All’Unione servirebbe oggi una leadership carismatica. Altro che Juncker. Occorrerebbero, nelle posizioni di vertice, menti creative capaci di proporre innovazioni, allo scopo di cambiare il tanto che non va e che è all’origine dell’ostilità di settori crescenti dell’opinione pubblica europea.
Siamo alle solite. Tutti a lamentarsi (giustamente) di quello che servirebbe e che non c'è.
Ma esiste oggi in Europa una leadership carismatica?
Non credo, e caso ma se esiste non è condivisa. Potrebbe essere merkel ma è chiaro che metà europa non la vedrebbe bene.
Quindi diciamo che non esiste. L'europa è quello che è. Anzi, è quello che non è. Non è una federazione, non è una confederazione, non è uno stato nazionale. La leadership attuale è stata esercitata dall'asse franco-tedesco e se questo si spezza l'Europa è finita.
Scenari? Una perdita secca per ogni europeo di tra i 9'000 e gli 11'000 euro di reddito procapite in meno solo il primo anno, 4 o 5'000 per i prossimi 5 anni (ogni anno). Elevata probabilità di tumulti, conflitti, guerre.
Un costo esagerato (stimato in questo studio
http://faculty.london.edu/mjacobides/as ... S_2011.pdf ) che dovrebbe far intendere a tutti che in questa situazione non si puo' stare e che occorre diventare quella federazione o confederazione.
Nel senso che se non si puo' tornare indetro e non si puo' stare fermi, si puo' solo andare avanti.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)