Penso oramai che siano chiari gli obiettivi del fiorentino. Se ne sono accorti anche i sassi.
La storia e’ cominciata da un po di tempo e ora sta cominciando a dare i suoi frutti. Per alcuni buoni e per altri acerbi.
Da un po di tempo il partito del nanetto e’ piuttosto in crisi e visto che il tutto si regge sulla sua come come avrebbe potuto avvenire la sua sostituzione senza alcun colpo ferire?
Non sono degli sprovveduti e tantomeno lo e’ il berlusca.
Berlusconi aveva un problema. Chi ci sara’ dopo di me a portare aventi i miei progetti visto che la mia fase ora e’ in disceva? Alcuni non lo ammetteranno mai e questo non lo dira’ mai nemmeno lui ma questo e’ oramai consolidato nella sua mente. Gli altri son solo dei degli yesman e basta. Yesman solo per interessi personali. Uomini che mungono.
Quindi, una volta individuato chi lo potrebbe sostituire basta dargli qualche ripetizione serale e tutto e’ fatto?
Come alcuni di noi sanno, i cambiamenti politici piu’ duraturi avvengono partendo dal di dentro del partito “antagonista” e cosa ancor migliore che facilita tutto questo e’ la presenza di un determinato momento economico e politico .
Cosa migliore poteva capitare a costoro?
Quanti saltimbanco politici abbiamo avuto in questi anni?
Certamente tanti ed e’ proprio per questo che mi rifaccio a quanto detto sopra.
Non tutti pero hanno queste capacita.
Quelli che non ce le hanno in un’arco di pochi anni svaniscono come la neve al sole. Chi prima e chi poco dopo ma sono destinati a svanire. L’uomo qualunque doceit
I piu’ provveduti, tutto questo lo sanno e per questo hanno le loro ricette
Loro lo sanno che non bisogna improvvisare su queste cose serie quindi ci vuole preparazione nei minimi dettagli e cercare appoggi nelle sfere piu’ alte dove gli interessi sono piu alti.
Loro signori, fra i quali Berlusca, sono solo frutto di queste analisi studiate a tavolino negli anni orsono e che ora si muovono con molta facilita anche per il fatto che nel frattempo si son costruiti i soliti merli e le solite carte assorbenti disposti a seguirli sempre ed in ogni caso. La storia dei pifferai non finisce mai ed e’ sempre attuale.
Le analisi sia di Pansa che di Cacciari son semplici ma nello stesso tempo sono piu' che veritiere, a mio avviso.
Questi personaggi, se ripassiamo il libro della storia, si son visti anche nel passato recente e remoto.
Le varie crisi in europa e nel monmdo ma soprattutto nekl secolo scorso in germania, in 2-3 anni hanno son riusciti a mettere in moto la macchina del nazifascismo poiche il popolo stufo della malapolitica di allora si e’ fatto prendere ,impreparato politicamente,dalle lusinghe del pifferaio di turno che non era altro che l’altra faccia della malapolitica e dei padroni del vapore del tempo.
Difatti dove siamo andati a finire?
E lor signori, che da questi individui si facevano custodire i loro interessi, in queste catastrofi non ci hanno rimesso un penny. Anzi saranno poi proprio loro stessi a ricostruire i paesi da loro stessi distrutti.
Carissimi, la storia inevitabilmente si ripete se nei tempi si trovera’ davanti gli stessi padroni del vapore,gli stessi merli e le stesse carte assorbenti di un tempo.
La politica non aspetta noi. Siamo noi che dobbiamo farla. E quando sento anche qui dentro che qualcuno afferma che al momento non ci sono alternative migliori di questo giovanotto esuberante, mi vengono i brividi e mi cadono le braccia.
Costoro aspettano e aspetteranno sempre che le cosa cadano dall’alto come se dovesse la politica dei politicanti cercare noi, abbagliarci con le loro lusinghe e non essere invece noi gli artefici di tutto questo mettendoci di prima persona a elaborare, discutere e trovare consensi in modo che il tutto parti dal basso e non cada dall’alto.
Forse non ci rendiamo conto che siamo proprio noi i primi responsabili di tutto questo poiche’ lasciamo ad altri questo compito di fare politica e a noi poi seguirli come i topi di Hamelin.
Certo, la cosa non e’ di facile soluzione e di questo me ne rendo conto poiche e’ assai difficile uscire da questo torpore ipnotico usato dai pifferai in questi decenni. Costoro hanno avute tutte le possibilita’ per metterci in questo stato.
Purtroppo’, non abbiamo alternative se non vogliamo aspettare sempre ed inutilmente quel Godot che non arrivera’ mai.
Se altri pensano diversamente e quindi che sia cosa migliore aspettare l’uomo “giusto” in grado di risolverci tutti i nostri problemi, probabilmente non si rendono conto che sono le stesse persone dei secoli scorsi che hanno permesso tutto quello che sappiamo e che solo per molti, abbiamo ripudiato.
Purtroppo ora o per mancanza di memoria o per un’avversione verso tutta la politica considerata giustamente mala-politica stiamo cadendo dalla padella alla brace se continuiamo ad aspettare l’uomo giusto.
Ora piu’ che l’uomo giusto abbiamo bisogno di uomini giusti e chi piu’ di noi lo possono essere?
Concludo il mio sermone non invitandovi a votare per tizio o caio.
Dico solo che dovete appropriarvi della politica e di conseguenza di tutte le sedi create per discutere e se nel frattempo sono state chiuse/vendute riapritele e/o ricompratevele poiche solo cosi potremmo cambiare le sorti del nostro Paese. Dopodiche prendere i forconi e buttare fuori quei "mercanti del tempio" che invece di fare i ns. interessi han cominciato a farsi i loro. Esclusivamente i loro.
Quando indico "nostri interessi" non mi riferisco agli interessi di una sola parte ma di tutto un popolo. Interessi che siano distribuiti equamente secondo le necessita di un popolo.
Non sara' possibile far questo? Beh allora non abbiamo piu' alcuna possibilita' di cambiare.
Se non riusciremo a riconsiderare in modo diverso il concetto del lavoro sia da parte di chi lo crea che di chi lo esegue,ci sara' sempre lo sfruttatore e lo sfruttato e saremo sempre da capo.. Amen
hola