pianogrande ha scritto:E' lì che bisogna lavorare.
Come?
Innanzitutto col controllo sociale e democratico.
Esatto e se ci fermiamo un attimo su questo punto converrai che liste elettorali
bloccate (lunghe o corte che siano) sono lo strumento per
impedire che questo controllo sociale e democratico possa essere esercitato già al momento in cui uno sceglie i suoi rappresentanti.
Poi ci vorrebbero strumenti di controllo durante il mandato.
Uno è la revoca dei membri dell'esecutivo (cosa possibile se l'esecutivo è votato e non nominato).
L'altro è lo strumento referendario per bloccare o approvare leggi fatte dai parlamenti.
Non tanto perché poi lo strumento sia usato sempre ma per la potenzalità del'uso.
Se i membri del parlamento sanno in anticipo che ogni loro atto sarà impugnabile per via referendaria ci vanno piu' cauti con le leggi che approvano e cercano di fare in modo che queste leggi crenino meno contrasti nel paese.
Serve però avere una stampa e TV veramente liberi dai condizionamenti del potere e da quelli ideologici.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)