diffidente ha scritto:Non ho capito ,per mia mancanza!, una cosa importante, ovvero che cosa considera la Germania,. o meglio, i politici tedeschi conservatori che fanno capo alla CDU/CSU, come austerity.
Per prima cosa, precisando che non è detto che io abbia per forza capito, non è solo la CDU ma anche SPD. Non sfugge, spero, che anche adessono sono al governo insieme.
Per quanto ne so nulla su sprechi o cose del genere. Se uno vuole sprecare, è libero di farlo.
Il rigore (detto austerity o disciplina di bilancio) impone che non si possa piu' spendere di quanto si incassa.
Siccome in passato questo è stato fatto, generando debiti eccessivi, il rigore impone anche di ripianare questi debiti entro un certo periodo di tempo, per tornare ad avere una situazione finanziaria sostenibile.
Qui non è ora probllema della germania o della CDU. Il concetto è stato approvato da tutti i paesi UE (non ricordo se all'unanimità o maggioranza ma credo di ricordare che solo due paesi fossero contrari).
Ora il problema interno è come raggiungere detto rigore (pareggio di bilancio e progressivo assorbimento del debito).
Qui i "rigoristi" (e mettetemi pure nel numero) non impongono nulla ma indicano piu' o meno i metodi ed i pro ed i contro ad essi collegati.
1) un pareggio di bilancio puo' essere ottenuto aumentando le imposte. In Francia e Italia questo non redo sia possibile ... a meno che ai politico non piacca vedere la gente sulle barricate.
2) un pareggio di bilancio puo' essere ottenuto diminuendo le spes dello stato. Sia quelle intili, sia gli sprchi, sia riducendo il perimetro dello stato (nel senso di affidare al privato compiti che oggi fa lo stato. Insomma cose che piacciono poco agli statalisti e a chi vive di spesa pubblica ma implicano le famose "RIFORME" che UE, BCE e un po tutti ci chiedono.
La disussione tra economisti (e tifosi degli stessi) verte sugli effetti delle politiche di rigore.
C'è unanimità sul fatto che un incremento di tasse sia dannoso (togli soldi dalle tasce di chi oggi fa già fatica a spendere)
Sugli effetti della dimuzione dlela spesa pubblica ci sono tesi contrapposte ma mi fermerei qui, per ora, ma faccio notare che chi in passato ha fatto quelle roforme ora cresce molto di piu' di chi non le ha fatte.