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Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda franz il 14/09/2015, 15:35

il leader del m5s
Diffamò un professore universitario - Grillo condannato: «Non ho sbagliato»
Pena a un anno per aver attaccato un docente di Modena sul nucleare. Il comico: «Potrei finire in prigione come Mandela e Pertini»


BOLOGNA - Un anno di reclusione per aver diffamato un docente dell’Università di Modena. È la condanna inflitta dal Tribunale di Ascoli Piceno a Beppe Grillo. Il leader di M5S doveva rispondere di diffamazione aggravata nei confronti del professor Franco Battaglia, docente del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. In un comizio per il referendum sul nucleare tenuto l’11 maggio 2011 a S. Benedetto del Tronto, Grillo si era scagliato contro un intervento di Battaglia ad Anno Zero.

LA FRASE - «Vi invito a non pagare più il canone, io non lo pago più - aveva detto Grillo rivolgendosi al pubblico presente al comizio - perché non puoi permettere ad un ingegnere dei materiali, nemmeno del nucleare, parlo di Battaglia, un consulente delle multinazionali, di andare in televisione e dire, con nonchalance, che a Chernobyl non è morto nessuno. Io ti prendo a calci nel c...o e ti sbatto fuori dalla televisione, ti denuncio e ti mando in galera». Nella sua testimonianza al processo, il prof. Battaglia ha riferito anche di danni alla sua auto e di una strana telefonata ricevuta in ateneo prima dell’atto vandalico. Il comico genovese dovrà anche pagare una multa di 1.250 euro, mentre alla parte offesa è stata riconosciuta una provvisionale di 50 mila euro.

«NON HO SBAGLIATO» - «Se Pertini e Mandela sono finiti in prigione potrò andarci anch’io per una causa che sento giusta e che è stata appoggiata dalla stragrande maggioranza degli italiani al referendum». Così Beppe Grillo dal suo blog commenta la notizia della sua condanna dove aggiunge: «Forse fa paura che il Movimento 5 Stelle si stia avvicinando al governo?». In un post scriptum poi precisa: «Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione la pena non è stata sospesa».
14 settembre 2015
http://corrieredibologna.corriere.it/bo ... 0671.shtml


PS: se vuole andare in carcere (senza passare dal Via) come Pertini e Mandela (o come Bosseti e Pacciani) e se è vero che la pena non è stata sospesa in via condizionale, non ha altro da fare che NON presentare ricorso ed accettare il verdetto.
Vediamo cosa fa il grillo parlante.
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Re: Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda flaviomob il 14/09/2015, 23:53

Giulio Cavalli:

http://www.fanpage.it/la-condanna-a-gri ... -avvoltoi/

...Lungi da me discutere una sentenza di cui ancora non conosciamo le motivazioni e senza nascondere una certo "fastidio" per l'iperbolico linguaggio di Beppe Grillo su molti temi non posso però evitare di pormi una domanda: nel Paese in cui si invoca la morte in mare dei profughi, nel paese in cui un ex ministro dichiarò che "dobbiamo imparare a convivere con la mafia" (Lunardi, ve lo ricordate?), nel paese in cui Casapound occupa illegalmente un paese della periferia milanese per una manifestazione neofascista, nel paese in cui Salvini ogni giorno lucra su notizie (false) e su disperazioni (vere), nel paese in cui impunemente si disse che il mafioso Mangano era un eroe, nel paese in cui si è nascosto e si nasconde il fatto che (da sentenza di Cassazione) Andreotti sia stato in contatto con Cosa Nostra, nel paese in cui i giudici e la magistratura sono da vent'anni turlupinati da un ex Presidente del Consiglio, nel paese in cui a giorni alterni a qualcuno torna la memoria su una presunta trattativa tra lo Stato e la mafia, nel paese in cui le donne che si avvalgono di un diritto sancito dalla legge (l'aborto) vengono chiamate "assassine", nel paese in cui "gli elettori di sinistra sono dei coglioni", nel paese in cui un olocausto è raccontato come un'invasione, nel paese in cui un sottosegretario (Nicola Cosentino) è non "un amico dei Casalesi" ma un camorrista egli stesso, nel paese in cui un ex senatore (Totò Cuffaro) avvisava un mafioso di non parlare perché intercettato, nel paese in cui un Presidente della Repubblica (Francesco Cossiga) disse che per tarpare le manifestazioni "l'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti", in un paese in cui l'ex sindaco di Seregno Giacinto Mariani disse  “Che le opposizioni la smettano di rifarsi a siti anonimi gestiti da animali, da ladri e da schifosi. Perché queste persone devono morire”, nel paese in cui si nega l'esistenza della mafia o della resistenza, ecco in questo Paese qui, siamo sicuri che una sentenza di condanna come questa abbia una misura, abbia un senso?

