La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Se...

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Se...

Messaggioda flaviomob il 18/05/2014, 17:18

Lettera a Salvatore Borsellino (dal suo profilo facebook)

Mi capita ogni tanto di ricevere dei messaggi privati che non posso fare a meno di condividere perchè credo che sarebbe egoistico tenerle soltanto per me tanto grande e la forza che riescono a trasmettere e la speranza che riescono ad alimentare. Quando poi a scriverla è una ragazza di soli 13 anni che ho avuto la fortuna di conoscere, insieme con il nonno, ad un incontro che ho di recente fatto in Veneto insieme con il prof. Enzo Guidotto, mi sentirei veramente in colpa se son lo facessi. La pubblico quindi, omettendo, per ragioni di privacy, le foto e i riferimenti identificabili.
Grazie Chiara, sognatrice di 13 anni, ti prego non smettere mai di sognare.

===============
Caro Salvatore Borsellino,
mi trovo qui a scriverle questa lettera, a lei, colui che mi sta cambiando la vita. Dopo essermi incontrata con lei forse ho capito lo scopo della mia vita, che adesso ha un senso. Lei con le sue parole mi ha commosso, mi ha fatto sentire partecipe anche in un solo secondo della vita di suo fratello, delle vittorie e delle sconfitte. Sono delusa e al tempo stesso motivata per cercare di rendere del mio paese una terra da esplorare piena di bellezze culturali. Mio padre dice che quando è morto Falcone si mise a piangere..pensava che forse questa volta sarebbe cambiato tutto..un’occasione..che avevano perso. Sono triste per essere stata costretta a lasciare la mia terra che mi manca e che rimpiango ogni giorno.. e per colpa di chi ? dello stato, che non importa niente, dei nostri sogni e delle nostre ambizioni che beh si mi sarebbe piaciuto viverle lì. Così ho fatto un sospiro e ho cercato di fare qualcosa, nel mio piccolo, di cambiare. Ho coinvolto le persone che mi sono più vicine, qualcosa che impegna metà della mia giornata e che io ho la fortuna di frequentare, la scuola. Ho la fortuna di avere una professoressa di religione che giunti a questo terzo anno ci fa discutere sulle novità che succedono nel mondo.. l’ignoranza di alcune persone, l’indifferenza. Abbiamo parlato anche di mafia,su mia sollecitazione, quello che mi interessa di più, 11 persone su 24 dei miei compagni non sanno chi è Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, o “hanno solo sentito il nome!”, mi metto le mani nei capelli e penso come i loro genitori, gli istituti, le televisioni.. non ne parlino … come non parlino di persone che dato hanno la vita per noi, per salvarci dalla malvagità di molte persone. Loro che hanno lottato per noi, per riportare un paese corrotto a un paese da riconoscere non per la corruzione, ma per la cultura, per le belle persone che ci vivono. Loro, si anime immortali, che mi danno la forza e mi fanno pensare, che io devo combattere, combattere per il mondo, contro le ingiustizie, io li sento vicino a me.. chissà magari adesso mentre scrivo loro sono qui a darmi forza, a stimolarmi a dirmi che loro ci sono.. forse loro mi stanno abbracciando.. mi stanno guardando e mi stanno dicendo che sto facendo la cosa giusta .. e io gli sto dicendo che non li deluderò.. gli sto dicendo che loro non hanno combattuto invano, loro sono delle persone stupende, eroi, che saranno i miei idoli e che io terrò duro, terrò stretti i pugni e i denti e a qualunque debolezza io la supererò, io lo dico a lei, la persona che mi ricorda di più Paolo, con il suo sguardo, i suoi occhi che parlano da soli, le sue parole, piene di sentimento, commozione, orgoglio, rabbia. Io l’ammirò, per quello che è, per quello che sta facendo per noi. NON SMETTA MAI fino al suo ultimo secondo di vita, non smetta di ricordargli,non smetta di alzare quell’agenda rossa, non smetta di credere in noi, non smetta di combattere. Grazie per il suo tempo. Adesso nel ‘mio’ piccolo paesino, voglio creare un evento, voglio portare Paolo e Giovanni qui, diffondere i loro ideali, le loro emozioni, le loro frasi, voglio portare loro. Io voglio farli conoscere a tutti e voglio fare aprire gli occhi a tutti i miei compagni di scuola … soprattutto a persone .. che vengono chiamate ‘bulli’ per farli capire che la forza non sta nella violenza, nelle prese in giro. Voglio farli sentire siciliani, voglio farli capire che anche se mi hanno preso in giro dicendomi ‘terrona’.. io ne vado fiera perché in ‘terronia’ ci sono state persone che hanno combattuto dando la loro vita, per noi. Come dice Rachid Berradi, nel libro ‘vent’anni’ che mi ha regalato Enzo Guidotto, “la diversità era vista come ricchezza, adesso c’è paura, è percepita come competizione”. Bisogna fare qualcosa. Bisogna opporsi, LOTTARE. Spesso in internet capita di vedere qualche foto di Messina ai tempi di mia nonna.. che bello.. pensare che se il denaro, l’onesta fossero sparsi bene in tutto il mondo, in Italia, e nel mio caso in Sicilia, io potrei essere con il mio nonno paterno che ha avuto un infarto..mangiare le mie braciole della nonna Graziella, prendere la limonata al sale con mio nonno Enzo e studiare i dinosauri come i vecchi tempi con mia nonna Violante. Che rabbia..rabbia che ha a che fare con la lotta. Lotta che voglio iniziare con orgoglio, determinazione e con un agenda in mano, rossa. “Se la gioventù le negherà il consenso anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”
P.s. Sto cercando di informarmi il più possibile, sulla mafia del nord, su Vincenzo Calcara che ho incontrato ad una conferenza insieme a sua figlia Lucia. Grazie a mio nonno Enzo sono riuscita anche ad andare a casa di Enzo Guidotto, che lei conosce molto bene. Egli mi ha dato informazioni e io ne ho parlato martedì con i miei compagni e la mia professoressa. Adesso con l’appoggio dei miei amici e della mia famiglia cercherò di creare un evento invitando Enzo Guidotto che mi ha detto di essere disponibile. Ma per farne di questo evento una cosa da ricordare per tutta la vita e da trasmettere poi alle generazioni future, ho bisogno di lei. Quindi la prego. E le chiedo se le sarà possibile esserci, a giugno, nella mia scuola . La ringrazio per il suo tempo,
Cordiali saluti,
Chiara (una sognatrice, di 13 anni)


