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Caso Englaro

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Caso Englaro

Messaggioda pierodm il 08/02/2009, 13:09

Piano piano, lemmi lemmi, gatton gattoni, stiamo discutendo - alcuni timidamente, altri più esplicitamente - di quello che fino ad uno, due, tre o dieci anni fa non si poteva dire senza essere accusati di giacobinismo, catastrofismo, radicalismo: il pericolo di un Regime - intendendo come tale una riproposizione dell'antico e ritornante tema del peronismo, o cesarismo, o fascismo, a seconda delle sfumature.
A mio parere - e lo dico da anni - quello che succede a livello di palcoscenico politico, è già molto più avanzato a livello di platea, ossia di "opinione pubblica" e di in-cultura diffusa: e non è solo un evento "naturale", un "pendolo della storia", ma una degenerazione dolosa e ben coltivata, alla quale la sinistra e i cosiddetti "moderati" hanno dato una gagliarda mano, persa la prima nelle sue inconcludenti sindromi di ammodernamento, e persi i secondi nella loro illusione di essere depositari di un'equidistanza virtuosa.

Alla fine - perché, se non è proprio una fine assoluta, questo momento segna comunque una tappa significativa - si vede bene che l'ultimo chiodo istituzionale che resiste deriva dall'impianto della vituperata "prima repubblica", ossia la Costituzione e l'extrema ratio dei poteri del Presidente di Garanzia della Repubblica.
Per il resto, l'unico baluardo è l'altra metà - meno della metà, a dire il vero - della platea: quello che ancora rimane del "popolo intelligente" della sinistra, e qualche idea che in cinquant'anni è riuscita a sovrapporsi e a mettere sottili radici nell'humus intimamente e prevalentemente fascista di questa nazione.

Però - a meno di non immaginare da subito uno scontro che si trasferisce nelle piazze - sarebbe necessario che la forza di questa "resistenza culturale" fosse rappresentata nelle istituzioni politiche, vale a dire da uno o più partiti.
Invece assistiamo alla situazione surreale di un'opposizione che riserva le energie più fervide a fare una serie di guerre intestine, che hanno come principale parametro di giudizio e di scontro la "necessità" di dialogare e di stare vicini alle posizioni di questa destra eversiva.
E assistiamo anche alla surreale continuazione di una spinta - ideologica e pratica - verso la difesa e la più completa realizzazione di un sistema politico-istituzionale che ha favorito e reso micidiale la tentazione eversiva che sta dominando in questo momento.
Io francamente non so se sia possibile trovare una definizione per la "pazzia politica": se esiste una tale definizione, credo che il comportamento di questa "sinistra" e di questi "moderati" possa concorrere con successo al primo posto.

PS
Si stanno sviluppando almeno due o tre argomenti, sotto titoli diversi, sul medesimo fenomeno.
Visto che c'è una lodevole tendenza ad accorpare, mi sembrerebbe questo un caso tipico per farlo - possibilmente non in un forum tematico, ma in quello più generale.
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Re: Caso Englaro

Messaggioda Robyn il 08/02/2009, 13:35

Sul caso Englaro sul fine vita ed in generale su temi eticamente sensibili non esiste unità di partito.Sono temi legati alla coscienza e alla libertà individuale di ognuno.Quindi ognuno sceglierà liberamente secondo la propria coscienza.Quello che stupisce e che queste differenze incomponibili,convivono nel partito democratico,armoniosamente Ciao Robyn
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Re: Caso Englaro

Messaggioda pinopic1 il 08/02/2009, 14:23

Eluana: Senatori Pd area cattolica, "Da governo inaccettabili forzature".
"Indipendentemente da come la si pensi nel merito, rispettiamo in pieno la posizione sul decreto-legge varato oggi in Consiglio dei Ministri assunta dal Presidente della Repubblica, il quale ancora una volta ha dimostrato alta sensibilità istituzionale e di aver agito come supremo garante della nostra Costituzione". Lo affermano i senatori di area cattolica del Pd Bosone, Giaretta, Armato, Andria, De Luca, Gustavino, Paolo Rossi, Mazzuconi.

"Nel merito - proseguono i senatori del Pd - riteniamo che l'alimentazione e l'idratazione artificiali, in quanto finalizzate al sostegno vitale, vadano necessariamente garantite al paziente fino alla fine della vita. Ma il metodo seguito dal Governo Berlusconi è a nostro avviso censurabile, poiché ha esercitato una eccessiva forzatura istituzionale e una inaccettabile pressione sul Capo dello Stato. Il contrasto sulla vicenda che si è venuto a creare è del tutto incompatibile con il clima che sarebbe invece necessario per poter scrivere una legge di tale portata, che deve tener conto di culture così diverse presenti nel Paese. Su un caso singolo non si possono fare né decreti né leggi: le leggi devono mantenere una dimensione oggettiva.