continua su: http://www.fanpage.it/la-condanna-a-gri ... -avvoltoi/
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Re: Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda franz il 15/09/2015, 7:05

Giulio Cavalli ha scritto:... ecco in questo Paese qui, siamo sicuri che una sentenza di condanna come questa abbia una misura, abbia un senso?

Mah, dipende. Se si vuole che questo paese qui continui ad essere "questo paese qui" una simile sentenza stona.
Ma se per cambiare occorre che ci sia una prima volta, ben venga che chi minaccia di prendere a calci nel culo l'interlocutore per le sue idee, giuste o sbagliate che siano, subisca una condanna penale. Poi si puo' discutere sul carcere. Secondo me a meno di reati diffamatori gravi (odio razziale e instigazione alla violenza) la diffamazione merita una multa pecuniaria, non il carcere. Qui siamo pero' nella diffamazione aggravata. Vedremo le motivazioni.
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Re: Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda annalu il 15/09/2015, 13:28

franz ha scritto:... Qui siamo pero' nella diffamazione aggravata. Vedremo le motivazioni.

Certo, aspettiamo le motivazioni.
Però così a prima vista, mi pare quanto meno strano che una persona come Grillo, che sul "Vaffa..." ci ha costruito addirittura un movimento e credo che abbia promesso calci vari a perecchie persone, venga condannato per calunnia (sottolineo: calunna, non offese e minacce, che ci starebbe pure bene) per aver contestato un'affermazione diciamo discutibile (?!) del prof. Battaglia, dall'alto della sua professionalità (!?).
Infatti non si può proprio dire che per il disastro di Chernobyl non sia morto nessuno. I morti certi sono stati almeno una cinquantina nell'immediato, più un numero imprecisato (sino ad alcune migliaia) sul quale ancora si discute, senza ovviamente parlare dei danni alla salute che non hanno portato alla morte ed agli enormi danni ambientali.
A questo proposito ci sono molti documenti, tra i quali:

http://www.epicentro.iss.it/temi/ambien ... rnobyl.pdf
https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_ ... ernobyl%27
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Re: Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda mariok il 15/09/2015, 14:25

E' una sentenza che lascia effettivamente perplessi. Così come più in generale desta non poche perplessità una legge che prevede il carcere per il reato di diffamazione.

Tuttavia, siamo in Italia, dove notoriamente non c'è certezza della pena e sarei pronto a scommettere che in un modo o nell'altro (in questo caso per fortuna) Grillo in galera non ci andrà.

Alla fine si risolverà il tutto in un po' di pubblicità gratuita.
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Re: Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda franz il 15/09/2015, 14:43

Sotto i tre anni ci sono gli arresti domiciliari e sotto i due mi pare sia automatica la condizionale, se al primo caso.
Concordo, come dicevo, che su un reato di opinione (o abuso di espressione verbale) ci possa essere il carcere ma una pena ci deve essere. Già c'è una sanzione di 50'000 euro, che ad un genovese faranno molto male ... :) ma in linea di massima in questi casi vedrei bene una sanzione economica legata in qualche modo al reddito e/o al patrimonio ... che raddoppia ad ogni caso. Cosi' gli scappa la voglia di rifarlo.
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Re: Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda annalu il 15/09/2015, 16:01

Franz, secondo me parliamo di argomenti diversi.
Il reato di offese, ingiurie, minacce deve essere punito, e non si tratta di reato di opinione.
Quanto al reato di diffamazione, in cosa consisterebbe? A parte l'assurdità di punire col carcere un reato di opinione, se Grillo si è limitato a dire (in modo tanto colorito da essere punibile, ma per altro reato) che Battaglia ha abusato della sua credibilità dui professore universitario quando ha affermato che per Cernobyl non è morto nessuno (affermazione falsa, come riportato da molte autorevoli fonti), il reato di diffamazione dove sta?
Mi auguro che, dalla sentenza, risulti che Grillo abbia fatto sul conto del professore altre affermazioni diffamatorie, altrimenti posso vedere le ingiurie e le minacce, ma non la diffamazione.
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Re: Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda mariok il 15/09/2015, 20:28

c.v.d.

