo, come il fatto che il Mondo sarebbe controllato dal gruppo Rotschild, cosa presumibilmente ricavata dai Protocolli dei Sai anziani di Sion, o che i vaccini causrebero l'Autismo, fatto questo fin roppo smentito dai fatti. Eppure il M5S ospita chi sostiene queste teorie e da loro posizioni di prestigio, in un odio verso la cultura e la competenza dove ad emergere sono urlatori incattiviti, che coagulano attorno a loro persone emarginate dalla Società che vogliono spaccare tutto per riscattarsi. In questo vedo troppe similitudni con i nazionalsocialisti e comprendo chi dice "Hail Beppe Grillo" e chi dice che il M5S é una forma di nazismo da XXI secolo.
Tra l'altro il M5S non fa mai discorsi contro Berlusconi, citato pochissimo nei comizi ed in Parlamento, né contro la Lega, di cui segue molte tematiche fra le quali spicca l'argomento-stranieri, mente attacca continuamente il PD, un modo di fare che secondo me é spiegabile da fatto che i suoi dirigenti sono piu' orientati verso la destra estrema, che verso la sinistra
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Re: dopo livorno Parma

Messaggioda flaviomob il 19/05/2016, 18:01

La differenziata dipende anche dall'educazione e dal civismo delle persone. Certo non è facile cambiare le "vecchie abitudini".

Asìa e il Comune di Napoli, però, rilanciano e parlano di una crescita importante. Il 2015 è stato l’anno del porta a porta, che ad inizio dicembre è stato esteso nei quartieri Vomero e San Carlo all’Arena, ma che soprattutto da novembre è partito nel lotto UNESCO del centro storico, cui si è aggiunto Forcella ad inizio febbraio. E già si parla di percentuali “nordeuropee”: dopo poco più di un mese da Palazzo San Giacomo si annunciavano già risultati nell’ordine del 67,3%, che avrebbero aiutato a trainare il dato cittadino a quota 29%. Per confrontare il dato 2015 con quello dell’Ispra bisognerà aspettare il prossimo rapporto, ma una discrepanza si può già notare, considerato che l’amministrazione comunale e la municipalizzata nel loro comunicato partono, riferendosi all’anno precedente, da una percentuale differente: 22,6%. Uno scarto minimo, che però fa dubitare su metodi e proiezioni della raccolta dati dall’una o dall’altra parte. Nella sua pubblicazione, infatti, Asia chiarisce di computare nel dato le quantità complessive di rifiuti raccolti nel circuito della differenziata in quanto nelle sue comunicazioni l’Osservatorio Rifiuti Regionale della Campania “differentemente dalla maggior parte delle Regioni” (così sostiene Asìa) tiene conto delle analisi dei dati Mud delle piattaforme Conai di selezione sottraendo dal totale la percentuale di scarto. Vale a dire che se nella differenziata c’è una frazione estranea eccessiva, quest’ultima (giacché non raggiunge gli standard qualitativi per essere avviata a riciclo) viene sottratta al totale della raccolta.

Nel dato di Asìa, invece, si tiene conto anche di quei tanti (troppi) sacchetti di indifferenziato conferiti dai concittadini poco educati e che vanno a finire nel circuito del multimateriale o dell’organico. Un principio che appare logicamente sbagliato e che non a caso, anche se si sostiene che “la maggior parte delle Regioni” faccia così, è negato dalla nota metodologica contenuta dallo stesso rapporto Ispra. Nella suddetta nota, infatti, si considera “indifferenziato” anche lo scarto della raccolta differenziata registrato dai Mud degli impianti di selezione della raccolta multimateriale. Quando ha presentato i dati del porta-a-porta nel centro storico il sindaco de Magistris lo ha definito un “miracolo laico”. Chissà che non intendesse dire “miracolo matematico”.



http://www.riciclanews.it/ambiente-e-te ... _4297.html


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Re: dopo livorno Parma

Messaggioda flaviomob il 19/05/2016, 18:10

Corte dei conti, la replica del Comune
«Usciti da dissesto, ente risanato»
Palazzo San Giacomo: «gli obiettivi indicati oggi dalla sezione regionale per l’anno 2013 sono stati già ampiamente affrontati nei bilanci successivi»

NAPOLI — «Sono prive di fondamento le dichiarazioni sulla pronuncia della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti della Campania sul Rendiconto 2013»: è quanto viene sottolineato, in una nota, dal Comune di Napoli secondo il quale il provvedimento della Sezione Controllo di Napoli della Corte dei Conti rappresenta, invece, «una importante inversione di tendenza dello stesso ufficio che ha definitivamente riconosciuto a questo Ente di essere uscito dal rischio dissesto». «Ciò è spiegato a chiare lettere dallo stesso Collegio - continua la nota - laddove si precisa che non si ritiene opportuno adottare una pronuncia nel senso del dissesto ed anzi di continuare il percorso di risanamento dell’Ente adottando le opportune “correzioni di rotta”, nella leale collaborazione tra istituzioni, per un definitivo risanamento dei conti».
Il Comune di Napoli ricorda che la stessa Sezione della Corte dei Conti, due anni fa, «si era pronunciata per il dissesto dell’Ente, bocciando il nostro piano ed invece la Corte dei Conti di Roma, in composizione speciale, aveva approvato il nostro piano proprio sul rendiconto 2013». «Il Comune di Napoli, è bene ricordarlo, - viene evidenziato - ha dovuto aderire al piano di riequilibrio pluriennale, a seguito di una gravissima situazione patologica e strutturale, che trova la propria genesi negli anni precedenti all’insediamento dell’Amministrazione de Magistris. In proposito, è utile richiamare quanto affermato dalla Corte dei Conti di Roma in composizione collegiale allorquando, in occasione dell’approvazione del piano, aveva evidenziato la presenza di irregolarità nei documenti contabili prodotti dalle passate amministrazioni». «Proprio il rendiconto 2013 - prosegue la nota - presentato presso la Corte dei Conti di Roma, ha rappresentato la totale inversione di tendenza rispetto ad un modus operandi che aveva accompagnato l’azione amministrativa delle passate sindacature. Tra l’altro gli obiettivi indicati oggi dalla sezione regionale per l’anno 2013 sono stati già ampiamente affrontati nei bilanci successivi. Tanto è vero che questo Ente sta puntando ad uscire anticipatamente dalla procedura di riequilibrio».
«La Giunta de Magistris, - spiega il comunicato di Palazzo San Giacomo - accettando la sfida, si è assunta l’onere e la responsabilità di portare avanti l’ardua missione, consegnando alla cittadinanza un Ente risanato e capace di rispondere alle esigenze della collettività amministrata. L’Amministrazione sta riuscendo a conseguire questo risultato anche in anticipo rispetto ai tempi previsti. Per il perseguimento di tale opera di risanamento, l’Ente è costantemente soggetto al controllo contabile ed amministrativo da parte della Corte dei Conti, cosi come prevede la normativa. In questo senso, va dato atto alla Sezione Regionale di Controllo di aver finalmente condiviso quanto più volte rappresentato in ordine al fatto che il controllo da porre in essere è di tipo «dinamico», rivolto al futuro, per cui appare naturale il confronto su incongruenze passate, ed ereditate da questa amministrazione, in modo da avere tempo e modo di `correggere la rotta´».
«In relazione alle ipotesi di “maggiore disavanzo” da accertare
- chiarisceil Comune di Napoli - l’utilizzo per cassa dei fondi vincolati, richiamato dal provvedimento della Corte, non solo è consentito esplicitamente (dal d.lgs. 267/2000) ma costituisce una inevitabile alternativa - più vantaggiosa rispetto alla tradizionale anticipazione di tesoreria poiché non comporta oneri finanziari a carico dell’Ente - legata alla condizione di cronica mancanza di liquidità in particolare degli enti locali provocata in larga misura dall’ingiustificato ritardo nei trasferimenti erariali». Riguardo quest’aspetto, il comunicato sottolinea che, «partendo dal dato dei trasferimenti statali del 2011, il computo complessivo delle risorse che in cinque anni sono state sottratte al comune di Napoli e, di conseguenza, ai cittadini napoletani, ammonta ad oltre 700 milioni di euro».
«Per ciò che attiene alle contravvenzioni al codice della strada, - spiega ancora la nota di Palazzo San Giacomo - si chiarisce che tutti i maggiori accertamenti segnalati dagli uffici connessi all’emissione di ruoli per sanzioni al Codice della Strada sono stati posti a presidio del fondo svalutazione crediti in perfetta linea con le recenti disposizioni normative». «Infine, - è scritto ancora nella nota - occorre ribadire il prezioso e faticoso lavoro di razionalizzazione ed efficientamento sia in materia di personale dell’Ente, con una costante e coerente diminuzione della spesa, ed una ineludibile inversione di tendenza sulle partecipate nel suo complesso che si avviano verso un definito consolidamento nell’esercizio delle loro attività di pubblico servizio di interesse generale e di efficientamento della spesa».
«In conclusione, proprio in aderenza alla visione prospettica di cui
si è detto, l’applicazione dei nuovi criteri di contabilità armonizzati, a cui l’Amministrazione si è rigorosamente attenuta, ha determinato, nel 2015, la riclassificazione di tutte le voci di entrata e di spesa secondo un criterio di indiscussa certezza, mettendo definitivamente in sicurezza le finanze dell’Ente», conclude Palazzo San Giacomo.
3 marzo 2016 | 20:21

