Non so se Paola Taverna ha ragione nell'affermare che è sceso in campo per salvare le sue aziende.
Forse Lui non stava tanto male economicamente, dato che già prima del 1994 aveva qualche centinaio di milioni di euro su conti esteri.
Lei ha invece ragione quando dice che Lui è 'sceso' in politica per incrementare il suo patrimonio, sempre all'estero; anche se non è arrivato nemmeno a 2 mld, poverino.
http://espresso.repubblica.it/attualita ... o-1.142251
Però è stato generoso: ha motivato anche tanti altri a buttarsi sul magna-magna, con la sua (im)morale.
E questo è un lascito negativo del defenestrato.
Certo è che soldi se ne è fatti; però con i reati che ha commesso è finito male lo stesso, nonostante tutte le leggi per salvarsi.
Mi divertirei se gli cambiassero in monetine di 1 cent tutti i soldi che ha e lui fosse condannato a contarle una ad una.
Sarebbe meglio che glieli sequestrassero e li devolvessero all'assistenza dei poveri cristi.
Non so come andrà all'ex Scelta Civica, tra montiani, antimontiani e casiniani.
Né come andrà all'ex Pdl, tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra.
Per la verità non so nemmeno all'ex vecchio PD, tra renziani e gli altri.
Stando alle previsioni Renzi vincerà le primarie a Segretario del nuovo PD col voto dei 'visitatori' di altri partiti.
Anche se non è trascurabile che a Firenze gli iscritti sono quasi dimezzati.
Però è strano: la differenza nel PD si è spostata dal contrasto ex-Margherita ex-Pds a renziani e antirenziani. E s'incomincia a sentir pronunciare la parola 'scissione'. Cosa che si ripercuote anche sul sostegno o meno al governo Letta, con minacce ripetute di usare il 'finish'.
Per esempio: non solo Bindi non è per Renzi, ma nemmeno Fioroni, sempre pronto a far distinzione tra ex, come per l'adesione al Pse, che è per Cuperlo Renzi. Mentre Fassino è per Renzi contro Cuperlo.
In tutto questo casino i partiti perdono sempre più peso: contano più le persone (i leader).
Inoltre c'è pure: "Primarie Pd, elettori sempre meno leali: chi non vince poi tradisce"
http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... ef=HRER2-1
quindi una appertenenza momentanea e ondivaga di parte almeno della base.
Forse i 'partiti' sono partiti. Dopo vent'anni che a destra è stato imposto il modello leadereccio, e che la sinistra lo ha accettato, queste sono le conseguenze. E sarà dura recuperare l'idea del partito a cui si riferisce la Costituzione.
E questo è un altro lascito negativo dello stesso di prima.
Bah.