M5s, dopo la condanna di Grillo volano le donazioni per "Imola 5 stelle".
Ma l'obiettivo di 200mila euro è ancora lontano
Gabriella Cerami, L'HuffingtonPost
Pubblicato: 15/09/2015 19:48 CEST Aggiornato: 32 minuti fa

Quando già cominciava a serpeggiare la paura a 5 stelle, i soldi sono sbucati fuori all'improvviso. Tra i sospiri di sollievo di Beppe Grillo e dei suoi. Fino a un paio di giorni fa, il traguardo dei 200mila euro, che serviranno per finanziare la festa "Italia a 5 Stelle", appariva lontano. Da quando Grillo, però, è stato condannato a un anno di reclusione per diffamazione, in seguito alla denuncia di un professore, le donazioni hanno avuto un’impennata. Di solidarietà verso il caro leader. Sono gli stessi organizzatori a farlo notare. In pratica sono stati raccolti oltre 5mila euro in ventiquattro ore. Un toccasana per un piatto che piangeva.

Adesso il contatore automatico che appare sul sito grillino è quasi a quota 60mila euro. Venerdì scorso, l’11 settembre, invece era fermo a 50mila. Tutto lasciava presagire un flop, proprio nel momento in cui i sondaggi e l'appeal pentastellati erano in crescita, se si considera che la raccolta era iniziata il 5 agosto e che lo scorso anno la quota raggiunta fu di 500mila euro. È pur vero però che nel 2014 la festa dei 5Stelle si è tenuta al Circo Massimo, quest’anno invece sarà a Imola, in uno spazio più piccolo e di conseguenza l’impegno economico sarà inferiore. Anche se gli organizzatori garantiscono che i 200mila euro, secondo le previsioni, saranno abbondantemente superati.

I detrattori dicono che il vittimismo paga. Di fatto, la volata la sta tirando il post in cui Grillo ha annunciato la sua condanna ad un anno. Sul blog del comico genovese si è scatenata una valanga di attestati di stima. Tra questi, ad esempio, c’è Mensh che scrive: "Volevo mandarvi solo 20 euro per Imola, grazie a sta storia di m…a raddoppio". "Volevo donare 20 euro - scrive un altro attivista - ora ne dono almeno 50. W Beppe, siamo tutti con te". C'è anche chi propone di far sentire a Imola la voce del Movimento in difesa di Grillo: "Suggerisco a chi va all'autodromo di cantare tutti in coro le identiche parole di Beppe pronunciate con enfasi nel 2011 per quell'ingegnere, così ferrato in scienze nucleari, da affermare in una televisione pubblica che a Chernobyl non c'erano bambini sofferenti. Poi gridiamo ‘adesso denunciateci tutti!’".

A poco più di un mese dall’evento, Grillo ha giocato anche la carta dell’inno di "Italia a 5 Stelle" dal titolo "Lo facciamo solo noi" e ha chiesto agli attivisti di impararlo a memoria. Adesso i sostenitori avranno un mese di tempo, ma soprattutto avranno un mese di tempo per raggiungere quota 200mila euro. Ma come avvenuto lo scorso anno a rimpinguare le casse saranno i parlamentari, che nei giorni precedenti la festa doneranno la gran parte dei soldi. Nessuno è sospettato di volersi sottrarre, anche se a Montecitorio qualcuno sussurra: "Non dovrà essere la festa di Di Maio". Lo sarà? Dovrà vedersela, in termini di popolarità, con Fedez che, da sempre vicino al Movimento, è abituato a fare comizi simil-grillini in formato canzone. Secondo l'Adnkronos, il rapper milanese potrebbe decidere di esibirsi sul palco della kermesse.
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Re: Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda franz il 16/09/2015, 7:30

