le elezioni si avvicinano eppur sempre rimane il secondo partito nazionale, si è evoluto parecchio da come è nato e sicuro si accinge a conquistare città importanti, milano roma napoli non mi sembra ci siano candidati onesti e degni di nota...chissà
ciao mauri
http://www.ilpost.it/2016/02/03/come-se ... -5-stelle/
A tre anni dal suo rumoroso arrivo in Parlamento sono cambiati atteggiamenti parlamentari, strategie, gerarchie e rapporti con Grillo: ma sono anche apparsi nuovi problemi
Ultimamente però il Movimento 5 Stelle si è dimostrato più disponibile che in passato a collaborare con altri partiti. Con il PD e con SEL ha contribuito per esempio all’approvazione del ddl sui cosiddetti “ecoreati”, e negli ultimi giorni diversi suoi esponenti hanno fatto sapere che il Movimento voterà a favore del ddl Cirinnà sulle unioni civili in discussione al Senato lo scorso 28 gennaio e che si è cominciato a votare ieri pomeriggio, martedì 2 febbraio.
La condizione per votare il ddl Cirinnà, secondo quanto detto dal capogruppo M5S al Senato Mario Giarrusso, è che non venga cambiata la parte del testo che riguarda la stepchild adoption (l’adozione del figlio del partner): «Voteremo il ddl Cirinnà se non verrà stravolto», ha detto. In un’intervista al Corriere della Sera il vicepresidente M5S della Camera Luigi Di Maio lo ha confermato: «Se fosse per i rapporti con il PD, che sono pessimi, il ddl non passerebbe mai, ma noi lo voteremo perché si tratta di una legge giusta. Noi con il PD non abbiamo fatto nessun accordo, non ci siamo seduti a nessun tavolo. Come è successo per esempio per gli ecoreati, votiamo ciò che riteniamo corretto». Già nell’ottobre del 2014 il Movimento 5 Stelle aveva fatto un sondaggio online tra i suoi iscritti, che si erano espressi a favore di una legge che regoli le unioni civili.