Jobs act, Art 18, indennizzo

[Robyn]

La soluzione è che lei possa decidere che in caso di nascita di un bimbo/a che sia il parnter a rimanere a casa ,mentre attualmente la legge italiana obbliga la donna a stare a casa.Si può anche dividere il periodo di maternità metà la lavoratrice meta il lavoratore.In caso sia il lavoratore a rimanere a casa anziche la lavoratrice è il lavoratore che richiede l'indennità di maternità al suo datore di lavoro.La donna può anche decidere durante i periodi maternità di tornare al lavoro per brevi periodi senza perere l'indennità di maternità cosa che le permette di mantenere i contatti con l'ambiente di lavoro.Però è sbagliato dire se ti piace fare il mammo.Se è il lavoratore a sostituire la partner e a fare la maternità è per facilitare quelle che sono le sue esigenze di lavoro.Questo diminuisce di molto la discriminazione della donna sul lavoro per ragioni legate alla maternità e aumenta sensibilmente il tasso di partecipazione femminile nel mercato del lavoro

[Robyn]

Nei decreti delegati si cerca di toccare l'indennizzo.L'indennizzo non ci sarà più per i primi tre anni crescerà per i nuovi assunti a tempo indeterminato dopo tre anni partendo da 2,5 mensilità per le piccole aziende e di 6 mensilità per le grandi a crescere fino a 6 per le piccole e a 24 per le grandi il che è un disastro.Inutile dire che il ministro Poletti non stà bene a fare il ministro del lavoro sarebbe meglio un'altro ministro.Inoltre per quando rigurda il demansionamento in caso di crisi e ristrtturazione serve sempre l'intermediazione del sindacato anche se non ostativa.Per quando riguarda le telecamere sono contro la privacy,perche una cosa è un pc che si collega con i pc dei vari reparti di un'industria dove il dipendente registra quello che fà altra cosa sono le telecamere e un dipendente non potrà mai lavorare bene perche si sente osservato

[pianogrande]

Quel 6 e quel 24 mi colpiscono.

Ma i diritti non dovevano essere uguali?

I dipendenti delle grosse aziende saranno così più garantiti di quelli delle piccole.

[flaviomob]

E' così anche in Germania.

[Robyn]

No perche è rapportato alle capacità finanziarie di un'azienda.Per le piccole 6 mensilità è già un deterente,per le grandi 6 mensilità no per cui ne servono di più,24 mensilità.La riforma non risponde minimamente a criteri di riforma sembra più legata a interessi opachi e il contratto a tutele crescenti puzza di bruciato soprattutto in economia dove la criminalità si infiltra sempre di più e dove certi criteri mafiosi sono sempre più impercettibili.Poletti o non è capace o ha collegamenti con certi ambienti per fare un certo tipo di riforma.Se non è capace è meglio che ci vada un'altro al ministero del lavoro che magari vive in prima persona le difficoltà del mondo del lavoro

[pianogrande]

E' così anche in Germania.

schwerwiegender fehler (errore grave).

[Robyn]

Se vado io al posto suo mica Poletti c'ha qualcosa in contrario?Pare abbia detto ,questo non ha collegamenti,non ha neanche la raccomandazione razzista con certi ambienti e poi noi siamo superiori perche siamo riformisti

[franz]

E' così anche in Germania.

Concettualmente in Germania l'indennizzo è legato all'età del lavoratore e alla sua anzianità di servizio in azienda.
Di noma sono max 12 mesi (quel 24 della proposta italiana è quindi esagerato) e puo' arrivare a 15 ed anche 18 solo per gli over 55.

A titolo di indennizzo spetta, di norma, al prestatore di lavoro l´importo non superiore a dodici mensilita´ di retribuzione. Se il lavoratore ha superato il 50.mo anno di eta´ e se il rapporto di lavoro ha avuto una durata di almeno 15 anni, l´ importo liquidabile a titolo di indennizzo, puo´ essere elevato fino ad un massima di 15 mensilita´; sino a 18 mensilita´, se il prestatore di lavoro ha superato il 55.mo anno di eta´ e se il rapporto di lavoro ha avuto una durata di 20 anni o superiore. Le disposizioni ora menzionate non trovano applicazione se il lavoratore ha gia´ raggiunto l´eta´di cui al libro 6° del “Sozialgesetzgebungsbuch”. Per retribuzione mensile si intende l´ importo corrisposto al lavoratore durante l´ ultimo mese di lavoro, sia in denaro sia a titolo di “Sachbezüge”. (da http://www.altalex.com/index.php?idnot=17243 )

Da notare che questo è comunque frutto di un accordo tra azienda e sindacato oppure, se non sono d'accordo, della decisione di un giudice.
Nell'attuale situazione italiana di crisi e di bassa produttività, alti indennizzi sono solo l'anticamente di tanti fallimenti.
Francamente se un'azienda sta per fallire e licenzia un considerevole numero di dipendenti per salvare almeno una parte dell'azienda, finirà per fallire lo stesso se gli si impone di pagare 24 mesi di indennizzo ad ogni lavoratore.
Alla fine avremo solo un grande incremento dei fallimenti di aziende italiane.
Come se non bassassero quelli già in atto.

[flaviomob]

Intendevo dire che anche in Germania esiste una disparità nel diritto al reintegro (e di conseguenza nell'entità di risarcimento che poi un lavoratore può chiedere al posto del reintegro) tra aziende, mi pare, sopra o sotto i 10 dipendenti.

[Robyn]

Tutte balle gli importi da liquidare sono alti perche sono lunghi i processi