annalu ha scritto:Franz, secondo me parliamo di argomenti diversi.
Il reato di offese, ingiurie, minacce deve essere punito, e non si tratta di reato di opinione.
Quanto al reato di diffamazione, in cosa consisterebbe? A parte l'assurdità di punire col carcere un reato di opinione, se Grillo si è limitato a dire (in modo tanto colorito da essere punibile, ma per altro reato) che Battaglia ha abusato della sua credibilità dui professore universitario quando ha affermato che per Cernobyl non è morto nessuno (affermazione falsa, come riportato da molte autorevoli fonti), il reato di diffamazione dove sta?
Mi auguro che, dalla sentenza, risulti che Grillo abbia fatto sul conto del professore altre affermazioni diffamatorie, altrimenti posso vedere le ingiurie e le minacce, ma non la diffamazione.
Annalu

Appunto, dovremo vedere la sentenza e bisogna anche vedere esattamente cosa disse Battaglia. Era in una trasmissione televisiva RAI, quest'ultimo, quindi quello che ha detto è stato registrato. Dubito che abbia proprio detto che non è morto letteralmente "nessuno". Di solito attorno a Chernobil girano leggende di migliaia e migliaia di morti (fino a 6 milioni secondo greenpeace) e conoscendo Battaglia avrà chiarito che in realtà i decessi certificati da organismi internazionali sono meno di 100, in maggior parte tra i "liquidatori" che persero la vita per spegnere il reattore.
C'è poi una lunga disputa sulle stime dell'ipotetico aumento di tumori alla tiroide (o dialtro tipo) ma i casi di decessi accertati sono 15. C'è stato un effetto statistico particolare dovuto all'ampio screening della popolazione alla ricerca di questi casi ma analoge operazioni condotte in zone non colpite hanno trovato percentuali addirittura superiori. I morti accertati con sicurezza, secondo il chernobil forum, sono 65, il che rispetto ai 6 milioni sono praticamente "nessuno".
Chi afferma le versioni ufficliali merita di essere diffamato, con l'aggravante dell'ingiuria e della minaccia?
Solo leggendo la motivazione della sentenza sapremo la risposta dei giudici alla domanda.
https://it.wikipedia.org/wiki/Diffamazi ... taliano%29
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Re: Grillo condannato: Diffamò un professore universitario

Messaggioda annalu il 16/09/2015, 10:12

franz ha scritto:Appunto, dovremo vedere la sentenza e bisogna anche vedere esattamente cosa disse Battaglia. Era in una trasmissione televisiva RAI, quest'ultimo, quindi quello che ha detto è stato registrato. Dubito che abbia proprio detto che non è morto letteralmente "nessuno". [...]

Mi meraviglio di te, Franz. Tu stesso dici che l'intervento di Battaglia deve essere stato registrato, allora come mai non sei andato a guadarlo?
Eccotelo: https://www.youtube.com/watch?v=zn3HBVpKjJc

Come puoi ascoltare, Battaglia esordisce proprio affermando che a Cernobyl per le radiazioni non è morto nessuno, poi si corregge, ed ammette che le morti accertate sono state una cinquantina, tutte tra i cosidetti liquidatori, inviati allo sbaraglio senza protezioni adeguate. Su questa affermazione insiste, citando il rapporto UNSCEAR, anche questo reperibile in rete:
http://www.unscear.org/unscear/it/chernobyl.html

Il rapporto UNSCEAR, che è quello più minimalista tra i rapporti sull'incidente, parla sì della cinquantina di casi di morti tra i liquidatori, ma poi aggiunge:

Health effects

The Chernobyl accident caused many severe radiation effects almost immediately. Of 600 workers present on the site during the early morning of 26 April 1986, 134 received high doses (0.8-16 Gy) and suffered from radiation sickness. Of these, 28 died in the first three months and another 19 died in 1987-2004 of various causes not necessarily associated with radiation exposure. In addition, according to the UNSCEAR 2008 Report, the majority of the 530,000 registered recovery operation workers received doses of between 0.02 Gy and 0.5 Gy between 1986 and 1990. That cohort is still at potential risk of late consequences such as cancer and other diseases and their health will be followed closely.

