La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Marino pensa alle dimissioni

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda ranvit il 29/10/2015, 9:07

Certo che le colpe principali sono del Pd romano! Ma è' il Pd in tutta Italia che era marcio dentro....da anni.... grazie agli esponenti di quella che oggi è chiamata minoranza dem.
Ma Marino si era proposto come moralizzatore e solutore dei problemi di Roma e per questo era stato eletto a grande maggioranza dai romani.
Non ha fatto nè l'un cosa nè l'altra!

Marino non è nessuno politicamente parlando. Renzi invece è un vero genio, sempre politicamente parlando: se serve lo terrà in vita....l'utile idiota!

Personalmente vedrei bene una vittoria dei 5S alle prossime (?) comunali:
1) Orfini e Barca avrebbero tempo e modo di far rinascere un Pd decente
2) I 5S dimostrerebbero se sono capaci o no di amministrare una grande realtà e soprattutto se sono cosi' integerrimi come predicano, una volta avuto il potere tra le mani.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda gabriele il 29/10/2015, 10:27

ranvit ha scritto:Certo che le colpe principali sono del Pd romano! Ma è' il Pd in tutta Italia che era marcio dentro....da anni.... grazie agli esponenti di quella che oggi è chiamata minoranza dem.



Eh no caro Ranvit! Io uso la tua stessa logica nel giudicare. Se Marino non si è accorto, in quanto sindaco, di quanto succedeva non lo hanno fatto nemmeno Renzi e Orfini, in quanto rappresentanti di altissimo livello nel PD. Vuol forse dire che se ne devono andare a casa anche loro?

Ben afferma pianogrande nel dire che Renzi ha sbagliato soggetto. Sperava in un Marino debole. A quanto pare con l'ultima sua uscita, che ha rimesso in tavole tutte le carte, Marino tanto debole non è.
Ripeto, non conosco Marino e quanto ha fatto a Roma. Di solito situazioni del genere si gestiscono in sordina. Nella posizione di Renzi si sarebbe dovuto arrivare ad un compromesso con Marino. Compromesso che a quanto pare non c'è stato ma che si sta comunque discutendo. Però contrattando da una parte di svantaggio, come si trova ora Renzi, la posta si alza e si deve pagare, in termini politici, di più.

Renzi in questo caso ha giocato col fuoco e s'è scottato, in un modo molto ingenuo.
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda mariok il 29/10/2015, 10:42

A leggere Barca, pare che l'operazione di repulisti nel PD romano era iniziato e Marino ha finito con l'essere un ostacolo.



Marino, Barca: “Ignazio ci ha tradito, gli hanno teso trappole ma è indifendibile”
Politica
C'è una parte del Pd "cattivo" che sfrutta la situazione del sindaco di Roma per riprendere il potere: "Sono quelli che sperano che il rinnovamento si fermi". Dall'altra, secondo l'ex ministro del governo Monti, "sono tra quelli che lo hanno sempre difeso ma ora sono arrabbiati"
di Tommaso Rodano | 28 ottobre 2015

Non parliamo di Marino, vero?”. Fabrizio Barca è una figura particolare del Pd romano. Mezzo politico e mezzo tecnico, è stato prima ministro con Monti, poi braccio destro di Matteo Orfini nella rifondazione del partito dilaniato da Mafia Capitale. Sul sindaco ha già detto la sua: “Dimissioni sacrosante”, ha scritto a caldo sull’Huffington Post, nel giorno della resa di Marino. Nel frattempo non ha cambiato idea, ma non vorrebbe parlarne più. Ci arriveremo più tardi. Partiamo dalla sua frase più famosa, quella scritta nella relazione a cui ha lavorato per mesi, sullo stato del Pd romano.

Un partito “cattivo, pericoloso e clientelare”. Si è pentito della definizione?
Mai. Anche perché aggiungevamo, con sorpresa, che in una struttura martoriata e mal governata come quella romana, molti iscritti avevano ancora voglia di fare un partito buono e progettuale.

Sono passati mesi intensi. Oggi com’è, il Pd?
Il commissario (Orfini, ndr) ha chiuso i circoli che abbiamo definito “non utili” alla città. La parte cattiva, sulla carta, è stata cancellata.

