La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Francesco continui con la sua rivoluzione

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Francesco continui con la sua rivoluzione

Messaggioda Robyn il 13/11/2015, 14:27

Il cambiamento che stà operando Francesco all'interno delle istituzioni cattoliche è quello di restituire modernità ai valori del vangelo oggi minati da un ginepraio di interessi.Già ratzingher aveva lamentato le resistenze che c'erano state all'interno della chiesa ,per lui non avevano nessun senso l'attaccamento agli oggetti sacri e il fariseismo la cattolicità doveva compiere una rivoluzione che adesso stà realizzando Francesco"non si può essere chiesa dei poveri e allo stesso tempo vivere di privilegi come i Principi".Francesco ha anche rispolverato il principio di laicità di dare a dio quel che è di dio e a cesare quel che è di cesare e qui si spiega la figura laica di Francesco.Poi naturalmente la laicità come è giusto che sia i partiti la interpretano come libera chiesa in libero stato ma non come un'ideologia ma come laicità positiva
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11332
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Francesco continui con la sua rivoluzione

Messaggioda ranvit il 13/11/2015, 18:46

Basterebbe non dare piu' una lira ai preti....
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Francesco continui con la sua rivoluzione

Messaggioda pianogrande il 13/11/2015, 22:23

E fargli pagare le tasse come a tutti.

La nostra repubblica democratica fondata sul lavoro ha ancora una religione di stato visto che gli insegnanti di religione cattolica sono scelti dalla curia e pagati da noi.

Finché c'è una religione di stato, i "preti" sono delle "autorità".

Non è lontana da noi o forse è ancora presente l'espressione altamente equivoca "autorità civili e religiose".

Dove l'equivoco stava o sta non solo nel termine "autorità" (ma de che?) ma anche nel termine "religiose" perché certificava il diritto dei cattolici alla definizione di religione per antonomasia come se non esistessero nel nostro pianeta migliaia di religioni.

Finché dura questo clima di sottomissione c'è poco da sperare che le "autorità civili" diano un segno di discontinuità.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52


Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti