La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Impresentabili e incandidabili

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda flaviomob il 04/06/2015, 14:12

Le critiche, se fondate, debbono essere precise, puntuali e nel merito.

Quali errori avrebbe fatto la commissione, al di là di un errore materiale corretto entro poche ore?

Quali parametri per giudicarne il lavoro come effettuato "con poca cura"?

Tutti gli atti pubblicati sono documentati da dati di fatto.

O si entra nel merito nelle cose, o è tutto fumo senza arrosto. E dietro fumi e porti delle nebbie, si sa, le mafie prosperano.

Ma è più facile buttarla in cagnara, come fa l'infelice Renzi accusando Bindi di utilizzare la commissione per influenzare gli equilibri interni del PD. Infamia pura.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda franz il 04/06/2015, 14:42

annalu ha scritto:La lotta contro la Mafia è difficile e delicata; se una apposita Commissione commette errori, la Mafia non può che rafforzarsi.

Annalu

Ottima considerazione, a cui non avevo pensato.
La Commissione, quando lavora (con atti e documenti) deve stare attenta a non essere stumentalizzata. Altrimenti si indebolisce. Secondo il mio (modesto) parere, da non giustizialista forcaiolo, la pubblicazione all'ultimo minuto di un elenco di proscrizione poche ore prima del voto si presta a molteplici strumentalizzazioni ed è inoltre incompatibile con lo stato di diritto, che prevede tempi certi per le procedure di reclamo/ricorso. Questo è un errore politco e procedurale che ricade sulla presidenza, non sulla commissione.

Tanto per approfondire, sono andato a cercare informazioni sula famosa deliberazione dell'antimafia approvata all'unanimità nel settembre 2014. Mi pare che qui http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... JWBnwB&p=1 ci sia tutto quanto da sapere (occhio alla pagina 2).

L'errore per me mostruoso è che basta che un giudice citi in giudizio Caio, ed esso sarebbe candidabile per la legge Severino ma "impresentabile" per la commissione Antimafia, se ricade in una delle fattispecie elencate in pag. 2.
Probabilmente per una serie di eventi (un po' l'ondata emotiva, un po' il fatto che alcuni commssari manco sapevano l'oggetto della descisione, altri avevano avuto il testo solo 30 minuti prima) i commissari hanno approvato all'unanimità ed in fondo quello che appare è che sono 16 su 4000 (direi pochissimi) sono risultatati essere candidabili ma "impresentabili".
Probabilmente per ognuno di questi bisogna vedere caso per caso. E in ottica pragmatica magari si vede che chi è stato citato in giudizio ed ha rifiutato la prescizione merita considerazioni diverse da chi è stato già condannato, magari solo ad un anno (e quindi la legge Severino non è applicabile).

Concuderei con una esortazione, come ai tempi di "cartago delenda est" o "dividere la grande repubblica".
Direi "giustiziare i giustizialisti", "impiccare i forcaioli". ;)
Ma se proprio vogliamo essere drastici, allora facciamo come in USA. Carceri per tutti: http://it.wikipedia.org/wiki/Popolazion ... %27America
Ma no, allora in questo caso chi propone questo è un nemico del popolo.
Il carcere infatti per i giustizialisti è solo per i nemici politici.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda trilogy il 04/06/2015, 17:55

flaviomob ha scritto:http://www.askanews.it/elezioni-regionali/di-maggiopi-de-luca-quereli-intero-ufficio-presidenza-antimafia_711523186.htm

[..]Proprio per questo mi sento di dire che mai come oggi 'Siamo Tutti Rosy Bindi'". Così in una nota il senatore dei Popolari per l'Italia Tito Di Maggio, membro della commissione bicamerale Antimafia.


Interessante... è quello appena uscito dalla maggioranza e passato all'opposizione con il gruppo di Fitto. la tesi di una operazione di natura politica ha nuovi elementi. L'avvocato di De Luca ci andrà a nozze.

..."E Di Maggio, confermando anche le indiscrezioni che circolavano ormai già da settimane, è subito confluito nel nuovo gruppo, costituitosi al Senato proprio ieri, dei “Conservatori e Riformisti”, nel quale sono approdati i “fittiani” in rotta con Berlusconi."

http://www.nuovadelsud.it/primo-piano/p ... tiani.html
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda flaviomob il 05/06/2015, 0:51

la pubblicazione all'ultimo minuto di un elenco di proscrizione poche ore prima del voto si presta a molteplici strumentalizzazioni ed è inoltre incompatibile con lo stato di diritto, che prevede tempi certi per le procedure di reclamo/ricorso.


Questa è l'unica critica che potrebbe essere condivisibile. Tuttavia Bindi ha dichiarato (su La7, mi pare) che i tempi di raccolta dati e verifiche su migliaia di candidati non potevano essere più rapidi, mancando un casellario giudiziale nazionale. Ha anche sostenuto che in passato tali analisi (non ho capito quali) richiedevano molti mesi in più di quelli impiegati.

Sottolineo ancora una volta che non si tratta di una lista di "impresentabili" ma di una lista di candidati che non soddisfano i requisiti fissati dai codici di autoregolamentazione che i PARTITI stessi hanno votato in precedenza.

Sono dati pubblici, semplicemente raccolti e pubblicati: anche l'alibi che i candidati debbono avere tempo per "difendersi" è di cartone. Infatti i candidati sono perfettamente al corrente dei procedimenti giudiziari che li riguardano e possono chiarire alla stampa eventuali equivoci PRIMA delle elezioni in tutti i giorni previsti dalla campagna elettorale.


De Luca si è reso poi ridicolo con l'assurda denuncia a Bindi... per aver reso pubblici fatti... già pubblici. non c'è veramente limite al peggio. In Campania ne vedremo delle belle... ;)


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda franz il 05/06/2015, 9:44

flaviomob ha scritto:
la pubblicazione all'ultimo minuto di un elenco di proscrizione poche ore prima del voto si presta a molteplici strumentalizzazioni ed è inoltre incompatibile con lo stato di diritto, che prevede tempi certi per le procedure di reclamo/ricorso.


Questa è l'unica critica che potrebbe essere condivisibile. Tuttavia Bindi ha dichiarato (su La7, mi pare) che i tempi di raccolta dati e verifiche su migliaia di candidati non potevano essere più rapidi, mancando un casellario giudiziale nazionale. Ha anche sostenuto che in passato tali analisi (non ho capito quali) richiedevano molti mesi in più di quelli impiegati.

Se una cosa non puo' essere fatta nei tempi che una procedura normale richiede, compreso come dicevo reclami/ricorsi e contestazioni varie, allora non deve essere fatta. Visto che le candidature sono presentate un certo numero di giorni prima (40, mi pare) e non ci sono tempi tecnici per analiti come quella che la CA si è messa in mente di fare, semplicemente non si fa.
Normalmente il profilo di candidabilità deve quindi essere il massimo filtro possibile. La legge Severino è chiara sui profili di candidabilità. Come al solito poi qualcuno vuole fare di piu' ma non ci sono i tempi tecnici e si fa alla fine si fa un pessimo lavoro su cui si montano speculazioni. Nel caso specifico, ho sentito anche io Bindi affermare che in passato per fare queste analisi occorrevano molti mesi e quindi la lista usciva dopo le elezioni. Qui si è fatto di tutto, in fretta e furia, per farla uscire il venerdi' prima del voto domenicale.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda flaviomob il 05/06/2015, 10:14

L'analisi si limita all'incrocio dei dati e alle verifiche. E' un passaggio sicuramente rilevante per 16.000 candidati e i tempi burocratici sono quelli che sono. I singoli candidati, invece, sanno benissimo se hanno delle pendenze giudiziarie e sono liberi di spiegare alla stampa e agli elettori la loro versione dei fatti per tutta la campagna elettorale. Se non lo fanno, hanno qualcosa da nascondere. Anche De Luca: la sua posizione era nota a tutti e lui stesso ne ha parlato. Che scopo ha la denuncia a Bindi se non l'intimidazione?


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda flaviomob il 05/06/2015, 11:25

Ugo De Siervo: le denunce contro Rosy Bindi sono inconsistenti
VENERDÌ, 5 GIUGNO 2015

Andrea Mollica



Su “La Stampa” di venerdì 5 giugno il professor Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte costituzionale, spiega come le accuse contro Rosy Bindi siano inconsistenti, sia dal punto di vista del rispetto della forma, che dal punto di vista dell’ordinamento penale. Il costituzionalista, il cui figlio Luigi è da tempo un collaboratore fidato di Matteo Renzi, definisce “temeraria” e destinata a sicura archiviazione la querela presentata dall’aspirante presidente della Campania Vincenzo De Luca, tra l’altro per “attentato ai diritti costituzionali”. De Siervo rimarca come ogni opinione sull’opportunità politica della lista degli impresentabili sia legittima, ma come non si possa discutere la legittimità giuridica dell’iniziativa della commissione Antimafia. ” Non vi è dubbio alcuno che si tratti di un atto della presidente di una Commissione parlamentare di inchiesta, in applicazione di quanto espressamente previsto da un Codice di autoregolamentazione, approvato all’unanimità dalla Commissione e reso noto nel settembre scorso per la “formazione delle liste per le candidature per le elezioni europee, politiche, regionali, comunali e circoscrizionali”. Il presidente emerito della Consulta rimarca come il Codice della commissione Antimafia impegnasse su base volontaria i partiti, oltre ai diversi divieti posti dalla legge, a non candidare personalità a vario titolo coinvolte in una serie di reati appositamente elencati, e non tutti relazionati alla criminalità organizzata. L’unica “sanzione” prevista da questo codice era una valutazione di carattere strettamente etico e politico nei confronti dei partiti e delle formazioni politiche che avessero disatteso il codice, tra l’altro votato da loro stessi all’unanimità. De Siervo stigmatizza la definizione di “impresentabili”, utilizzata dai mass-media per definire la lista dei candidati che i partiti si erano semplicemente impegnati a non candidare. Il presidente emerito della Consulta rimarca come l’iniziativa della Commissione sia un atto formale adottato nell’esercizio delle funzioni parlamentari, e per questo tutelato dall’articolo 68 della Costituzione ( I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni). Posta l’inconsistenza delle accuse nei confronti di Rosy Bindi, De Siervo sottolinea come i suoi critici avrebbero dovuto fare maggiore attenzione in merito al codice, “alquanto opinabile”, approvato dalla Commissione. Simile censura viene rivolta verso i candidati che hanno querelato o minacciano querele verso la presidente dell’Antimafia, invitati a non rinverdire il “facite ammuina” in materia di legalità.

http://www.gadlerner.it/2015/06/05/ugo- ... onsistenti


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda mariok il 05/06/2015, 11:56

E' molto probabile che la querela non stia in piedi, anche perché mi pare che sia in evidente contrasto con il principio di insindacabilità sancito dall'art. 68 della costituzione.

Però mi chiedo: che strumenti ha De Luca (e chiunque altro si trovi nella sua situazione) per difendersi dall'accusa infamante di essere in odore di mafia? La qualifica di "impresentabile" appioppatagli dalla commissione antimafia, va al di là delle contestazioni di cui è oggetto nei procedimenti a suo carico (nessuna delle quali ha a che fare con reati di mafia).

In quale sede De Luca può far valere le sue ragioni? Anche se fosse assolto nel processo, rimarrebbe comunque l'ombra infamante di essere stato sospettato di mafia, per effetto di un concetto del tutto nuovo di "reato spia".

Né mi sembra che la questione possa essere liquidata sulla base del fatto che si tratterebbe di un procedimento burocratico quasi automatico di "incrocio di dati".
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda flaviomob il 05/06/2015, 12:44

La commissione antimafia ha il compito di verificare il rispetto del codice di autoregolamentazione che è stato approvato all'unanimità l'anno scorso. Nulla a che vedere con reati o procedimenti inerenti la mafia, quindi. Ne' la definizione di "impresentabili", inventata dalla stampa, ha a che vedere con la realtà: la legge non proibisce ai partiti di presentare candidati indagati o condannati (anche se qui poi la legge Severino sindaca sull'eleggibilità, ma solo ad elezione avvenuta), quindi di fatto non esistono gli "impresentabili". La commissione però ha il dovere, sancito proprio dal codice di autoregolamentazione, di rendere pubblici i nomi che non rispettano i requisiti previsti dallo stesso codice.

Quindi il PD o ci è o ci fa: ha votato quel codice in commissione e ora attacca la Bindi per averlo applicato.

Tipicamente italiano ed intimidatorio.

De Luca ha intrapreso semplicemente una "lite temeraria" e spero che (anche) per questo venga condannato.

Tra l'altro Renzi (l'impostore) ha accusato la Bindi di attaccare fazionamente la parte del partito a lei contraria: peccato che lo stesso De Luca fosse bersaniano ai tempi di Bersani e renziano ai tempi di Renzi. Si capisce chiaramente che non appartiene a nessuna fazione se non quella del "posto fisso".


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Impresentabili e incandidabili

Messaggioda pianogrande il 05/06/2015, 12:54

De Luca riuscirà a presentare la squadra e il "vice" che governerà in caso di sua sospensione.

http://www.huffingtonpost.it/2015/06/05 ... _ref=italy

Pare che la conclusione del governo sia (lo dico semi serio ma mi sembra sia proprio così) che nessuno possa essere sospeso da una carica se prima non l'ha acquisita (non se è insediato) a tutti gli effetti.

Vedremo di approfondire la conoscenza di questo vice.

Comunque, De Luca ha preannunciato ricorso in caso di sospensione.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti