La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Il nocchiere

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Il nocchiere

Messaggioda Salemi il 29/11/2014, 19:59

Un premier d’onore
(Marco Travaglio).
29/11/2014

L’altro ieri, alla Scuola della Guardia di Finanza, Renzi ne ha detta una giusta: “È impressionante il dato di 91 miliardi di evasione fiscale, sei punti di Pil. Noi ce la stiamo mettendo tutta, ma solo con l’adempimento con onore e disciplina di tutti e ciascuno, partendo da chi ha incarichi di governo fino al cittadino comune, riusciremo a cambiare il Paese. Chi sbaglia va stangato senza scappatoie. Ma le norme vanno rese più semplici, la semplicità è presupposto per il contrasto alla criminalità”. Trascuriamo per un attimo il dato sbagliato sull’evasione (che è il doppio di 91 miliardi l’anno), la giaculatoria inascoltabile del “cambiare l’Italia” e la favoletta della semplificazione come antidoto alla criminalità (nessuno diventa mafioso, corrotto, corruttore o evasore perché le leggi sono confuse, ma perché delinquere paga) e concentriamoci sulla parte sana del discorso. Due paroline: “onore” e “disciplina”. Al Giornale di Sallusti si sono bagnati tutti perché han subito pensato al fascismo (“Così parlò il Duce”, “Gli slogan di Matteo, fascista a sua insaputa”) e han tirato in ballo “Mussolini, Starace e Farinacci”. Ci è cascato persino Riccardo Barenghi nella sua “Jena” su La Stampa: “Motti. Il Duce ne ha detti anche di meglio”.

Il Foglio, che per vent’anni ha beatificato i peggiori corrotti e mafiosi di Stato, ha colto l’occasione per dare un’altra leccatina al figlioccio del padrone: “Chi chiede ai cittadini di adempiere a obblighi spesso pesanti (fiscali, per esempio) deve sentire questo come un servizio, da prestare con spirito civico e senza arroganza, proprio con quei caratteri di onore e disciplina che sono stati richiamati, con l’impiego di una retorica che riesce a riproporre tematiche apparentemente superate inserendole però in un contesto rinnovato che proietta su di loro una luce diversa e più convincente”. Insomma: “Onore e disciplina. Bravò”. Slurp. Chissà se questi signori hanno un vago sospetto della fonte d’ispirazione dell’endiadi renziana. Che non è il Duce, e nemmeno la retorica su tematiche apparentemente superate. È la Costituzione repubblicana, nata non dopo e contro il Fascismo e la sua retorica. Articolo 54: “… I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore…”. Il guaio è che certe cose non basta predicarle. Bisogna poi praticarle. A noi ottimisti per natura piace pensare che quello del premier sia il segno della svolta, del cambia-verso, del saggio ritorno dal famigerato izneR oettaM al compianto Matteo Renzi. Il quale ora richiamerà indietro la delega fiscale appena licenziata dal suo governo per raddoppiare le pene per evasione e frode, inserirvi il reato di elusione e cancellare le doglie di non punibilità. Poi varerà un decreto per punire l’autoriciclaggio, senza se e senza ma. Poi chiamerà B. (incontrarlo per la nona volta sarebbe troppo) e gli dirà: “Caro Pregiudicato, siccome ho scoperto l’articolo 54 della Costituzione, il Patto del Nazareno è stracciato: capirai che i doveri di disciplina e onore mi impediscono di accordarmi con un frodatore fiscale sulla legge elettorale, la nuova Costituzione, la riforma della Giustizia, e pure eventualmente del codice della strada e della pesca. Quindi salutami Verdini e a mai più rivederci”. Poi convocherà il viceministro Bubbico (imputato) e i sottosegretari Barracciu, De Filippo e Del Basso de Caro (indagati) per degradarli sul campo e privarli delle deleghe, a tutela della disciplina e dell’onore del governo. Pregherà il neo-parlamentare europeo Soru di dimettersi, per via del processo per evasione fiscale. Spiegherà al plurimputato De Luca che non può correre alla carica di governatore della Campania. Giurerà solennemente che le liste del Pd in Emilia Romagna e in Calabria, piene di inquisiti, non si ripeteranno mai più e chiederà scusa agli elettori superstiti e fuggiti. Infine chiamerà Emma Marcegaglia e le leverà la presidenza Eni, essendo il patteggiamento del gruppo Marcegaglia per tangenti all’Eni poco compatibile con la disciplina e l’onore. Ma anche con il comune senso del pudore e del ridicolo. Secondo voi, lo fa o non lo fa?

