flaviomob ha scritto:E quindi non rimane nessuno? I Centristi alla Cuffaro / Andreotti /Alfano?
Ottima domanda, che contiene anche la risposta al perché in tanti crediamo che al momento non ci siano alternative a Renzi.
Se poi vogliamo cercare di capire le cause, il discorso diventa lungo.
Semplificando si può affermare che il problema di questo paese è che non c'è mai stata una vera rivoluzione liberale.
La stessa unità d'Italia è stata fatta da conservatori e da una delle monarchie culturalmente più chiuse d'Europa, che ha dimostrato la sua miserabile natura anche successivamente, prima assumendosi gravissime responsabilità nel favorire l'ascesa del fascismo al potere e poi dandosi vergognosamente alla fuga nel dopo 8 settembre.
Dall'altra parte c'è sempre stata, anche allora, rappresentata emblematicamente da Mazzini, una sinistra velleitaria ed inconcludente.
L'ingombrante presenza di una chiesa che non ha mai rinunciato alle tentazioni del potere temporale (persino oggi con un papa che piace tanto alla sinistra, continua a giocare un suo ruolo politico come nel caso Marino) ha fatto il resto.
Dal dopo-guerra ad oggi, con la fine ingloriosa della monarchia, le forze superstiti dominanti sono state le due chiese: quella comunista e quella cattolica, caso più unico che raro nel panorama delle democrazie avanzate (in questo ha ragione ranvit: la nostra costituzione, almeno in certe sue parti, rappresenta in qualche modo lo specchio di questo patto catto-comunista).
La fondazione del PD è stata l'estremo tentativo di perpetuare questo patto, anche dopo l'entrata in crisi del sistema, attraverso "la fusione fredda" (leggi: patto consociativo di potere) tra gli eredi della DC e del PC.
Renzi sta avendo il merito di scardinare questo sistema, ma credo che l'esito non sia ancora scontato.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville