Governo Renzi- Berlusconi????.....è la fine

[Giovigbe]

dal sito di Repubblica (ma ne parlano tutti i TG)

La tentazione di Berlusconi: "Se Renzi va a Palazzo Chigi noi pronti a entrare nel governo"

Da quella parte rischia di terremotare tutto, teniamoci pronti" suona la sveglia ai suoi Silvio Berlusconi, mai come in questi giorni attento alle vicende interne al Pd e ai destini del governo Letta. Il terremoto significa un governo Renzi. E a sorpresa il Cavaliere è pronto a dare la sua benedizione. "A quel punto non si voterebbe ma io otterrei la legittimazione come "padre della patria"".

Il suo ragionamento, già accennato nei giorni scorsi, ieri ha colto quasi tutti di sorpresa. Ma non i suoi fedelissimi. "Se davvero Renzi dovesse subentrare a Palazzo Chigi, noi in quel governo dovremmo entrarci" sostengono quasi a completare il ragionamento Renato Brunetta e il commissario europeo Antonio Tajani. Sono i due super governativi, entrambi a Palazzo Grazioli mercoledì sera, assieme a Giovanni Toti, Denis Verdini, Paolo Romani e Raffaele Fitto.

"Strillo" questa assurdità che oggi non è ancora vera perché non sia vera mai!

Ieri sera Renzi diceva (giustamente) che la politica deve ridare speranza: che speranza sarebbe un governo Renzi - Berlusconi che legittima definitivamente il pregiudicato????

[pianogrande]

Crediamo a Renzi o crediamo a Berlusconi?

Non mi allarmerei per quello che Berlusconi dice.
Ne dice tante ed altrettante se ne rimangia.
Renzi ha detto basta ai governi con la destra, alle larghe intese.
Berlusconi non può entrare in un governo perché lo decide lui (ed uscire lasciando i suoi pasdaran a presidiare la posizione).
Lo ha fatto questa volta perché non c'era alternativa.
La politica questa alternativa la deve creare e ben nettamente.
Questo è l'impegno che ha preso Renzi.
Se non riuscisse a mantenerlo (non ha praticamente importanza il perché) sarebbe finito anche Renzi.

[Giovigbe]

Crediamo a Renzi o crediamo a Berlusconi?

Non mi allarmerei per quello che Berlusconi dice.
Ne dice tante ed altrettante se ne rimangia.
Renzi ha detto basta ai governi con la destra, alle larghe intese.
Berlusconi non può entrare in un governo perché lo decide lui (ed uscire lasciando i suoi pasdaran a presidiare la posizione).
Lo ha fatto questa volta perché non c'era alternativa.
La politica questa alternativa la deve creare e ben nettamente.
Questo è l'impegno che ha preso Renzi.
Se non riuscisse a mantenerlo (non ha praticamente importanza il perché) sarebbe finito anche Renzi.

.......Speriamo!!!!!!

[Iafran]

Il "megaleader" è talmente pieno di sé (e si beata per le parole dei suoi cortigiani) che non si rende conto di svelare quel che già nell'ambito del popolo di Cs si pensa.
Se lo facesse veramente ... quasi quasi gli renderei merito di sbandierare ai quattro venti, come nessun altro, i suoi pensieri più reconditi.
Adesso, tifo per la sua megalomania.
Dai, "padre della patria dei coraggiosi dell'Italietta" (fa rima con operetta), fammi vedere che hai paura solo dei Tribunali e che sei venerato dai tuoi elettori e ... da quelli (loro malgrado) degli altri.

[pianogrande]

Anche Repubblica fa un sondaggio farlocco (dove manca una opzione fondamentale).

http://temi.repubblica.it/repubblica-so ... ef=HREC1-2

Non c'è Andare al governo solo dopo essere passato attraverso nuove elezioni.

Se no come fa a sfuggire al caimano (e alle sue avanguardie di NCD)?

Anche Repubblica dimentica questo piccolo dettaglio.

Se Renzi non vuole tradire la parola data (e che continua a confermare) deve andare al governo (altro piccolo dettaglio è che gli italiani lo votino) solo attraverso elezioni che gli diano, oltre al posto di primo ministro, anche la possibilità di governare senza rinviare ogni volta di "due settimane".

Se Renzi va al governo con questa maggioranza, non fa altro che salire sull'altare del sacrificio dove verrebbe immolato come tanti suoi predecessori.

In parole povere: chi vuole subito Renzi al governo, non vuole Renzi al governo.

[annalu]

Da L'Huffington Post:
Romano Prodi: "La staffetta con D'Alema? Fu un suicidio, spero che Letta e Renzi non la ripetano"

"Quello fu un suicidio politico e spero che stavolta non si ripeta. Allora non fu ucciso solo un disegno di governo ma anche la speranza di un Paese".

