pianogrande ha scritto:Franz.
Riducendo i compiti, le attribuzioni dello stato, più che la corruzione si combatte il senso dello stato.
I compiti e le attribuzioni vanno comunque razionalizzati ma non partendo dal principio che il non stato sia più onesto e corretto dello stato; sempre di umani si tratta.
La corruzione si combatte con progressi di cultura e di costume perché deve essere il popolo per primo a non essere corruttibile come tu stesso hai detto parlando di pasti gratis e con la figura di quei becchi spalancati.
La corruzione si combatte, inoltre, con l'equilibrio dei poteri (magistratura e forze dell'ordine indipendenti e che perseguano i corrotti e proteggano i cittadini onesti che collaborano).
Il fatto che i sistemi più corrotti siano, normalmente, le dittature significherà pure qualcosa.
Non si combatte la corruzione politica rinunciando allo stato.
Quella è una sconfitta e non la soluzione di un problema.
No, francamente non ci siamo.
Vogliamo sostenere allora che aumentare i compiti e le attribuzioni dello Stato se ne magnifica il senso?
E fino a che livello? Sovietico (100%)?
Ma per favore! Se aumenti lo stato (+ compiti ed attribuzioni) diminuisci la società civile, il settore privato.
Che poi è quello che paga le tasse, fintanto che ce la fa. Poi muore, fallisce, emigra, delocalizza, evade.
Ovviamente non si tratta di rinunciare allo Stato (non l'ho detto) ma di fargli fare di meno (modo di meno) e meglio (molto meglio). I sistemi piu' corrotti non ci sono solo nelle dittature ma li troviamo nei sistemi burocratici (una "crazia", quindi una forma di governo) anche democratici, dove in realtà comanda una casta politica (primo livello, decine di migliaia) che alimenta una casta burocratica vasta (secondo livello, diversi milioni) e ridistribuisce in cambio del voto a decine di milioni quanto prelevato dalla parte produttiva del paese.
L'unico modo per combattere la burocrazia, il vero cancro delle società moderne, è ridurre i compiti dello stato, semplificare, delegificare, dare ossigeno alla società civile. Poi anche l'equilibrio dei poteri è ottima cosa.