ranvit ha scritto:Comunque....:
Il debito, spiega il ministro, "crescerà ancora, probabilmente per buona parte del 2015. Solo nel 2016 la curva del debito comincerà a cadere in modo significativo. E poiché la crescita è il fattore determinante nel processo di raggiustamento, fino a quando il Pil non avrà riconquistato stabilmente il segno più è impensabile che si riesca a migliorare significativamente la situazione" ma "gli italiani avranno più soldi in tasca". Gli 80 euro, spiega, "visto che in busta paga ci saranno anche negli anni a venire, qualche effetto lo produrranno. Ne sono certo. Per non parlare del fatto che inciderà non poco anche il taglio dell'Irap sul lavoro".http://www.huffingtonpost.it/2014/12/17 ... _ref=italyInsomma si prega di non strillare ad ogni aumento del debito

Molto ambigua quella affermazione.
Si invoca ancora "la crescita".
Allora?
Si tratta di discesa del debito o del rapporto Debito/PIL?
"Il ministro" non lo dice.
Quindi, interpreto che non c'è nessuna intenzione di spendere meno ma si auspica solo (e come al solito) un aumento delle entrate.
Allora io, nonostante l'invito di Ranvit, strillo!