Mafia a Roma....

[Salemi]

Chi dimentica la storia è costretto a riviverla.
Primo Levi

Assolutamente!

Ma chi vive solo con la testa rivolta indietro alla Storia, non si accorge di quello che succede oggi e la rivive doppiamente!


Questo paese non cambierà mai, perché cambiare cultura ci vogliono secoli.

Qui concordo!
Infatti nella ns cultura la visione del mondo "comunisteggiante" della demonizzazione di chiunque la pensi anche solo un po' diversamente, non è contemplata....almeno per i prossimi secoli

A Vittò.... ste rigirate de frittata je fanno li regazzini derr'Asilo Mariuccia quanno nu' sopporteno la realtà.

Magna tu ,......che magno anch'io......Ammazza aho che fame. Bonappetito.....

[ranvit]

Ma secondo te, dopo le tre pippe che c'hai rifilato, quale altra sintesi si poteva fare?

[Iafran]

L’aspetto sconfortante è che nella sostanza, il 95 % ha dato ragione all’ex Ministro Lunardi: “Con la mafia bisogna convivere”.

http://www.repubblica.it/online/politic ... mafia.html

Non che nel merito non ritenessero grave il fatto in sé, ma erano ultra convinti che tra una settimana il fatto sarà messo a tacere e si parlerà di altro.

Da un certo punto di vista, potrebbero avere ragione ... Ed infatti tutto procedette in questo modo ... depistato il caso promuovendo la solita disinformazione ...

"Con la mafia bisogna convivere".
Si ha questa grande consapevolezza e poi ... ci si indigna per aver scoperto l'acqua calda, anzi per aver scoperchiato un pentolone di acqua bollente: la mafia a Roma!
Un cittadino poco informato sa che a Roma c'è la madre di tutte le mafie!
Perché questa grande meraviglia, allora?
Per poterne dubitare, probabilmente.
Come se i Palazzi romani fossero al di sopra di qualsiasi sospetto.
Senz'altro, fra poche settimane, il polverone sarà messo tutto a tacere ... in me (ed in tutti voi) rimane il pensiero che il vento del malaffare romano (ed italiano) ha radici molto radicate, storiche e che i vari personaggi che si sono succeduti alla guida di Roma e dell'Italia hanno sempre perfezionato la strategia per arricchirsi sugli "organi comunali, regionali e nazionali" che si creavano ad arte (per gli immigrati, i malati, le opere pubbliche, i servizi comunali, i taxi, i grandi eventi, le "invenzioni civili") .
Noi non sapremo mai (anche con il terzo grado di indagine) tutti i rivoli economici che hanno portato e portano tuttora nelle tasche del milione e mezzo di bellimbusti (che vivono di "politica"), le imposte e tutti i balzelli che gravano su 59 milioni di cittadini.
Che bella novità il commissariamento del PD romano! (http://www.huffingtonpost.it/2014/12/03 ... _ref=italy )
Era quello che ci voleva e che aggiusterà tutte le nostre magagne!
Poi, il "commissario maigret del caso" è, niente poco di meno che, il presidente Orfini, quello che vuole difendere gli (ex) elettori PD da coloro che dubitano dell'onestà dei loro governanti!!!

(Sarà l'ennesima bolla di sapone ... con denunce per calunnie)

[flaviomob]

Chiaro che Renzi deve cacciare Poletti, subito.

[pianogrande]

Chiaro che Renzi deve cacciare Poletti, subito.

http://www.repubblica.it/politica/2014/ ... ref=HREA-1

Mi associo a Saviano.
Un politico non deve rispondere solo alla magistratura (che, alla fine, dopo anni e anni e quando le acque si sono calmate, finisce anche per assolverlo) ma al popolo che lo guarda e lo giudica (con un solo "grado").

[franz]

Chiaro che Renzi deve cacciare Poletti, subito.

E scoperchiare il grande pentolone delle cooperative e del terzo settore?
Perché no? Mi pare l'occasione giusta.
Anche li bisogna separare la pula dal grano e di affari loschi ce ne sono parecchi.
Non tutto è marcio (mai generalizzare) ma è un settore ben coperto politicamente, come l'affare Mps ci ha solo fatto intravvedere.

[ranvit]

Se Poletti è coinvolto, certo!

E meno male che siamo nel campo del post-Pci/Cgil con i suoi business...della serie onesti e lestofanti stanno a tutte le latitudini, anche della politica

[Salemi]

Ma secondo te, dopo le tre pippe che c'hai rifilato, quale altra sintesi si poteva fare?

Pipparorolo,......rosicone. Semplice,.......non leggerle.


PS. Quando sei da 13 anni suoi forum è come prendersi una laurea in sociologia, psicologia, psichiatria,....con relativi master.


Il problema delle "pippe" non è la lunghezza,.......ma il contenuto.

[Salemi]

DA, LE ORECCHIE DEI ROS
(PAG. 8 - 9 DEL FATTO)

1) Dal Campidoglio

AI ROM: "FAMO SOLDI CO' TUTTI"


2) " Stanno facendo un'operazione direttamente con Zingaretti; perché de Zingaretti se fidamo, de Marino non si fida nessuno.

Uno che tiene i rapporti con Zingaretti....2.500 al mese. Un'altro che tiene i rapporti con il Comune,....1.500, un altro a 750,....un assessore a 10.000 al mese......

[trilogy]

Chiaro che Renzi deve cacciare Poletti, subito.

http://www.repubblica.it/politica/2014/ ... ref=HREA-1

Mi associo a Saviano.
Un politico non deve rispondere solo alla magistratura (che, alla fine, dopo anni e anni e quando le acque si sono calmate, finisce anche per assolverlo) ma al popolo che lo guarda e lo giudica (con un solo "grado").

andrebbe tenuto presente che Buzzi sembra essere un personaggio con una carriera molto particolare...

[..]Buzzi è uno che ci sa fare. La sua carriera ha dell'incredibile. Arrestato per omicidio, condannato a trent'anni, nel 1980 decide di mettersi a studiare e di laurearsi. Tre anni più tardi, risulta a "L'Espresso" riesce a diventare dottore in Lettere Moderne, con una tesi sull'attività giornalistica dell'economista Pareto. Un lavoro eccellente: Buzzi prende 110 e lode, è il primo a laurearsi all'interno delle mura di Rebibbia.

Un anno dopo, sempre in carcere, si fa notare prendendo la parola in un convegno su "Misure alternative alla detenzione e ruolo della comunità esterna". La sua relazione chiede che la riforma carceraria venga applicata rapidamente, in modo da garantire ai carcerati misure alternative alla detenzione. Anche stavolta, applausi a scena aperta, tanto che Stefano Rodotà, allora deputato della sinistra indipendente, secondo l'Ansa dichiara che «la relazione svolta dal detenuto Buzzi rappresenta un documento concreto e di grandissimo interesse per cui d'ora in poi per le istituzioni non ci sono più alibi». Un detenuto modello, insomma[..]

Articolo completo: http://espresso.repubblica.it/inchieste ... e-1.190512