Da Il Fatto Quotidiano del 29/11/2014.
Salemi
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 291
Iscritto il: 03/10/2014, 17:06

Re: Il nocchiere

Messaggioda Iafran il 29/11/2014, 21:58

Salemi ha scritto:Matteo Renzi. Il quale ora richiamerà indietro la delega fiscale appena licenziata dal suo governo per raddoppiare le pene per evasione e frode, inserirvi il reato di elusione e cancellare le doglie di non punibilità. Poi varerà un decreto per punire l’autoriciclaggio, senza se e senza ma. Poi chiamerà B. (incontrarlo per la nona volta sarebbe troppo) e gli dirà: “Caro Pregiudicato, siccome ho scoperto l’articolo 54 della Costituzione, il Patto del Nazareno è stracciato: capirai che i doveri di disciplina e onore mi impediscono di accordarmi con un frodatore fiscale sulla legge elettorale, la nuova Costituzione, la riforma della Giustizia, e pure eventualmente del codice della strada e della pesca. Quindi salutami Verdini e a mai più rivederci”. Poi convocherà il viceministro Bubbico (imputato) e i sottosegretari Barracciu, De Filippo e Del Basso de Caro (indagati) per degradarli sul campo e privarli delle deleghe, a tutela della disciplina e dell’onore del governo. Pregherà il neo-parlamentare europeo Soru di dimettersi, per via del processo per evasione fiscale. Spiegherà al plurimputato De Luca che non può correre alla carica di governatore della Campania. Giurerà solennemente che le liste del Pd in Emilia Romagna e in Calabria, piene di inquisiti, non si ripeteranno mai più e chiederà scusa agli elettori superstiti e fuggiti. Infine chiamerà Emma Marcegaglia e le leverà la presidenza Eni, essendo il patteggiamento del gruppo Marcegaglia per tangenti all’Eni poco compatibile con la disciplina e l’onore. Ma anche con il comune senso del pudore e del ridicolo. Secondo voi, lo fa o non lo fa?

I renziani più convinti ... forse ... ne dubiterebbero ... (però rilancerebbero con "il solito giustizialismo di Travaglio" o con "scagli la prima pietra chi è senza peccato").
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Il nocchiere

Messaggioda mariok il 30/11/2014, 10:29

Questa volta Scalfari, pur di criticare Renzi, fa riferimento addirittura a Berlusconi.

Scalfari ha scritto:Di queste preoccupazioni ho dato più volte notizia e non ho alcuna voglia di ripetermi. Lo farò, guarda caso, utilizzando alcune osservazioni recentissime di Silvio Berlusconi, con le quali in questo caso mi trovo d'accordo.

È molto singolare, dice Berlusconi, che Renzi insista tanto sul tema della legge elettorale da far approvare entro gennaio. A che cosa serve questa fretta che rischia di creare un ingorgo parlamentare inutile, anzi dannoso poiché impedisce l'esame e l'approvazione di riforme ben più importanti, tanto più se vuole che la legislatura duri fino alla sua scadenza naturale del 2018?


Quello che è strano è che uno, come Scalfari, tanto attento allo spirito ed alla lettera della costituzione, non colga la grave anomalia di una democrazia che si trovi senza una legge elettorale e quindi nell'impossibilità di dare, se necessario, la parola agli elettori. Così come finge di ignorare che la questione è posta con particolare forza dal presidente Napolitano, di cui è pur un grande estimatore.

Il giochino del rinvio dell'approvazione di una nuova legge elettorale è ormai abbastanza evidente a chi giovi: a tutti quelli che sanno di essere sovra-rappresentati rispetto ai probabili esiti di nuove elezioni.

E tra questi, oltre Berlusconi, ci sono i vari bersaniani, lettiani, dalemiani ai quali Scalfari continua a fare da sponda.

http://www.repubblica.it/politica/2014/ ... ef=HRER2-1
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Il nocchiere

Messaggioda Salemi il 30/11/2014, 10:52

La cartina di tornasole

A tutti i destri naturali, Prodi fa lo stesso effetto del crocifisso e dell’acqua santa per i vampiri.

Berlusconi ieri ha subito messo il veto al nome del Professore, proponendo Amato. In tutto quello che fa Berlusconi ci vede sempre l’interesse personale.

Renzi al nome di Prodi si è inventato il no a chi è stato bocciato dal Parlamento. Tutto quadra. 55 dei 101 che avevano bocciato Prodi nel 2013, producendo questo sconquasso di una nazione che sta tirando gli ultimi, erano Renziani.

Il piano di distruzione di questo paese continua.
Salemi
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 291
Iscritto il: 03/10/2014, 17:06

Re: Il nocchiere

Messaggioda Salemi il 30/11/2014, 10:56

E questi sono i risultati.....


il Fatto 29.11.14
Non è disaffezione. La democrazia è finita
di Massimo Fini

ALL’INDOMANI delle elezioni amministrative della primavera del 2012 in un articolo intitolato “Ecco perché il voto del 2013 potrebbe segnare la fine della democrazia” (Il Gazzettino, 11 maggio 2012) di fronte a un’astensione che stava montando di tornata in tornata, scrivevo: “Nel 2013 (...) l'astensione potrebbe diventare valanga. I partiti non sembrano rendersi conto che stanno ballando sull'orlo di un vulcano in eruzione. La crisi ha aperto gli occhi ai cittadini che scoprono di essere presi in giro da almeno trent'anni, governasse la destra o la sinistra o tutte e due insieme”. E concludevo: “Le elezioni del 2013, Grillo o non Grillo, potrebbero segnare, con un’astensione colossale, la fine della democrazia rappresentativa”.
NEL 2013 ci fu un’ulteriore erosione dell'elettorato, ma quell’“astensione colossale” che io prevedevo già per quell’anno è arrivata ora, nell’autunno del 2014.
E solo adesso, tranne Renzi che fa il pesce in barile e definisce l'astensione “secondaria” e Matteo Salvini che finge di aver vinto un’elezione che invece ha perso, come tutti, perché dai 116.394 voti delle europee è passato ai 49.736 di oggi, tutti gli esponenti di partito, i commentatori, i giornalisti scoprono l'esistenza del fenomeno.
Naturalmente cercano di sminuirne la portata attribuendolo al tempo ridotto per votare, agli scontri in atto all'interno del Partito democratico e a quelli con i sindacati, agli scandali emersi in Emilia Romagna, alle inchieste della magistratura e a qualsiasi altra causa cui possano appigliarsi.
Ma tutte queste ragioni non possono aver avuto che un'incidenza molto parziale, direi minima, su un fenomeno così esteso. La realtà è che la gente non crede più a questo sistema, non crede più al balletto delle elezioni, non crede più alla democrazia rappresentativa e, forse, alla democrazia tout court.
I partiti che si scannano per dividersi quel poco di elettorato che gli è rimasto appiccicato fanno la stessa impressione di chi, in un castello che sta andando in fiamme, si preoccupi di assicurarsi comunque gli appartamenti migliori, mentre là fuori sono circondati da milioni di arcieri che non hanno ancora trovato il loro Robin Hood, ma che prima o poi occuperanno quelle macerie fumanti.
IL FENOMENO non è solo italiano. Negli Stati Uniti un deputato, in un momento di sincerità, ha affermato che “gli elettori contano poco o nulla e non sanno neanche perché e per chi votano”.
Tuttavia, come ho già avuto modo di osservare, l'Italia è, storicamente, un “paese laboratorio” e la fine della democrazia da noi potrebbe preludere alla fine anche delle altre democrazie occidentali.
A differenza di quanto ha scritto Antonello Caporale sul Fatto Quotidiano, non ha vinto “il partito della pantofola”. Chi è rimasto a casa è uno che ha esaurito ogni pazienza e, non essendo vincolato, a differenza di Grillo, a una rivoluzione pacifica che agisca all'interno delle regole democratiche, il giorno che, esasperato, deciderà di uscire allo scoperto lo farà, per usare un eufemismo, con le mazze da baseball. E saranno guai. Perché, come dice la Bibbia, “terribile è l’ira del mansueto”.
Salemi
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 291
Iscritto il: 03/10/2014, 17:06

Re: Il nocchiere

Messaggioda Salemi il 30/11/2014, 11:12

La realtà è che la gente non crede più a questo sistema, non crede più al balletto delle elezioni, non crede più alla democrazia rappresentativa e, forse, alla democrazia tout court.
Massimo Fini

====


Tardi, molto tardi, ma alla fine hanno capito.

Racconta uno di loro, a proposito del patto unitario tra grembiulini per la globalizzazione: “Ma per far inghiottire simili riforme idiote e antipopolari alla cittadinanza, la devi spaventare come si fa con i bambini. Altrimenti gli italiani, se non fossero stati dei bambinoni deficienti, non avrebbero accolto con le fanfare i tre commissari dissimulati che abbiamo inviato loro in successione: il fratello Mario Monti, il parafratello Enrico Letta, l’aspirante fratello Matteo Renzi
Salemi
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 291
Iscritto il: 03/10/2014, 17:06

Re: Il nocchiere

Messaggioda ranvit il 30/11/2014, 11:50

W l'URSS!!!! :lol:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Il nocchiere

Messaggioda franz il 30/11/2014, 11:54

Diciamo che quando arriviamo a citare Massimo Fini, siamo ormai alla frutta :lol:
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Il nocchiere

Messaggioda Salemi il 30/11/2014, 12:17

franz ha scritto:Diciamo che quando arriviamo a citare Massimo Fini, siamo ormai alla frutta :lol:


Alla frutta è questo paese dopo la cacciata del Prodi 2
Salemi
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 291
Iscritto il: 03/10/2014, 17:06

Re: Il nocchiere

Messaggioda ranvit il 30/11/2014, 12:18

Prodi si è autocacciato affidandosi alla sinistra radicale/Cgil! :twisted:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 51 ospiti