Romano Prodi, avverte, drammatizza, mette in guardia. Intervistato dal Mattino, il professore è netto sull'ipotesi di staffetta Letta-Renzi a Palazzo Chigi. In tanti hanno ricordato al sindaco di Firenze il precedente, quello che portò Massimo D'Alema a scottarsi dopo aver sostituito proprio il leader dell'Ulivo. L'ex premier sembra riconoscersi in Letta. E per questo lo esorta a fare "uno scatto", a "rischiare di più", perché in questo momento "la mediazione non paga più". Servono "riforme e decisioni coraggiose - dice - Subito la riforma del voto e quella del Senato".

"Oggi sappiamo che le larghe intese sono da noi pressoché impossibili - spiega Prodi - E abbiamo il dovere di rimediare a uno sfarinamento che ci sta di fronte. Lo strumento della legge elettorale non è esaustivo ma può servire. Soprattutto se elimina il rischio della governabilità in una delle due Camere". Renzi è avvertito: "Nel Pd è estremamente forte e deve usare con saggezza questo vantaggio".

Per Prodi la compravendita dei parlamentari è "l'episodio più grave di tutta la storia politica italiana. Mi colpisce come in Italia la compravendita di senatori sia stata sottovalutata e derubricata a poco più che un incidente". La difesa del Senato era quindi "quantomeno doverosa. Se poi per formalizzarla si sia trovata una procedura intelligente, o piuttosto no, è un altro discorso", dice a proposito della decisione di Grasso.

Riferendosi anche allo scenario europeo Prodi sottolinea che "il populismo è il termometro del disagio". "Bisognerebbe iniziare a chiedersi perchè esso ha infiltrato tutte le democrazie europee tranne una. La Merkel lo ha spento".

[pianogrande]

Fare ora un Governo Renzi significherebbe (questa volta sì) buttare Renzi in pasto al Caimano.
Renzi sostenuto da Alfano, Formigoni, Giovanardi (come Letta ma Letta non fa paura a nessuno, Renzi sì).
Credo che questo sia il più ardente desiderio dei nemici (chiamiamo le cose col loro nome e senza tante sottigliezze) di Renzi all'interno del PD.
Se Renzi casca in una trappola del genere mi cascano le braccia.
Si gioca il posto di capo del governo e di segretario in un colpo solo.
Non credo sia così ingenuo e sprovveduto.
Non lo voglio credere.

[Robyn]

Per M Renzi no il governo perche potrebbe rimanere nella palude nei vecchi giochetti.Per M Renzi meglio passare per le elezioni,anche perche la maggioranza è più meno composita non permette un certo grado decisionale,e M Renzi starebbe meglio di più in una situazione semplificata.Per adesso rimane Letta,perche la cosa più importante è fare la la riforma elettorale la riforma della camera delle regioni.Letta deve affrontare in modo deciso il nodo del cuneo fiscale della burocrazia dei privilegi gli sprechi.Sembra anche che da queste cose emerga chiaro come leadership e premiership debbano coincidere perche altrimenti la premiership se non è anche leadership perde il controllo del partito.Invece per quel che riguarda il populismo Angela Merkel è riuscita ad assorbirlo perche la Germania ha una situazione diversa,disoccupazione bassa.Però il rischio di includere il populismo è quello che poi bisogna tenerne conto,infatti la Merkel promette autostrade a pagamento per gli altri paesi dell'eurozona che sono gratuite per i tedeschi.Assorbire il populismo e come mettere una mela marcia nel paniere,rischia di marcire tutto il paniere perche intorno a certe proposte che non bisogna assecondare si rischia di creare consenso.Il populismo invece và bonificato e le cause del populismo possono essere la bassa istruzione,il cattivo funzionamento dei partiti,delle istituzioni,l'instabilità di governo, la mancanza di un funzionamento ordinato della democrazia

[Giovigbe]

Per M Renzi no il governo perche potrebbe rimanere nella palude nei vecchi giochetti.Per M Renzi meglio passare per le elezioni,.....................

E' del tutto chiaro che Renzi al posto di Letta con la stessa magioranza rischia il fallimento. Peggio che annà de notte col berlusca. Mi stupisce però questa sicurezza nella vittoriua elettorale. Ci sono cascati Occhetto prima e Bersani di recente. E' vero che si devono spostare i voti delle persone e non i capibastone, ma l'Italicum sembra scritto apposta per favorire la squadra elettorale del berlusca: marciare divisi per colpire uniti

[Robyn]

Non c'è mai la certezza della vittoria elettorale,naturalmente ci si augura che ci sia,ma neanche ci si può lasciar prendere dalla sindrome della sconfitta di bertinottiana memoria.Alla fin fine che vinca il migliore perche la politica non è la conquista del potere ma si vince e si perde sulla base di un'idea di linee programmatiche.Per quel che riguarda la legge elettorale non si può pretendere di farla a propria convenienza o a immagine e somiglianza.Fare dei calcoli in base alla legge elettorale è sbagliato prima perche il voto è fluttante e altalenante e poi non sappiamo fra un'anno come saranno le elezioni come voteranno gli italiani,anche se rimango per il collegio uninominale e non è da escludere che in futuro sia la legge elettorale definitiva in un'ordinamento parlamentare