Auspichiamo– concludono i senatori del Pd – che l'approvazione della tanto attesa legge sulle dichiarazioni anticipate di volontà possa avvenire in un contesto sereno e non sia invece il frutto di una forzatura sull'onda di una forte emozionalità. La notizia che in serata il Consiglio dei Ministri potrebbe varare un ddl sul testamento biologico, appare un insulto al Parlamento, in quanto in Commissione sanità al Senato è già in corso la discussione sul tema, che speriamo potrà condurre all'approvazione di un testo ampiamente condiviso. Invitiamo quindi tutti a riprendere il corretto percorso istituzionale dentro il Parlamento e che si ponga fine alla strumentalizzazione della singola vicenda di Eluana Englaro che merita il massimo rispetto sia di chi condivide, sia di chi, come noi, non condivide le decisioni del padre".





Eluana, dura protesta del Pd
Trentino Alto Adige
Immediata la protesta del Partito democratico contro il disegno di legge del governo che obbliga alimentazione e idratazione artificiali per Eluana Englaro. Già oggi sono previsti volantinaggi alla Festa d’Inverno a Ponte Alto e alla Festa sulla Neve a Sestola. Sulla vicenda di Eluana Il Pd denuncia l’irresponsabilità del governo Berlusconi, difende l’operato del Presidente della Repubblica, chiede rispetto della legge e della Costituzione. “Mai nella storia repubblicana – si legge nel volantino che verrà distribuito oggi – il Capo dello Stato è stato minacciato nelle sue funzioni e nelle sue prerogative costituzionali; mai si è tentato il ricorso alla decretazione d’urgenza contro un singolo cittadino e una singola famiglia, vittime di un accanimento ideologico e di un uso barbaro delle istituzioni e della forza”.

Durissimo anche il commento dei parlamentari modenesi del Pd che parlano di “gravissimo atto di forza del governo” e annunciano la loro opposizione a questa “ultima violenza di Stato sul corpo di Eluana”.
Ultima modifica di pinopic1 il 08/02/2009, 14:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: Caso Englaro

Messaggioda lucameni il 08/02/2009, 14:26

Robyn ha scritto:Sul caso Englaro sul fine vita ed in generale su temi eticamente sensibili non esiste unità di partito.Sono temi legati alla coscienza e alla libertà individuale di ognuno.Quindi ognuno sceglierà liberamente secondo la propria coscienza.Quello che stupisce e che queste differenze incomponibili,convivono nel partito democratico,armoniosamente Ciao Robyn



Le sta armonizzando Berlusconi con la sua strumentalizzazione.
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Re: Caso Englaro

Messaggioda Paolo65 il 08/02/2009, 16:10

pinopic1 ha scritto:Eluana: Senatori Pd area cattolica, "Da governo inaccettabili forzature".
"Indipendentemente da come la si pensi nel merito, rispettiamo in pieno la posizione sul decreto-legge varato oggi in Consiglio dei Ministri assunta dal Presidente della Repubblica, il quale ancora una volta ha dimostrato alta sensibilità istituzionale e di aver agito come supremo garante della nostra Costituzione". Lo affermano i senatori di area cattolica del Pd Bosone, Giaretta, Armato, Andria, De Luca, Gustavino, Paolo Rossi, Mazzuconi.

"Nel merito - proseguono i senatori del Pd - riteniamo che l'alimentazione e l'idratazione artificiali, in quanto finalizzate al sostegno vitale, vadano necessariamente garantite al paziente fino alla fine della vita. Ma il metodo seguito dal Governo Berlusconi è a nostro avviso censurabile, poiché ha esercitato una eccessiva forzatura istituzionale e una inaccettabile pressione sul Capo dello Stato. Il contrasto sulla vicenda che si è venuto a creare è del tutto incompatibile con il clima che sarebbe invece necessario per poter scrivere una legge di tale portata, che deve tener conto di culture così diverse presenti nel Paese. Su un caso singolo non si possono fare né decreti né leggi: le leggi devono mantenere una dimensione oggettiva.

