Strabismi nostrani e cinismo globale (santoro e dintorni)

[franz]

È Israele che ha la chiave per uscirne...

La pace non puo' essere una chiave in mano ad uno solo. Solo chi è dominato dalle illusioni ci crede.
Una buona prova puo' essere data dal ritiro unilaterale israeleiano da Gaza, nel 2005.
Era la chiave per uscirne ma se dall'altra parte esiste il massimalisimo, questi alzeranno ogni volta la posta, chiedendo sempre di piu'. Invece se entrambi hanno in mano la chiave per uscire allora la porta si apre.
Moni Ovadia sbaglia. Ottimo "poeta", pessimo politico.

Ciao,
Franz

[incrociatore]

È Israele che ha la chiave per uscirne...

La pace non puo' essere una chiave in mano ad uno solo. Solo chi è dominato dalle illusioni ci crede.
Una buona prova puo' essere data dal ritiro unilaterale israeleiano da Gaza, nel 2005.
Era la chiave per uscirne ma se dall'altra parte esiste il massimalisimo, questi alzeranno ogni volta la posta, chiedendo sempre di piu'. Invece se entrambi hanno in mano la chiave per uscire allora la porta si apre.
Moni Ovadia sbaglia. Ottimo "poeta", pessimo politico.

Ciao,
Franz

il ritiro unilaterale ha poco senso se chi si ritrova dentro a un territorio continua a non avere capacità di autodeterminazione... se per mangiare, bere, curarsi, muoversi deve continuare a sperare nella benevolenza di chi lo ha "liberato".

Essere condannati all'ergastolo non è necessariamente meglio che essere condannati alla sedia elettrica... almeno è una questione di punti di vista... ma la libertà (e quindi la pace) è sicuramente un'altra cosa.

Se al mondo avessero comandato i poeti sicuramente non saremmo messi così... dirai che saremmo messi peggio, ma questa sarebbe un'opinione non verificabile e quindi inutile mentre che i politici siano dei pessimi comandanti è sotto agli occhi di tutti.

[franz]

il ritiro unilaterale ha poco senso se chi si ritrova dentro a un territorio continua a non avere capacità di autodeterminazione... se per mangiare, bere, curarsi, muoversi deve continuare a sperare nella benevolenza di chi lo ha "liberato".

Quest ha senso in un territorio normale, non in un campo profughi, che forzatamnre vive per gli aiuti che riceve.
E se ne riceve troppi cresce la corruzione, non la prosperità.
ai soluzioni da bacchetta magica o brancoli come tutti nel buio?
O pensi che lanciare razzi aiuti?
Non credo, no?

Franz

[incrociatore]

Quest ha senso in un territorio normale, non in un campo profughi, che forzatamnre vive per gli aiuti che riceve.

la "striscia di Gaza", per quel che si può vedere è un bellissimo territorio... chi dice che debba essere un campo profughi e come tale debba essere considerato "in omne tempus"? forse Israele?

In fondo quel territorio è parte di un territorio più ampio che già nel '48 doveva costituire lo stato arabo che si affiancava a quello ebraico... ha un accesso al mare... non c'è nessuna ragione "tecnica" perché debba chiedere a qualcuno il permesso di comunicare, commerciare...

[franz]

Quest ha senso in un territorio normale, non in un campo profughi, che forzatamnre vive per gli aiuti che riceve.

la "striscia di Gaza", per quel che si può vedere è un bellissimo territorio... chi dice che debba essere un campo profughi e come tale debba essere considerato "in omne tempus"? forse Israele?

In fondo quel territorio è parte di un territorio più ampio che già nel '48 doveva costituire lo stato arabo che si affiancava a quello ebraico... ha un accesso al mare... non c'è nessuna ragione "tecnica" perché debba chiedere a qualcuno il permesso di comunicare, commerciare...

Tecnica no ma politica si', fintanto che partono, come da 8 anni a questa parte, razzi verso israele.
E' un campo profughi recitato perché cosi' volle l'egitto, se ricordo bene.
Il blocco delle frontiere avviene soprattutto sul loro lato.
Sul lato israeleiano, come le webcam mostrano, i cammion con i viveri e gli aiuti passano.

Sono gli arabi che li hanno recitati, questi campi, creando dinamite allo stato puro.
Loro sono i primi a non volere i paelstinesi nella loro società e li recintano appositamente.
Lo hanno fatto in Egitto, Giordania, Libano, Syria, Iraq.
Le nazioni che attaccarono israele nel 48 convinsero i palestinesi a sloggiare, per agevolere le operazioni belliche e li ospitarono in campi profughi / lagher nel loro territorio. Tornerete presto, dissero. Ma li rinchiusero nei campi.
Ok, anche gli israeliani ci misero del loro, scacciandoli, ma gli avvisi via radio ed i volantini arabi per convicere i palestinesi ad andarsene sono in fatto storico. Poi le case dei paestinesi furono consegnate agli ebrei che nel corso dei vari pogrom furono scacciati dalle capitali arabe, che sono in numero equivalente.