Cosa rimane? L’impressione è che sia un partito atomizzato.
La sensazione è fondata. Ogni riorganizzazione è fatta di una fase destruens e una costruens. Il Pd ha conosciuto la fase distruttiva, culminata nella chiusura di 40 circoli. Le dimissioni di Marino ci hanno colto nel punto più difficile, a metà percorso, prima della ricostruzione. Sono molto preoccupato che il processo di cambiamento si arresti e si inverta.

C’è una parte del partito “cattivo” che sfrutta la situazione e usa Marino per tornare ad avere una posizione centrale?
Assolutamente sì. Persone che si appoggiano proditoriamente a Marino, e magari nemmeno lo sostenevano prima. Gli stessi che attaccano Orfini. Sono quelli che sperano che il rinnovamento si fermi.

Quand’è che Marino ha smesso di essere una risorsa ed è diventato un problema?
In questa giunta ci sono state delle grandi rotture con le schifezze del passato. Marino ha avuto il merito di interrompere prassi approvate all’unanimità dal consiglio comunale negli anni di Alemanno. Allo stesso tempo, però, ci sono stati tanti errori. “Scivolate” e confusioni amministrative che piano piano hanno colmato il vaso. Poi è arrivata l’ultima goccia.

Gli scontrini.
Non puoi permetterti tanta superficialità. Chi si era battuto al suo fianco si è sentito tradito più degli altri. Quando sei in trincea, hai grosse responsabilità verso quelli che mandi in prima linea. (Barca si scalda, alza la voce, ndr) Siamo arrabbiati con Ignazio. Sì, siamo arrabbiati. Siamo noi quelli che lo hanno difeso prima. Non quelli che lo difendono solo adesso.

Se la misura era colma, potevate togliergli il sostegno per motivi politici. Gli scontrini sembrano una questione minuta, dalla quale Marino peraltro potrebbe uscire pulito.
Una cosa è uscirne puliti sul piano giudiziario. Una cosa è aver dimostrato l’ennesima – ripeto – l’ennesima scivolata, l’ennesima confusione. Non si fa così. Non ci si difende così. Non si dichiara in pubblico: “Restituisco i soldi”. Un poveraccio che ruba tre chili di pere al mercato, può restituirle come se nulla fosse? Troppi errori, alla fine non era più difendibile. Anche se gli hanno teso delle trappole: è impressionante che una sua assicurazione non firmata finisca sui giornali. Ma scherziamo? Vuol dire che intorno ha delle bestie, delle brutte persone. Anche quello, però, dà il senso di una confusione: la città non può tollerarla, ha bisogno di una serenità e di un principio d’ordine che era venuto meno.

da Il Fatto Quotidiano di mercoledì 28 ottobre
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda pianogrande il 29/10/2015, 11:53

Confrontare Marino non con quello che "la città" è ma con ciò di cui la città "ha bisogno" è un trucchetto dialettico per chi ha voglia di crederci.

Marino va confrontato con il marcio incontrastato di Roma e non con un moralismo buono per tutte le stagioni ma lontanissimo dalla realtà.

Davvero esilarante (e anche demoralizzante) il fatto che, proprio nel momento in cui si stava per sistemare tutto, è arrivato tra i piedi il potentissimo Marino a bloccare il processo, il work in progress.

Non glie ne va bene una al PDR.
Stava per guarire ed è incappato nella ricaduta Marino.

Ormai si fa a gara a chi la spara più grossa (e si sono rotti i freni inibitori).
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda mariok il 29/10/2015, 12:06

Che Renzi sia un fanfarone che le spara grosse, ci può stare. Ma ora pure Barca è un chiacchierone in mala fede?

Mi permetto di dubitare. Anche perché Marino non è nuovo a queste "scivolate" e che quantomeno si circondi di "brutte persone" è altamente probabile.

Quanto a quello che ha fatto, a me sembra che il grosso del lavoro lo stiano facendo i magistrati. Per il resto Roma continua ad essere la città sporca, caotica e disorganizzata che conosciamo.