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Se...

Messaggioda pianogrande il 18/05/2014, 18:06

Finito di leggere, sono stato colpito dall'ultima riga.
Mentre leggevo mi ero completamente dimenticato che si trattasse di una tredicenne.

Pur condividendo lo scritto è irresistibile il dubbio che non si tratti di "farina del suo sacco".

Niente di male se qualcuno l'ha aiutata a scrivere; visto anche il nobile scopo della lettera.

La prendo, però, come occasione di una analisi.
Chi l'ha aiutata a scrivere (sto dandolo per scontato) perché non si firma in prima persona?

Secondo me (e questa è una debolezza del nostro paese) perché ha ritenuto che, in questo modo, la lettera avrebbe incontrato maggiore successo. Anche questo ammissibile, sempre in nome dello scopo.

Allora, un'altra domanda. Ma Paolo Borsellino non lo avrebbe ascoltato un adulto?

Non è mica una domanda da poco.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Se...

Messaggioda Iafran il 18/05/2014, 23:53

pianogrande ha scritto:Pur condividendo lo scritto è irresistibile il dubbio che non si tratti di "farina del suo sacco".

Niente di male se qualcuno l'ha aiutata a scrivere; visto anche il nobile scopo della lettera.

Anche se fosse stata aiutata ... il seme, se non trova terreno fertile, secca.
Io credo in questa 13enne, che si è presentata a Salvatore Borsellino e ad Enzo Guidotto, e che si presenta a tutti ... per la sua sensibilità e la voglia di partecipare alle cose dei grandi perché le sente proprie.
Forse, non è attratta, come le sue coetanee, da uno smartphone di ultima generazione, ma è portata alla lettura per interpretare il mondo che la circonda.
In una società votata al "nuovismo" ed a dimenticare il proprio passato, forse, ciò che dice suona come un rimprovero ed a qualcuno fa anche male, ma la nostra Italia repubblicana si è scordata troppo facilmente di coloro che l'hanno voluta ed hanno dato la vita per realizzarla.
Parla di Paolo Borsellino e di Giovanni Falcone, la mia mente, però, è andata a coloro che hanno combattuto e sofferto, 70-80 anni fa, per sconfiggere il fascismo.

Chiara, sognatrice di 13 anni ha scritto:Abbiamo parlato anche di mafia,su mia sollecitazione, quello che mi interessa di più, 11 persone su 24 dei miei compagni non sanno chi è Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, o “hanno solo sentito il nome!”, mi metto le mani nei capelli e penso come i loro genitori, gli istituti, le televisioni.. non ne parlino … come non parlino di persone che dato hanno la vita per noi, per salvarci dalla malvagità di molte persone. Loro che hanno lottato per noi, per riportare un paese corrotto a un paese da riconoscere non per la corruzione, ma per la cultura, per le belle persone che ci vivono. Loro, si anime immortali, che mi danno la forza e mi fanno pensare, che io devo combattere, combattere per il mondo, contro le ingiustizie, io li sento vicino a me.. chissà magari adesso mentre scrivo loro sono qui a darmi forza, a stimolarmi a dirmi che loro ci sono.. forse loro mi stanno abbracciando.. mi stanno guardando e mi stanno dicendo che sto facendo la cosa giusta .. e io gli sto dicendo che non li deluderò.. gli sto dicendo che loro non hanno combattuto invano, loro sono delle persone stupende, eroi, che saranno i miei idoli e che io terrò duro, terrò stretti i pugni e i denti e a qualunque debolezza io la supererò,

Chiara, quando sarà di maturità liceale, parteciperà come una veterana alla celebrazione del 25 aprile e si metterà nuovamente le mani nei capelli a pensare "come i loro genitori, gli istituti, le televisioni.. non ne parlino … come non parlino di persone che dato hanno la vita per noi, per salvarci dalla malvagità di molte persone" ... e farà risuonare più forte il rimprovero ...
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Se...

Messaggioda Iafran il 20/05/2014, 13:21

Iafran ha scritto:Chiara, quando sarà di maturità liceale, parteciperà come una veterana alla celebrazione del 25 aprile e si metterà nuovamente le mani nei capelli a pensare "come i loro genitori, gli istituti, le televisioni.. non ne parlino … come non parlino di persone che dato hanno la vita per noi, per salvarci dalla malvagità di molte persone" ... e farà risuonare più forte il rimprovero ...

Se non lo farà Chiara, ci sarà un'altra 13enne che lo farà (le ragazze sono più precoci dei loro coetanei) ... per rimproverare sempre di più coloro che dicono "prima di noi niente” e che non si preoccupano di lasciare "qualcosa" ai posteri. :)
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46


Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 44 ospiti