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Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo i pr

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo i pr

Messaggioda ranvit il 02/03/2016, 10:26

:D

Avevo già letto e postato qualcosa del genere...commenti?



http://avvertenze.aduc.it/comunicato/debito+pubblico+nostro+al+57+non+al+132+siamo+primi_24029.php

Cambia completamente la percentuale del nostro debito pubblico: non al 132% ma al 57%. Non lo diciamo noi ma un centro studi tedesco. Come sempre, i numeri vanno letti e la lettura puo' portare a conclusioni esattamente opposte a quello che e' il comune sentire. Secondo queste valutazioni il debito pubblico ha due componenti, quello esplicito (al 2014, pari al 132%) e quello implicito (lungo periodo pari al -75%). La differenza tra i due porta al 57%, il debito totale dell'Italia. In sintesi, il nostro debito e' piu' sostenibile di tutti gli altri 28 Paesi europei. La tabella e' chiara: primi noi, ultima l'Irlanda con il 1171%, in mezzo la Germania con il 149%. Non se la cavano bene neanche i Paesi considerati virtuosi come la Danimarca (298%) o l'Olanda (390%).
Insomma, devono essere completamente riviste le cifre che ogni giorno sentiamo o leggiamo sui media.

PS La Tabella è qui:
http://www.stiftung-marktwirtschaft.de/ ... agramm.jpg
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Re: Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo

Messaggioda franz il 02/03/2016, 11:49

Ranvit, non dirlo tropo forte!
Conoscendo i nostri politici potrebbero esaltarsi, gridare al "TESORETTO" e subito votare leggi per spendere questi soldi. :lol:
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Re: Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo

Messaggioda ranvit il 02/03/2016, 12:01

:D :D :D
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Re: Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo

Messaggioda trilogy il 02/03/2016, 12:31

E' comunque interessante, perchè rappresenta il trend di sostenibilità del debito a lungo termine a condizioni invariate.
Cioè si suppone che il quadro attuale: impegni già presi, ma ancora non contabilizzati, spese, entrate, natalità , tasso di crescita ecc. rimanga inviariato, che succede tra X anni? Ovviamente più è lontano l'orizzonte maggiore è l'errore possibile.
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Re: Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo

Messaggioda ranvit il 02/03/2016, 13:43

Ovviamente! Ma questa proiezione non andrebbe sottovalutata comunque. Perchè mentre altri Paesi ha agito sulla spesa pubblica del momento, noi per ragioni che posso immaginare abbiamo agito sulla spesa pubblica futura! Ma sempre una forte riduzione della spesa è stata fatta!
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Re: Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo

Messaggioda franz il 02/03/2016, 13:55

ranvit ha scritto:Ovviamente! Ma questa proiezione non andrebbe sottovalutata comunque. Perchè mentre altri Paesi ha agito sulla spesa pubblica del momento, noi per ragioni che posso immaginare abbiamo agito sulla spesa pubblica futura! Ma sempre una forte riduzione della spesa è stata fatta!

Sul piano tecnico (perché di questo solo si tratta) lo studio andrà analizzato al microscopio da persone competenti (da tanti gruppi indipendneti) che potranno (solo loro) trovare pregi e difetti. Confermare o smentire. Personalmente la grossa ipoteca del futuro riguarda il sistema pensionistico ed eventualmente il comparto ambientale. A me non pare che in entrambi l'Italia si sia distinta con riforme preveggenti. Ma vedremo cosa ne pensano gli "Illustri dottori" ... a meno che non siano apprezzati solo quando danno notizie belle ed ignorati quando danno le brutte.
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Re: Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo

Messaggioda franz il 07/03/2016, 18:27

Lo sapevo che bastava aspettare e che qualcuno avrebbe scritto qualche analisi (rigorosa, per definizione) agli studi altrettanto rigorosi, per definizione.

La notizia postata da Ranvit è apparsa anche sul sole24ore, a firma Fortis (non credo che sia un mio parente ... :-) )
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti ... d=ACPjvVcC
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti ... PjvVcC&p=2

Sempre sul Sole24ore, l'economista Luigi Guiso, replica argomentando che, in buona sintesi, non si sommano mele con pere. Non ho ancora il link all'articolo sul sole ma solo alcuni stralci, come questo ..
Luigi Guiso ha scritto:«Riguardo alle passività implicite, sommarle al debito accumulato va bene per ottenere un indicatore “sintetico”, come quello proposto dall’istituto tedesco Stiftung-Marktwirschaft. Ma l’indicatore va utilizzato con giudizio. Per sommare veramente – cioè trattare come equivalenti – passività sicuramente accumulate (come il 132% di stock debito pubblico) con il valore a oggi di squilibri fiscali che si manifesteranno nei decenni futuri bisogna credere davvero che non si stanno sommando pere con mele. E questo dipende da quanto uno crede alle ipotesi sottostanti alla stima del “debito implicito” (costanza della legislazione corrente, proiezioni demografiche etc.) e ancor più alle ipotesi sul tasso di crescita dell’economia e sul tasso di sconto usato per attualizzare quei flussi. Non è difficile mostrare che piccole alterazioni di queste variabili producono effetti notevoli sullo stock di passività implicite. Questo è l’altro motivo perché le nostre virtù sulle passività implicite non sembrano intaccare lo spread»

Quindi riassumento, i mercati, quelli che comprano e vendono, non giudicano affatto il debito pubblico italiano migliore di quello tedesco (questo vuol dire rifesirsi al famoso spread) quindi lo studio di Stiftung-Marktwirschaft potrebbe essere classicitaco, per usare un termine caro a ranvit, a "seghe mentali".

Il tutto partendo da questo link: http://phastidio.net/2016/03/07/frutti- ... tisnomics/
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Re: Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo

Messaggioda ranvit il 08/03/2016, 9:11

Seghe mentali....tedesche :lol:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo

Messaggioda Robyn il 08/03/2016, 11:51

Il debito pubblico diminuisce se il paese cresce.Prima o poi bisogna aggredire la disoccupazione è questo è possibile solo diminuendo il cuneo fiscale per il tempo indeterminato e favorendo la produttività.Ma sulla produttività pesa il rischio ideologia perche la produttività si stimola valorizzando il capitale umano per ex introducendo il merito a parità di ore lavorate facendo un maggiore ricorso agli investimenti introducendo anche una legge contro le vessazioni sul lavoro che demoliscono la produttività più ergonomia e non aumentando gli straordinari e togliendo il tempo libero.Per ex per i surplus di lavoro può essere utile la plurisettimanalità infrasettimanale lun,ven al fine di non limitare il tempo libero nel week end e nelle varie festività
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Re: Debito pubblico. Il nostro e' al 57% non al 132%. Siamo

Messaggioda flaviomob il 08/03/2016, 16:14

E' come credere che i governi futuri si comporteranno secondo la fotocopia degli attuali: semplicemente assurdo. Bisogna poi considerare che il tradizionale risparmio privato degl'Italiani è sempre più intaccato da crisi, disoccupazione, inefficienza sanitaria, insicurezza sociale, necessità per le generazioni più vecchie di farsi carico di lunghi periodi privi di redditi adeguati per figli, nipoti, pronipoti...


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