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Appello di jihadisti inglesi "pentiti": «Pronti a seguire co

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Appello di jihadisti inglesi "pentiti": «Pronti a seguire co

Messaggioda gabriele il 05/09/2014, 12:39

Appello di jihadisti inglesi "pentiti": «Pronti a seguire corsi di rieducazione pur di tornare in patria»

di Nicol Degli Innocenti5 settembre 2014

Fateci tornare a casa: questo l'appello di decine di jihadisti britannici, che si sono pentiti della loro decisione di lasciare la patria e andare a combattere per Isis in Siria e Iraq. Decine di estremisti islamici vorrebbero tornare in Gran Bretagna e si dichiarano disposti a frequentare corsi di rieducazione e "deradicalizzazione", ma non vogliono finire in carcere per tutta la vita.
I combattenti di Isis pentiti si sono rivolti a Peter Neumann, professore dell'Università di Londra, docente all'International Centre for the study of radicalisation and political violence, considerato il massimo esperto sull'estremismo islamico in Gran Bretagna. «Le persone con cui abbiamo parlato vogliono andarsene ma si sentono in trappola perché qui il Governo parla di mandarli in prigione per trent'anni», ha detto Neumann. Secondo il professore un quinto degli oltre 500 inglesi che sono andati a combattere per Isis é deluso dall'esperienza e pronto a tornare.

Un jihadista britannico, che ha detto di rappresentare altre trenta reclute di Isis, ha parlato di un senso di delusione crescente tra i giovani che erano partiti per la Siria per combattere il regime di Assad ma si sono poi trovati intrappolati in una spirale di violenze e combattimenti tra gruppi ribelli. «Non siamo venuti qui per questo», ha detto a Neumann. «Ma se torniamo andiamo in prigione, quindi per ora siamo costretti a combattere, non abbiamo alternative».
Il consiglio di Neumann alle autorità é di far tornare questi ribelli pentiti a patto che frequentino corsi di rieducazione e accettino di raccontare la loro storia per contrastare la propaganda di Isis e convincere altre potenziali giovani reclute a non partire per la jihad in Siria e Iraq. Il professore sottolinea che si tratta di giovani e giovanissimi spesso immaturi e facile preda dei "predicatori dell'odio", il cui fanatismo però può essere in molti casi contrastato e "curato".

Il partito laburista si é schierato a favore di un programma obbligatorio di rieducazione per gli estremisti islamici, ma il Governo conservatore ritiene che i colpevoli debbano essere sempre puniti per i loro crimini. Un accordo per una semi-amnistia ai terroristi sarebbe sbagliato e controproducente, secondo Londra. Finora quaranta cittadini britannici che sono tornati da Siria e Iraq sono stati arrestati e accusati di terrorismo e saranno processati nei prossimi mesi.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=ABh6LdqB

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Non so perché ma questo aspetto tragico made in GB mi ricorda tanto "Arancia Meccanica"
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Re: Appello di jihadisti inglesi "pentiti": «Pronti a seguir

Messaggioda flaviomob il 05/09/2014, 13:40

Il paradosso è che se andavano in Siria a combattere contro Assad, per l'occidente isterico facevano parte dei "buoni".
Il giorno dopo, l'occidente si è svegliato col Califfo in c... e ha deciso che ora fanno parte dei "cattivi".


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