Robyn ha scritto:ma può essere pensabile che un paese crei un'economia basata sul gioco d'azzardo,dove si rovinano tante persone tante famiglie giocando?
franz ha scritto:http://www.corriere.it/politica/13_dice ... 4e4c.shtml
Vedo un rapporto biunivoco allarmante: più la "casta" si mostra senza senso dello Stato ed irrispettosa dei diritti e dell'etica più la delinquenza organizzata la fa da padrone, arrivando anche a dettare o cancellare le leggi in Parlamento.
Qui, non ci si vuole cimentare "se sia nata prima la gallina o l'uovo" ... comunque, l'avvento (
siamo in periodo) del "gallo-cavaliere" potrebbe fare da inizio all'analisi (sulla situazione attuale).
Le perle dell'onnipotenza dei "politici" sono sempre all'ordine del giorno ...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12 ... se/819451/Il contratto tra l’assessore e la segretaria: “Farai sesso con me quattro volte al mese”Così fan tutti e tutti ("i lor signori") si adeguano.
"Non c’è più incredulità, ed è questo che alla fine fa più paura", scrive Antonello Caporale (
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12 ... do/820847/) e continua <<
La vicenda dell’assessore regionale abruzzese (del Pdl) che impone alla segretaria una prestazione sessuale settimanale come elemento accessorio della retribuzione ci conduce nello sconforto, ma quasi non ci stupisce. Siamo davanti alla disperata certezza di non aver toccato ancora il fondo, che anzi il fondo non esiste e non c’è più un limite al contegno pubblico, una misura massima persino nella depravazione. Siamo in presenza di un vero e proprio codice del crimine (l’assessore è stato arrestato per tangenti) ed esiste purtroppo anche una alterazione psicologica del comportamento pubblico che insieme è scempio dell’etica e testimone della idea anarcoide che si è fatta strada.
Non c’è crisi economica che tenga. O elettore, partito, giudice a cui rendere conto. Ciascuno tira la carretta come può e arraffa come sa. Perché siamo giunti a questo punto? Aver prodotto cinque livelli concorrenti e sovrapposti di governo (Europa, governo centrale, Regioni, Province, Comuni) e una serie interminabile di enti collaterali, ha procurato a migliaia di cialtroni (temiamo siano la maggioranza) l’opportunità di avere accesso – grazie alla politica – a una postazione di comando. E non è certo un caso che l’orrido si annidi dove il bancomat pubblico è più ricco e disponibile.
Le Regioni sono oramai un florilegio di mostri viventi. Qui siamo al livello di devianza compulsiva, quotidiana, di dettaglio.Il presidente del Piemonte Cota acquista le mutande verdi, gli emiliani si dirigono sulla Nutella, i laziali alla Fiorito si abbuffano, tra le altre ruberie, di quintali di fettuccine. E poi, riassunto delle puntate precedenti: il ricevimento per le nozze della figliola, i regalini per mogli e fidanzate, le auto e le case. Tribù da sfamare. Una cloaca. Non è un caso che il debito pubblico sia raddoppiato da quando le Regioni hanno preso vita. Davanti a questa storia oramai distintamente criminale, il Parlamento non ha impegnato una sola giornata del suo tempo a interrogarsi se magari non sia più utile e giusto ripulire questi luoghi della vergogna e dello spreco (ora anche della violenza fisica) e restituire un minimo di onore alla classe dirigente e un po ’ di speranza al Paese.>>
Ai cittadini non rimane altro che l'amarezza di aver eletto i propri vessatori ...