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Marino pensa alle dimissioni

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda mariok il 21/10/2015, 22:45

Bella differenza. Qui da noi Marino, come tanti altri sindaci, per fare un'area pedonale mette quattro divieti di accesso e ha fatto! In Norvegia fanno un progetto di 4 anni!

Oslo sceglie l'aria pulita e chiude il centro storico al traffico entro il 2019Oslo sceglie l'aria pulita e chiude il centro storico al traffico entro il 2019
Svolta ecologista per la capitale norvegese: la giunta rosso-verde composta da Laburisti, Sinistra socialista e Verdi vuole dimezzare in quattro anni le emissioni di CO2 rispetto al livello del 1990 e di ridurle del 95% entro il 2030. Nel piano oltre 60 chilometri di piste ciclabili, incentivi all'acquisto di biciclette elettriche e investimentoi nel trasporto pubblico

20 ottobre 2015

OSLO - La capitale norvegese sceglie di respirare aria pulita. L'amministrazione comunale chiuderà tutto il centro cittadino alle auto entro il 2019: in questo modo ridurrà della metà le emissioni di gas nocivi rispetto al 1990. La giunta rosso-verde composta da Laburisti, Sinistra socialista e Verdi, appena insediatasi al municipio dopo 20 anni di governo della destra, ha annunciato l'iniziativa green. E ha rilanciato: dimezzare in cinque anni le emissioni di CO2 rispetto al livello del 1990 e di ridurle del 95% entro il 2030. Secondo le autorità locali la svolta farà della capitale norvegese la prima in Europa ad attuare un simile provvedimento.

Il partito laburista e i suoi alleati hanno presentato oggi una piattaforma comune tutta incentrata sull'ambiente e sulla lotta ai cambiamenti climatici. Il piano sulle auto prevede per il 2019, data delle prossime elezioni comunali, la realizzazione di almeno 60 chilometri di piste ciclabili, incentivi all'acquisto di biciclette elettriche e un massiccio investimento nel trasporto pubblico. I tre partiti hanno fatto sapere che bus e tram continueranno a servire il centro e che si troveranno accordi e soluzioni ad hoc per le auto che trasportano disabili e per i veicoli che devono consegnare merci.

Il divieto di circolazione delle automobili riguarda l'intera area all'interno della circonvallazione dove risiedono poco più di mille abitanti ma vi lavorano quasi 90.000 persone, secondo il giornale Verdens Gang. Le modalità di applicazione del divieto non sono ancora state definite, ma la proposta preoccupa i commercianti che ricordano che ben 11 dei 57 centri commerciali di Oslo sono situati all'interno di quest'area.

Nel programma della nuova amministrazione c'è la riduzione del traffico automobilistico anche nella regione periferica del 20% entro il 2019 e del 30% entro il 2030. "Nel 2030 vi saranno ancora persone alla guida di vetture, ma queste dovranno essere senza emissioni", ha dichiarato la rappresentante ecologista, Ian Marie Nguyen Bern. Un buon proposito sorprendente se si pensa che la Norvegia è il maggiore produttore di petrolio in Europa. Il Paese scandinavo è infatti
quello con la più alta percentuale di auto ecologiche: l'anno scorso il 14% dei veicoli immatricolati in Norvegia era elettrico.
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Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda pianogrande il 21/10/2015, 23:22

Evidentemente, una volta eletti, in Norvegia si governa davvero e si governa abbastanza sereni da poter fare piani a lunga scadenza e non colpi di coda di un sindaco democraticamente eletto ma inviso al sistema di cui anche il suo partito è parte attiva.

In Italia i "piani quinquennali" servono solo a fare dell'ironia (sulla quale sono peraltro d'accordo) sulla vecchia URSS.

Da noi tutto è a brevissimo termine, a vista, magari dilettantesco e improvvisato.

Non sarà mica colpa di Marino se l'Italia non è la Norvegia?
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Quale sarà il DIVIETO DI SOSTA" di Bergoglio?

Messaggioda pianogrande il 21/10/2015, 23:29

mariok ha scritto:In nome del Papa Re

20/10/2015
MASSIMO GRAMELLINI
Si può dire, umilmente e sommessamente, che questo Papa sta un po’ esagerando? Ieri si è saputo che ha scritto all’ex consigliere capitolino di estrema sinistra Andrea Alzetta detto Tarzan, collezionista di denunce per violazione di domicilio e invasione e devastazione di edifici, esortandolo «a occuparsi di chi non ha casa». Invito che l’interessato ha interpretato come un «caldo incoraggiamento» a occupare le case altrui. I conservatori deprecano la tendenza di Francesco a intrecciare rapporti con persone che cavalcano la tigre della protesta sociale senza fermarsi dinanzi alla legge. Da laico mi infastidisce di più la sua attenzione esasperata e ormai esasperante verso tutto ciò che accade nella capitale di uno Stato estero confinante col suo. Fin dalla prima apparizione sulla balconata di San Pietro ha preso molto sul serio il ruolo di vescovo di Roma, forse sottovalutando il particolare che quando apre bocca non è il vescovo che parla ma il Papa. Dopo avere affossato il sindaco con una battuta, l’altro giorno ha chiesto scusa per gli scandali che hanno colpito la città. Non mi risulta che il capo della Chiesa universale abbia fatto lo stesso per gli scandali che scoppiano quotidianamente in altri punti del globo.

Nel vuoto di potere laico che attanaglia l’Urbe alla vigilia dell’ennesimo Giubileo, sembrano tornati i tempi del Papa Re. Con la differenza che questo pontefice può denunciare le magagne di Roma senza neanche doversi scomodare a risolverle. E pensare che, per fare felice Tarzan, basterebbe attingere alle migliaia di case romane sfitte di proprietà del Vaticano.


Azzardo, nel titolo, un irriverente ma mica tutto sballato accostamento tra Bergoglio e Marino, visto anche che questo è il thread giusto per farlo e che qualcuno ha lanciato l'assist.

Roma è il fattore comune.

L'altro fattore comune è il sistema Roma che non è solo Campidoglio ma anche tante cattolicissime istituzioni.

Povero Marino.
Pastorello con il tirasassi e contro giganti il cui potere emerge solo q.b. (quanto basta).

Ora tocca a Bergoglio?

http://www.huffingtonpost.it/2015/10/21 ... _ref=italy

La cosa si fa interessante.
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Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda Robyn il 22/10/2015, 0:19

Il clero che teoricamente è la rappresentazione di cristo in terra in confronto a Gesù è il nulla.Lo stesso attaccamento morboso della chiesa sulla famiglia come anche diceva Martini è senza senso.La famiglia esisterà sempre saranno le sue forme di interagire con la società che potranno cambiare ma sarà una famiglia che si attualizzerà con la contemporaneità.In merito al divorzio nel vangelo Gesù dice,se quella relazione è illegale può sciogliersi.Adesso questa cosa ha trovato due applicazioni pratiche attraverso lo scioglimento praticato nella chiesa e con la legge sul divorzio.Non dare l'eucarestia ai divorziati è illegale perche la chiesa non può utilizzare mai la rivalsa e in più se l'eucarestia i divorziati non la prenderanno in chiesa la prenderanno in clandestinità con cristo.Il pregio di Francesco è il pregio di un Papa laico che ha saputo riportare la chiesa a non scontrarsi con la laicità e a spegnere tutte le manifestazioni anticlericali.Fatte queste premesse non ci si può spingere di più perche esistono anche le altre fedi che meritano un pari trattamento e anche se in forma privata o pubblica si è cattolici nell'ambito delle relazioni che sono fuori dal perimetro della cattolicità bisogna essere laici
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda flaviomob il 22/10/2015, 1:04

Il papa ha sostenuto che Marino non fosse stato invitato ne' da lui ne' dagli organizzatori dell'evento.

"Ho chiesto agli organizzatori e nemmeno loro lo hanno invitato".

Gli organi di stampa riportano invece che Marino fu invitato dal sindaco della cittadina e dal suo vescovo.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
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Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda flaviomob il 22/10/2015, 1:07

Il papa ha sostenuto che Marino non fosse stato invitato ne' da lui ne' dagli organizzatori dell'evento.

"Ho chiesto agli organizzatori e nemmeno loro lo hanno invitato".

Gli organi di stampa riportano invece che Marino fu invitato dal sindaco della cittadina e dal suo vescovo.

http://www.ilpost.it/2015/09/28/il-papa ... ladelphia/


Velenosamente - e da un gesuita le singole parole non vengono mai scelte per caso - il pontefice ha anche aggiunto che "Marino SI PROFESSA cattolico". Come dire che l'(ex) sindaco capitolino si autodefinisce tale, ma ciò non necessariamente coincide con quanto riconosciuto dalla chiesa.

Un killeraggio sottile, preciso ed intenzionale, in piena regola.


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Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda mariok il 22/10/2015, 8:22

Anche questo episodio conferma ciò che penso delle religioni e delle loro istituzioni... della serie: il lupo perde il pelo ma non il vizio!
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Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda mariok il 22/10/2015, 8:25

pianogrande ha scritto:
Non sarà mica colpa di Marino se l'Italia non è la Norvegia?


Certamente no, ma non penseremo certo che la differenza sta nel clima o nella collocazione geografica.

Anche lì le elezioni si fanno ogni 4-5 anni: è la cultura della classe dirigente che è diversa e Marino, come altri, non mi pare faccia eccezione.
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Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda pianogrande il 22/10/2015, 10:58

flaviomob ha scritto:Il papa ha sostenuto che Marino non fosse stato invitato ne' da lui ne' dagli organizzatori dell'evento.

"Ho chiesto agli organizzatori e nemmeno loro lo hanno invitato".

Gli organi di stampa riportano invece che Marino fu invitato dal sindaco della cittadina e dal suo vescovo.

http://www.ilpost.it/2015/09/28/il-papa ... ladelphia/


Velenosamente - e da un gesuita le singole parole non vengono mai scelte per caso - il pontefice ha anche aggiunto che "Marino SI PROFESSA cattolico". Come dire che l'(ex) sindaco capitolino si autodefinisce tale, ma ciò non necessariamente coincide con quanto riconosciuto dalla chiesa.

Un killeraggio sottile, preciso ed intenzionale, in piena regola.


Grazie.
Prendo atto e rivedo la mia opinione di conseguenza.
Non so per quale strano fenomeno, a me era rimasto in memoria solo "Non l'ho invitato io".

Eppure... il parallelo tra Marino e il papa, sotto certi aspetti, continua a suonarmi bene.
Sempre nelle dovute proporzioni e in attesa degli eventi.
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Re: Marino pensa alle dimissioni

Messaggioda trilogy il 22/10/2015, 11:27

mariok ha scritto:Bella differenza. Qui da noi Marino, come tanti altri sindaci, per fare un'area pedonale mette quattro divieti di accesso e ha fatto! In Norvegia fanno un progetto di 4 anni!...


Visto che devono commissariare il comune di Roma potremmo sentire se il sindaco di Oslo e disponibile.

'interruzione nell'ora di punta e poi riattivata verso le 9.30, tra le tratte S. Paolo-Jonio e S.Paolo-Monti Tiburtini. Da accertare le cause: L'assessore uscente: "Ormai ce n'è un problema a settimana". La polizia interviente per far sgomberare le strade occupate dai pendolari. Aperti i varchi Ztl, Marino: "A pagare non devono essere i cittadini.... :cry:

Il servizio fotografico rende bene l'idea di qual è la situazione a Roma..e il giubileo non è ancora iniziato.
fonte: http://roma.repubblica.it/commenti/2015 ... =125635116
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