Il suo merito è certamente quello di non essere come Alemanno, ma forse non basta per essere capace di amministrare una città complessa come la capitale.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda ranvit il 29/10/2015, 12:13

Gabriele Renzi in questo caso ha giocato col fuoco e s'è scottato, in un modo molto ingenuo.

Per niente! Vedrai! Marino è detestato dalla maggioranza dei romani, questo conta per Renzi ;)

D'altra parte bisognerebbe essere coerenti: si ciancia tanto di democrazia nel Partito e rispetto dei "territori"...cosa doveva fare Renzi? Che comunque ha incaricato Orfini e Barca per fare pulizia??? :roll:



Pianogrande Barca (che pure non è un mio pallino) ha visto bene:
C’è una parte del partito “cattivo” che sfrutta la situazione e usa Marino per tornare ad avere una posizione centrale?
Assolutamente sì. Persone che si appoggiano proditoriamente a Marino, e magari nemmeno lo sostenevano prima. Gli stessi che attaccano Orfini. Sono quelli che sperano che il rinnovamento si fermi.


Insomma un "utile idiota"! :P
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda gabriele il 29/10/2015, 12:54

ranvit ha scritto:cosa doveva fare Renzi? Che comunque ha incaricato Orfini e Barca per fare pulizia??? :roll:


Doveva incaricare Orfini per un'uscita morbida di Marino, senza puntare il dito su di lui, concedendogli magari un altro incarico. Avrebbe ottenuto quello che voleva, in breve tempo e senza clamori mediatici. Ora la cosa invece si fa in salita.
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda ranvit il 29/10/2015, 16:59

E dove lo metti? Quello svagato fa danni ovunque! Che torni a fare il chirurgo!
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda pianogrande il 29/10/2015, 17:45

ranvit ha scritto:E dove lo metti? Quello svagato fa danni ovunque! Che torni a fare il chirurgo!


Spero sia solo una battuta. :lol:

C'è anche la barzelletta del medico che gli va male la caccia e dice che era meglio se avesse lavorato.

Chiedo scusa, ma ogni tanto, una parentesi relax non ci sta male.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Marino ritira le dimissioni

Messaggioda pianogrande il 29/10/2015, 18:40

Lo ha fatto.
Ha ritirato le dimissioni.

Allora, però, ha sbagliato a presentarle.
Doveva lasciare il pallino agli avversari visto che lui era il legittimo sindaco mentre ora presta il fianco ad accuse di tira e molla delle quali non aveva certo bisogno.

Non lo difendo su questa storia del tira e molla che considero un grossolano errore anche se non cambia la mia opinione sui fatti precedenti.

E' comunque un atto, anche se preceduto da una perdita di tempo e di immagine, che porterà a qualcosa di chiaro e definitivo.
Sopratutto chiaro e definitivo per Roma che alla fine è rimasta un po' sullo sfondo.

E' ancora il legittimo sindaco e vediamo ora le mosse degli avversari che hanno la inusuale caratteristica di marciare sotto le insegne dal suo stesso partito.

La prima mossa è far dimettere un numero sufficiente di consiglieri per non andare in aula e votare l'uscita di Marino tra gli applausi della destra che si chiama Alemanno, si chiama Fratelli d'Italia e non so quanti altri scomodissimi alleati.

Applausi anche dai 5 stelle che si guarderanno in faccia e che batteranno le mani in alfabeto morse ... ___ ... che è il vecchio SOS perché la paura che tocchi a loro farà anche più di novanta.

Anche le dimissioni dei consiglieri non sarebbe comunque indolore.
Eventuali riottosi, trattative per assicurare loro una poltroncina a prescindere, appoggio sostanziale di SEl a Marino che spiazza il PD...

Insomma il PD lo ha creato il pasticcio e adesso pagherà pegno in ogni caso.

Vediamo cosa succede ma, tanto per non perdere il filo, ribadisco che Marino deve in qualche modo ripresentarsi e spero che le elezioni che ormai sembrano inevitabili avvengano prima che il ferro si sia raffreddato.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 12 ospiti

cron