The now deserted town of Pripyat near to ChernobylThe Chernobyl accident also resulted in widespread radioactive contamination in areas of Belarus, the Russian Federation and Ukraine inhabited by several million people. In addition to causing radiation exposure, the accident caused long-term changes in the lives of the people living in the contaminated districts, since the measures intended to limit radiation doses included resettlement, changes in food supplies and restrictions on the activities of individuals and families. Later on, those changes were accompanied by the major economic, social, and political changes that took place when the former Soviet Union broke up.

For the last two decades, attention has been focused on investigating the association between exposure caused by radionuclides released in the Chernobyl accident and late effects, in particular thyroid cancer in children. Doses to the thyroid received in the first few months after the accident were particularly high in those who were children and adolescents at the time in Belarus, Ukraine and the most affected Russian regions and drank milk with high levels of radioactive iodine. By 2005, more than 6,000 thyroid cancer cases had been diagnosed in this group, and it is most likely that a large fraction of these thyroid cancers is attributable to radioiodine intake. It is expected that the increase in thyroid cancer incidence due to the Chernobyl accident will continue for many more years, although the long-term increase is difficult to quantify precisely.

Among Russian recovery operation workers with higher doses there is emerging evidence of some increase in the incidence of leukaemia. However, based on other studies, the annual incidence of radiation-induced leukaemia would be expected to fall within a few decades after exposure. In addition, recent studies of the recovery operation workers indicate that opacities of the eye lens might be caused by relatively low radiation doses.

Among the 106 patients surviving radiation sickness, complete normalization of health took several years. Many of those patients developed clinically significant radiation-induced cataracts in the first few years after the accident. Over the period 1987-2006, 19 survivors died for various reasons; however, some of these deaths were due to causes not associated with radiation exposure.

Screening children for thyroid cancerApart from the dramatic increase in thyroid cancer incidence among those exposed at a young age, and some indication of an increased leukaemia and cataract incidence among the workers, there is no clearly demonstrated increase in the incidence of solid cancers or leukaemia due to radiation in the exposed populations. Neither is there any proof of other non-malignant disorders that are related to ionizing radiation. However, there were widespread psychological reactions to the accident, which were due to fear of the radiation, not to the actual radiation doses.
[...]


Un buon riassunto (in italiano) dei dati ufficiali sul disastro di Cernobyl si può trovare qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_ ... ernobyl%27

E' ovvio inoltre che, se le morti che tutti riconoscono dovute al disastro è limitato a circa 4000 casi, questo dato è il risultato dell'ingente operazione di bonifica e screening sanitario che sono state in seguito attuate su quel territorio, con l'abbandono per evacuazione anche di una città intera. Quanti sarebbero stati i morti, se la zona non fosse stata evacuata?
Tra l'altro, la nube nucleare ha raggiunto quasi tutta l'Europa, ed è probabile che un po' ovunque abbia causato un aumento, sia pur limitato, di casi di cancro alla tiroide.
Nel mio piccolo, ricordo un contatore geiger tenuto acceso in laboratorio mentre lavoravamo con un isotopo radioattivo il sabato successivo all'inidente prima che ne venisse diffusa la notizia (dagli svedesi, non dai sovieitici); il geiger si mise a ticchettare furiosamente; noi preoccupati per una possibile dispersione dell'isotopo che stavamo usando, spostammo il gaiger prima sul bancone, poi per la stanza, ed infine all'aperto.
Quando scoprimmo che il ticchettio sull'erba del giardino era maggiore che non sul bancone pensammo che l'apparecchio fosse guasto. Solo dopo, quando leggemmo dell'incidente di Cernobyl, capimmo che la radioattività aveva raggiunto anche Roma, sia pure per un periodo di tempo limitato: lunedì il gaiger non ticchettava più.

No, Cernobyl non è una invenzione mediatica delle lobby antinucleare, se mai è l'assurda minimizzazione della portata del disastro ad essere messa in atto dai fautori del nucleare, tra i quali a ben diritto possiamo ascrivere il prof. Battaglia.
Mi stupisce che anche tu, Franz, voglia entrare nel novero di questi nuclearisti.

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