http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 767f.shtml

Nel Giugno 2011 de Magistris, all’inizio del suo mandato di Sindaco del Comune di Napoli, trovò un debito di 1 miliardo e mezzo, oltre a un disavanzo di 850 milioni. Un buco enorme nascosto: per anni le amministrazioni precedenti avevano inserito in bilancio, come attivi, dei crediti che tutti sapevano essere di fatto inesigibili.
I crediti inesigibili non sono da iscrivere nell’attivo in bilancio, sono inesigibili, quindi non sono crediti. In tale contesto si delineava il fallimento per la città.
Non rimaneva che aderire al piano di pre-dissesto, per ottenere un prestito dallo Stato in più tranches, da restituire in 10 anni, per ottenere il quale, il Comune doveva attenersi a un rigido piano di riequilibrio che imponeva la leva fiscale al massimo. Questa è la storia.
Sanare il debito, questo l’obiettivo. I frutti di questa complessa operazione non si vedono subito. I cittadini non se ne accorgono. I giornalisti non lo raccontano. Ma rappresenta un fatto di grande importanza.

La scelta di risanare il bilancio testimonia un nuovo modo di fare politica: non si accumulano debiti scaricandoli sul futuro, ma si punta ad avere un’amministrazione trasparente e credibile. Oggi i conti sono trasparenti, puliti, non ci sono più crediti non esigibili, i creditori non si pagano più a quattro anni ma in pochi mesi.
Tra gli altri interventi che hanno contribuito a risanare il bilancio :

Accorpamento delle società partecipate in una holding con un risparmio di 5 milioni di euro

Tagli di consulenti e dirigenti completa eliminazione di consulenze e dirigenze esterne. Si partiva da oltre 130 dirigenti di nomina del Sindaco precedente agli attuali 25. Risparmi per oltre 10 milioni all’anno che per 5 anni fanno 50 milioni di euro

Milioni di euro risparmiati attraverso la gestione pubblica del patrimonio dopo oltre 20 anni di conduzione privata

Contenimento della leva fiscale imposta al massimo dal pre-dissesto per la fascia redditiuale da 0 a 16mila euro (esenzione o riduzione)

Eliminazione dei fitti passivi

Contributi alla morosità incolpevole

Bandi per tutti i beni pubblici assegnabili

Acquisizione al patrimonio comunale del sottosuolo con caratteristiche di ex rifugi (garage morelli, galleria borbonica, cinema metropolitan, sottosuolo turistico, 21 parcheggi e molto altro)

http://www.associazionedema.it/la-scelt ... -politica/


Va anche sottolineato che, al di là della sinistra di De Magistris e dei grillini, a Napoli e in Campania sia PD che centrodestra presentano gravi compromissioni con la camorra.
Amici lì residenti mi segnalano non solo diffuse anomalie nelle primarie ma addirittura nelle elezioni vere e proprie.


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Re: dopo livorno Parma

Messaggioda ranvit il 20/05/2016, 7:44

Amici lì residenti mi segnalano non solo diffuse anomalie nelle primarie ma addirittura nelle elezioni vere e proprie.

Molti politici locali sono coinvolti; passano tranquillamente da un Partito all'altro seguendo il potere... In genere le persone oneste fanno fatica ad impegnarsi in politica...

Chiunque va al governo degli enti locali in una zona dove è presente la camorra o la mafia ha a che fare prima o poi con loro....

De Luca sta operando bene.
De Magistris ha fatto poco o niente ma c'è poco di meglio in circolazione....
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: dopo livorno Parma

Messaggioda mariok il 20/05/2016, 8:51

La differenziata dipende anche dall'educazione e dal civismo delle persone. Certo non è facile cambiare le "vecchie abitudini".

Ohibò, non si sapeva anche prima che fosse eletto sindaco? E allora perché promise che l'avrebbe portata al 70%?

