da flaviomob il 10/12/2014, 23:55
A parte che esiste anche un festival del cinema a Torino, anche io "a sentimento" sono contro un doppione romano della manifestazione di grande caratura internazionale che già si svolge a Venezia, ma vorrei capire meglio il rapporto tra finanziamenti pubblici, qualità dei prodotti presentati, ritorno turistico / commerciale, livello culturale, eccetera.
Cioè per farla breve, se il comune di Roma fosse sano e si pagasse di tasca propria il proprio festival, più anche qualche piccola partecipazione statale di incentivo alla cultura (se poi davvero di cultura si tratta, se escono film di qualità elevata, se si fanno crescere artisti giovani), non lo troverei scandaloso.
Ma immagino che ci sia un grosso magna magna, visto l'andazzo. Però mi chiedo: se il magna magna fosse poi l'andazzo anche del festival di Venezia che facciamo? Chiudiamo Roma e poi chiudiamo anche un occhio?
"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)