franz ha scritto:... in alcuni casi di cronaca di cui sono stato testimone, ho potuto poi verificare che la discrizione sui giornali del giorno dopo non corrispondeva a quanto successo.
Che i giornalisti spesso si basino su semplici "sentito dire" poi arricchiscano le vicende con particolari inventati o aggiustati come a loro sembra meglio, è noto da sempre. Però la vicenda del senegalese che difende la derubata e viene attaccato dai presenti non è affatto un caso isolato.
Gli immigrati onesti, che sono per fortuna la maggioranza, hanno un forte senso del rispetto della legalità del paese che li ospita, quindi d'istinto intervengono di fronte ad un opruso o peggio, ad un reato. Gli italini invece spesso si aduano alle regole mafiose i base, regole che consentono che l'aggredito cerchi di difendersi, ma considerano intrusione illexita ogni intervento di estranei in difesa dell'aggredito. Intorno al ladro o all'aggressore spesso sono presenti suoi amici che, anche se non partecipano attivamente, sono pronti ad intervenire per "insegnare" agli astanti che non devono mettersi in mezzo: è capitato anni fa ad una mia amica in una piazza turistica di Roma, ovvio che accada anche a Napoli.
Il problema, al solito, è l'indifferenza della gente. Se non solo gli immigrati reagissero di fronte ai reati, forse alla fine gli aggressori ci penserebbero un po' prima di aggredire qualcuno in luoghi pubblici.
Annalu