Auspichiamo– concludono i senatori del Pd – che l'approvazione della tanto attesa legge sulle dichiarazioni anticipate di volontà possa avvenire in un contesto sereno e non sia invece il frutto di una forzatura sull'onda di una forte emozionalità. La notizia che in serata il Consiglio dei Ministri potrebbe varare un ddl sul testamento biologico, appare un insulto al Parlamento, in quanto in Commissione sanità al Senato è già in corso la discussione sul tema, che speriamo potrà condurre all'approvazione di un testo ampiamente condiviso. Invitiamo quindi tutti a riprendere il corretto percorso istituzionale dentro il Parlamento e che si ponga fine alla strumentalizzazione della singola vicenda di Eluana Englaro che merita il massimo rispetto sia di chi condivide, sia di chi, come noi, non condivide le decisioni del padre".





Eluana, dura protesta del Pd
Trentino Alto Adige
Immediata la protesta del Partito democratico contro il disegno di legge del governo che obbliga alimentazione e idratazione artificiali per Eluana Englaro. Già oggi sono previsti volantinaggi alla Festa d’Inverno a Ponte Alto e alla Festa sulla Neve a Sestola. Sulla vicenda di Eluana Il Pd denuncia l’irresponsabilità del governo Berlusconi, difende l’operato del Presidente della Repubblica, chiede rispetto della legge e della Costituzione. “Mai nella storia repubblicana – si legge nel volantino che verrà distribuito oggi – il Capo dello Stato è stato minacciato nelle sue funzioni e nelle sue prerogative costituzionali; mai si è tentato il ricorso alla decretazione d’urgenza contro un singolo cittadino e una singola famiglia, vittime di un accanimento ideologico e di un uso barbaro delle istituzioni e della forza”.

Durissimo anche il commento dei parlamentari modenesi del Pd che parlano di “gravissimo atto di forza del governo” e annunciano la loro opposizione a questa “ultima violenza di Stato sul corpo di Eluana”.


COMMENTO:

come vediamo nella sostanza nel PD ci sono più voci che sono per non interrompere l'idratazione e l'alimentazione, ma criticano il metodo.

Se mi permettete, se fossi d'accordo sulla idratazione e alimentazione( e non lo sono), me ne fregherei della forma ed il metodo, se questi servirebbero a salvare una vita umana!!

Come spesso accade il PD non sa cosa vuole e cosa dire, ed è solo capace di fare critiche che non servono spesso a nulla.

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Re: Caso Englaro

Messaggioda guidoparietti il 08/02/2009, 16:38

Paolo65 ha scritto:Se mi permettete, se fossi d'accordo sulla idratazione e alimentazione( e non lo sono), me ne fregherei della forma ed il metodo, se questi servirebbero a salvare una vita umana!!

Io te lo posso anche permettere, ma tu permettimi di dire che stai dicendo una castroneria di dimensioni pericolose. Una vita umana, compresa la mia e la tua, non vale l'infrazione della legge, e tantomeno della Costituzione o di principi basilari come la separazione dei poteri e la non-modificabilità (per legge o decreto) di sentenze definitivamente passate in giudicato. Chi non capisce questo, è meglio che si occupi di altro che non di politica. Ma seriamente eh.
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Re: Caso Englaro

Messaggioda Paolo65 il 08/02/2009, 17:58

GP, di cosa parli? Dove sarebbe l'infrazione alla legge, o della Costituzione, se gli stessi costituzionalisti si sono divisi,dando ragione chi a Berlusconi chi a Napolitano!

Condividere una posizione non può portare a stravolgere la realtà e dire che si sta violando la legge.

Se leggi solo gli articoli che ti danno ragione non è colpa mia. Leggi anche quelli che danno torto a Napolitano.

Mi dispiace ma continuerò ad occuparmi della questione, leggendo ed informandomi si varie testate.

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Re: Caso Englaro

Messaggioda louisebonzoni il 08/02/2009, 18:16

Io vedo solo la strumentalizzazione di un uomo che se ne frega della vita, pur di avere dalla sua parte il consenso dell'alto clero.
Mi stupisce che comunque questo alto clero, stacca tutte le spine al papa per accompagnarlo alla morte e poi non rispetta nemmeno il proprio catechismo nel caso di Eluana
Art.2278 catechismo della Chiesa Cattolica: “L'interruzione di procedure mediche,” (e il sondino lo è), “onerose, pericolose, straordinarie”, (il sondino è una procedura straordinaria, non è un cucchiaio con cui imbocco qualcuno), “o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima, In tal caso si ha la rinuncia all'accanimento terapeutico.” (quel sondino è stato accanimento nel momento che è stato posizionato questo è contronatura!). “Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire."
Se solo fosse successo qualche anno prima, Eluana non sarebbe qui e nemmeno tutti coloro che vivono nella sua condizione, dato che l'alimentazione forzata non c'era!