Semplicemente perché è un parolaio, come tanti, che non ha idea di cosa significhi governare.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
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Re: dopo livorno Parma

Messaggioda gabriele il 20/05/2016, 9:07

diffidente ha scritto:A me il M5S non piace da moltissimo spazio a complottist e persone antiscientifche, che continuano a sostenere teorie improbabili od addirittura fuori dal Mondo, come il fatto che il Mondo sarebbe controllato dal gruppo Rotschild, cosa presumibilmente ricavata dai Protocolli dei Sai anziani di Sion, o che i vaccini causrebero l'Autismo, fatto questo fin roppo smentito dai fatti. Eppure il M5S ospita chi sostiene queste teorie e da loro posizioni di prestigio, in un odio verso la cultura e la competenza dove ad emergere sono urlatori incattiviti, che coagulano attorno a loro persone emarginate dalla Società che vogliono spaccare tutto per riscattarsi. In questo vedo troppe similitudni con i nazionalsocialisti e comprendo chi dice "Hail Beppe Grillo" e chi dice che il M5S é una forma di nazismo da XXI secolo.
Tra l'altro il M5S non fa mai discorsi contro Berlusconi, citato pochissimo nei comizi ed in Parlamento, né contro la Lega, di cui segue molte tematiche fra le quali spicca l'argomento-stranieri, mente attacca continuamente il PD, un modo di fare che secondo me é spiegabile da fatto che i suoi dirigenti sono piu' orientati verso la destra estrema, che verso la sinistra


Caspita! una offensiva contro il complottismo targato M5S usandone però le tecniche comunicative (un miscuglio di banalità mescolate ad hoc).

Chapeau!
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
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Re: dopo livorno Parma

Messaggioda mariok il 20/05/2016, 12:10

Non occorre ricorrere ai complottisti: basta vedere la mediocrità dei loro "esponenti di spicco".

L'unico serio, Pizzarotti, stanno cercando in tutti i modi di cacciarlo.
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Re: dopo livorno Parma

Messaggioda diffidente il 20/05/2016, 16:54

Insomma, che il M5S o, comunque persone ad esso legate, faccia circolare articoli e prese di poszione su questo non meglio precisato Gruppo Rotschild e/o il Gruppo Bielderberg, guarda caso tutti cognomi germanici come tradizionalmente posseggono le famiglie dell'Ebraismo Askhenazita é un fatto, non so perché Gabriele parli di banalità. Che facciano propaganda contro le vaccinazoni, capeggiati in questo dall'antiscientifica Paola Taverna, é un alto fatto. Non sono queste banalità, od almeno credo.
Come credo che il M5S sia intrinsecamente nazistoide e che si sia tinto di contenuti piu' simili a quelli della Sinistra per accalappiare facili consensi fra i laureati disoccupati o sotto-occupati, un elettorato che , immagino, sia piu' di sinistra, che di destra e che non si fida dei politici conservatori tradizionali; sotto certi aspetti il M5S, che a quanto pare é controllato dal figlio di Casaleggio in virtu' di un presunto dirito di successione dinastica , pare piu' antidemocratico di Forza Italia
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Re: dopo livorno Parma

Messaggioda gabriele il 20/05/2016, 17:39

diffidente ha scritto:Insomma, che il M5S o, comunque persone ad esso legate,


O una o l'altra. E' come dire che Red Ronnie gli è stato concesso parlare e dire cazzate sui vaccini alla RAI perché il PD lo voleva...oppure persone ad esso legate. Sembra ci sia una bella differenza fra "il PD" o "persone ad esso legate", non credi?

diffidente ha scritto: Come credo che il M5S sia intrinsecamente nazistoide e che si sia tinto di contenuti piu' simili a quelli della Sinistra per
accalappiare facili consensi fra i laureati disoccupati o sotto-occupati, un elettorato che , immagino, sia piu' di sinistra, che di destra e che non si fida dei politici conservatori tradizionali;


Una banalità perché sostenuta dal nulla cosmico.
Cosa vera invece è pensare che se non ci fosse stato il m5s i partiti neofascisti siederebbero in parlamento

diffidente ha scritto:sotto certi aspetti il M5S, che a quanto pare é controllato dal figlio di Casaleggio in virtu' di un presunto dirito di successione dinastica , pare piu' antidemocratico di Forza Italia


Lo dicevano anche del padre. Poi lo hanno santificato il giorno della sua morte.

Banalità su banalità.

Cercando di capire e ascoltando invece mi son fatto un'idea.
Vedo un movimento mal organizzato, gestito in modo grezzo, senza controllo. Da qui le "sorprese" e le reazioni esagerate, senza limiti e completamente arbitrarie.

5 individui dovrebbero tirare le fila. Pensa te! 5 persone...ma per cortesia! Io da me, con mia moglie, riuscimo giusto giusto ad organizzare la nostra famiglia, figuriamoci gruppi parlamentari, comuni, consiglieri comunali...

Il resto sono complottismi. Gente che vede il male. Una perfidia studiata, organizzata fino al minimo dettaglio. Stai sicuro che non è così. Ed è il loro dilettantismo che li farà affondare. Il primo colpo sarà con Pizzarotti. Lo cacceranno perché inetti e poi il m5s crollerà.
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
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