Quando vivranno in pace potranno muoversi, commerciare, prosperare.
La guerra invece opprime l'economia. Credo che lo abbiano già capito da soli, considerando quanti palestinesi lavoravano in Israele passando il confine tutti i giorni (come i frontalieri italiani in svizzera) prima che Hamas vincesse ed i Razzi diventassero migliaia all'anno.

Ciao,
Franz

[incrociatore]

Tecnica no ma politica si', fintanto che partono, come da 8 anni a questa parte, razzi verso israele.
E' un campo profughi recitato perché cosi' volle l'egitto, se ricordo bene.

puoi però considerare la storia del gatto che si morde la coda...
Uno dei "buoni motivi" (virgolettato perché di questi tempi... pare che sia difficile capirsi) per lanciare razzi potrebbe essere proprio il fatto che chi li lancia (o chi sostiene chi li lancia) non può comunicare, commerciare...

Una storia infinita.

[franz]

Uno dei "buoni motivi" (virgolettato perché di questi tempi... pare che sia difficile capirsi) per lanciare razzi potrebbe essere proprio il fatto che chi li lancia (o chi sostiene chi li lancia) non può comunicare, commerciare...

Stai per caso giustificando il terrorismo? Nel senso di lancio indiscriminato di missili verso le città, dove arriva arriva?
Ricordi le V2? Non ti piace il paragone? Hitler faceva bene? Bisogna solo trovare una scusa valida e poi è tutto OK?
E non dirmi che anche Isreale fa lo stesso perché se usasse le sue armi in modo indiscriminato allora su 1000 morti palestinesi ci sarebbe un solo miliziano ucciso, per puro caso. Visto che Hamas usa i civili come scudi umani, mettendoli sui tetti delle loro sedi (e qui è facile non colpire, si vedono) e negli scantinati, e qui è piu' difficile, visto che spara razzi da scuole e abitazioni civili, visto che nasconde arsenali nelle moscheee, nelle scuole, negli ospedali, nelle ambulanze,i buoni motivi li trovi solo tu.


Ciao,
Franz

[Stefano'62]

Uno dei "buoni motivi" (virgolettato perché di questi tempi... pare che sia difficile capirsi) per lanciare razzi potrebbe essere proprio il fatto che chi li lancia (o chi sostiene chi li lancia) non può comunicare, commerciare...

Stai per caso giustificando il terrorismo? Nel senso di lancio indiscriminato di missili verso le città, dove arriva arriva?
Ricordi le V2? Non ti piace il paragone? Hitler faceva bene? Bisogna solo trovare una scusa valida e poi è tutto OK?
E non dirmi che anche Isreale fa lo stesso perché se usasse le sue armi in modo indiscriminato allora su 1000 morti palestinesi ci sarebbe un solo miliziano ucciso, per puro caso. Visto che Hamas usa i civili come scudi umani, mettendoli sui tetti delle loro sedi (e qui è facile non colpire, si vedono) e negli scantinati, e qui è piu' difficile, visto che spara razzi da scuole e abitazioni civili, visto che nasconde arsenali nelle moscheee, nelle scuole, negli ospedali, nelle ambulanze,i buoni motivi li trovi solo tu.

Dai Franz,non tocca a me interpretare incrociatore,ma a me non dava l'inpressione di voler giustificare il terrorismo.
A me è sembrato piuttosto voler dire che un paese senza un valido sistema economico è facile preda dei signori della guerra,che in qualche modo offrono una certa serie di benefici e di servizi.
Una persona affamata e disperata non guarda tanto per il sottile.
Ciao,

Stefano

[incrociatore]

Stai per caso giustificando il terrorismo? Nel senso di lancio indiscriminato di missili verso le città, dove arriva arriva?
Ricordi le V2? Non ti piace il paragone? Hitler faceva bene? Bisogna solo trovare una scusa valida e poi è tutto OK?

porca paletta... e ho anche virgolettato e ne ho spiegato il motivo... per fortuna! ragionando di quanto in questo momento sia proprio difficile ho proprio fatto centro. Ahimé.

Le virgolette, mi sembrava ovvio (anche se non le avessi messe), sottolineavano come, dal punto di vista di chi vive senza speranze in un campo (in Vaticano, non Casarini, lo hanno definito "di concentramento"), dove gli è impedita la vita per come noi la possiamo concepire, è possibile che gli interessati ritengano questo un "buon motivo" per reagire come possono... anche gettando a casaccio delle bombe verso coloro che ritengono i responsabili della loro situazione... i nemici...

Non credo che siano in grado di distinguere tra civili e militari... e, in fondo, la stessa distinzione pare non riesca a farla nemmeno Israele che invece questa distinzione, per la tradizione democratica che ha a differenza dei palestinesi, dovrebbe saperla fare. E non tirarmi fuori la volontà di fare meno morti civili possibili attraverso l'uso chirurgico delle armi perché di questa storia ne ho veramente piene le tasche... un po' di decenza di fronte ai numeri bisognerebbe cominciare ad averla.

[Stevin]

Ho visto la trasmissione solo nella parte finale, mi sono perso lo show dell'Annunziata ma ho visto la sfuriata di Santoro.

Poveretto! Deve sentirsi come un dinosauro clonato col DNA, in un paese dove non ci sono più giornalisti ma solo volgari opinionisti di comodo!

All'estero (USA, Inghilterra, Turchia, Sud America e chi più ne ha più ne metta) politici e giornalisti hanno avuto il coraggio di dire cose che se avesse detto Santoro apriti cielo! Ma perchè il nostro paese dev'essere proprio l'ultimo zerbino rimasto?

Un parlamentare laburista inglese, Gerald Kaufman ha esplicitamente paragonato gli Israeliani ai Nazisti!

Richard Falk, il professore di diritto internazionale della Princeton University e inviato speciale Onu nei territori palestinesi, ha accusato Israele di violare la legge internazionale, le leggi umanitarie internazionali e la convenzione di Ginevra. Egli ha descritto le politiche di Israele contro i palestinesi e l'assedio di Gaza come " crimini di guerra", "tendenze genocide", " risvolti da Olocausto", e " Olocausto in corso". Egli ha esortato il Tribunale Criminale Internazionale ad indagare la possibilità di incriminare i leader israeliani per crimini di guerra.

Funzionari delle Nazioni Unite e gruppi portavoce dei Diritti Umani premono per aprire un’inchiesta internazionale su crimini di guerra per il modo “irruente e indiscriminato” con cui i soldati israeliani hanno bombardato (e forse stanno bombardando) zone residenziali e usando intere famiglie palestinesi come scudo umano nella striscia di Gaza.

Con un conto che supera i 1100 morti, sta aumentando la pressione per un’inchiesta indipendente su casi specifici, come il bombardamento di una scuola convertita dall’Onu in centro rifugiati, dove circa 40 persone hanno perso la vita, e per accertarsi come le tattiche militari usate da Israele violino sistematicamente le leggi umanitarie.

Il consiglio superiore dell’Onu per i diritti umani ha approvato una risoluzione che condanna l’offensiva israeliana per “considerevole violazione dei diritti dell’uomo”. Una fonte asserisce che le agenzie umanitarie stanno mettendo insieme diverse testimonianze di crimini di guerra e passandole ai “livelli più alti” per essere usate nel modo più adatto.

Alcuni attivisti umanitari dichiarano che i leader israeliani hanno dato ordine di limitare le proprie perdite militari, non importa a quale costo per la popolazione civile. Questa strategia, asseriscono, ha contribuito direttamente ad una delle più sanguinose aggressioni mai avvenute sui territori palestinesi.

John Ging, direttore di un’agenzia Onu palestinese che si cura dei rifugiati di Gaza, dice: “Si tratta di responsabilità circa l’adeguatezza della forza usata, della proporzionalità di tale forza e della questione che riguarda il dovere di risparmiare i civili”.
“Non vogliamo aggregarci ai cori di quelli che sparano sentenze, ma sosteniamo che dovrebbe esserci un’inchiesta su qualsiasi fatto dove ci sia ragione di pensare che le leggi internazionali sono state violate”.

I soldati israeliani sono accusati di:

• Usare bombe potenti su zone civili, sapendo che possono causare un gran numero di vittime innocenti;
• Usare armi proibite, tipo bombe al fosforo;
• Usare famiglie palestinesi come scudo umano;
• Attaccare strutture mediche, inclusa l’uccisione di 12 addetti nelle loro rispettive e riconoscibili ambulanze;
• Uccidere un gran numero di poliziotti che non avevano alcun ruolo militare.

Le azioni militari d’Israele hanno provocato un insolito richiamo da parte della Croce Rossa Internazionale, dopo che l’esercito ha spostato una famiglia di palestinesi in un edificio per poi bombardarlo, con l’uccisione di 30 persone. I bambini sopravvissuti sono rimasti aggrappati ai cadaveri delle loro madri per quattro giorni, mentre l’esercito israeliano non permetteva ai soccorritori di avvicinarsi ai feriti.

L’Osservatorio Diritti Umani ha sollecitato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di istituire una commissione d’inchiesta contro i crimini di guerra.

Questa è la verità, che vi piaccia o no, che piaccia o no all'Annunziata e a tutti i pigmei dell'informazione come lei.

Chi protesta contro i Giornalisti che si ostinano a fare il loro lavoro può essere definito soltanto in un modo: fiancheggiatore di criminali assassini.