da Robyn il 11/01/2014, 10:58
La formula Tito Boeri può avere come scopo quella di eliminare la reintegrazione per i motivi economici portandoci verso il modello Ichino,ma il modello Ichino flessibilizza troppo il lavoro facendolo avvicinare alla precarieta con lavori che durano in media un'anno,cioè è come fare dell'Italia una danimarca senza danesi.Invece un lavoro deve avere una durata fisiologica dai 3 ai 6 o 7 anni dopodiche si cambia per ragioni legate a crisi aziendali investimenti e innovazioni che non rendono più compatibile il lavoratore per la funzione a cui è adibito.La reintegrazione per motivi economici anche se la sua applicazione è più unica che rara può funzionare da deterrente per i licenziamenti discriminatori nascosti,tentativi del datore di lavoro di ridurre il reddito,ferie,malattia o per ritorsione nel caso che il lavoratore chieda un reddito maggiore.Poi tutte le altre cose che propone M Renzi come investimenti in campi strategici,semplificazioni burocratiche, merito,indennità di disoccupazione,reddito minimo garantito,efficentamento dei CPI,norme sul lavoro traducibili in inglese,eliminazione giungla contrattuale e standandizzazione della Biagi fornendola dei diritti del lavoro subordinato sono cose "più che giuste".Quindi tra Boeri e Ichino meglio Fornero,periodo di prova massima di un'anno e poi assunzione a tempo indeterminato che si può perdere successivamente cioè non c'è più il raggiungimento della meta ambita del lavoro a vita che ingannevolmente può proporre la formula a tutele crescenti Boeri
Locke la democrazia è fatta di molte persone