Non facciamo il gioco di b dividendo l’Italia in cattolici e laici, cerchiamo di vedere realmente cosa sta combinando, questo è l’ennesimo attacco alla democrazia dopo tutti gli altri, a lui non importa nulla di Eluna, delle persone, della Chiesa, ciò che conta per lui è arrivare al potere incontrastato, smantellando pezzo pezzo e senza che ce ne accorgiamo.
Quando c’è crisi economica, c’è paura. La paura ingenera il desiderio che vi sia qualcuno forte che decida (non ci si ferma a pensare se sarà efficace o meno ciò che farà), ma non si riesce nemmeno a percepire il grave danno che tutto ciò comporta in un Paese dove l’informazione non è libera, dove si possono manipolare le coscienze delle persone.

Libertà &Giustizia ha lanciato un appello che troverete a questo link: http://www.libertaegiustizia.it/appelli ... appello=11
Sollecito tutti alla riflessione, troppi sono gli attentati alla nostra Uguaglianza e Libertà volendo smantellare la Costituzione!

ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA

In questi ultimi mesi si è accentuato l'attacco alla Costituzione e di conseguenza all'Uguaglianza e Libertà di tutto il nostro popolo a suon di decreti e dll anticostituzionali.
Non siamo più tutti uguali "lodo Alfano" Legge 124 del 23 luglio 2008 (anticostituzionale! Associazione Italiana Costituzionalisti


Non siamo più uguali di fronte alla malattia (art. 39 pacchetto sicurezza), di fatto si istituisce la denuncia degli irregolari ci saranno persone che non potranno curarsi alimentando il lavoro non regolare, la diffusione di malattie, maggiore indigenza, pratiche clandestine, mercato nero del farmaco. Per allontanare gli irregolari, basta la paura di esser denunciati.

Non siamo più uguali di scegliere come vivere, si istituisce la schedatura dei senza fissa dimora (art. 44 pacchetto sicurezza) sono i primi elenchi, creato il precedente si ricomincerà con i Rom ed altre etnie.

Via libera alle "ronde padane" (art. 46 pacchetto sicurezza) ''...legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio ambientale''. Per fortuna corretto con emendamento del Pd, primo firmatario Felice Casson, le ronde non potranno girare armate e non potranno ''cooperare nello svolgimento dell'attività di presidio del territorio'' così come era stato previsto invece nel testo licenziato dalla commissione Giustizia del Senato.

Non siamo più liberi sulla rete (Art. 50 bis del ddl 733) e questo è passato inosservato, per saperne di più http://articolipdbrescia.blogspot.com/2 ... verno.html

Smantellamento della Giustizia, con la scusa di semplificare ed accelerare i processi e di renderli più equi. I PM diventano, di fatto, semplici avvocati della difesa che non possono fare indagini se non ricevono comunicazioni da forze di polizia, carabinieri o guardie di finanza (sappiamo bene che non dipendono dalla Magistratura ma dai vari Ministeri).
Ci sono però contrasti nella maggioranza...Bossi vuole la depenalizzazione di 200 reati contro la Nazione fra i quali l'offesa al capo dello stato.
Restiamo vigili!
Louise Bonzoni[*]
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Re: Caso Englaro

Messaggioda ranvit il 08/02/2009, 18:50

Restiamo vigili....cioè che facciamo?

Io ho aderito all'invito di libertàegiustizia e ho pure inviato la lettera di sostegno a Napolitano che girava su facebook.

Va bene, ma poi che facciamo?

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Caso Englaro

Messaggioda guidoparietti il 08/02/2009, 19:56

Paolo65 ha scritto:GP, di cosa parli? Dove sarebbe l'infrazione alla legge, o della Costituzione, se gli stessi costituzionalisti si sono divisi,dando ragione chi a Berlusconi chi a Napolitano!

A parte che la stragrande maggioranza dei pareri dei costituzionalisti è a favore di Napolitano. E comunque, i garanti della costituzione non sono dei generici costituzionalisti, ma la Corte Costituzionale, e il Presidente della Repubblica. E quindi le chiacchiere stanno a zero. Il principio poi che poteri non giudiziari non possono andare a toccare sentenze già passate in giudicato viene ancora prima.
Chi sulla base di considerazioni di merito "questo è BENE farlo" vuole passare sopra a tutte queste "formalità" (di questo stavamo parlando, è inutile cambiare discorso con considerazioni pretestuose), ripeto, sarebbe meglio per tutti che non si occupasse di politica. Il caso di Berlusconi è naturalmente il più eclatante, ma sono in tantissimi ad avere quest'immagine distorta e sostanzialista della politica.
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