mariok ha scritto:Perché il Sì al referendum No Triv è una sciagura nazionale
Qui stiamo parlando del divieto di trivellare il fondo marino a meno di 12 miglia dalla costa. Parlare di "sciagura nazionale" di fronte al fatto di rinunciare eventualmente ad una piccola frazione della già piccolissima frazione dei giacimenti esistenti (0,1% delle riserve mondiali) mi pare una delle solite esagerazioni.
Sicuramente "sciagura" è esagerato.
Di fatto piu' al largo si va, maggiore la profondità, maggiori i costi.
Ecco perché le trivellazioni vicine alla costa hanno un vantaggio economico.
Poi va detto che recentemente, visti i prezzi del greggio (e quello del gas segue a ruota) l'estrazione off-shore diventa troppo cara e tante compagnie si stanno ritirando da questa fetta di mercato proprio per problemi di costi. Ma possono rientrare, se i prezzi salgono.
Tuttavia mentre il fracking come tecnologia costa ma si puo' interrompere e riprendere a costi contenuti, l'interruzione e la ripresa delle attività off shore ha costi elevati. Insomma se si fermano, non li ribeccate piu'. Magari qualcuno gioisce (Putin?) ma altri no. Eventualmente per chi si preoccupa dell'ambiente mi pare che oltre le 12 miglia (20 km) possono operare anche le nazioni della ex-jugoslavia. Cosa cambia per l'ambiente se l'estrazione avviene a 18 km oppure a 21?
Misteri dei No-Triv.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)