Ho ricevuto, come graziosa curiosità, dall'amico greco Alexis questa notizia, che mi è sembrato interessante girare in questo forum.
L'ambasciatore israeliano ad Atene manda come regalo natalizio tre bottiglie
di vino all'onorevole Pangalos, membro del parlamento greco del partito di
centro PASOK (corrispondente al PD nostrano) ed ex ministro. Quest'ultimo
restituisce il regalo con una lettera che suona cosi':
Grazie per il regalo, le auguro a lei, la sua famiglia e tutto il personale
dell'ambasciata felice anno nuovo tanta salute ecc..
Purtroppo ho notato che questo vino fu prodotto sulle alture del Golan. Mi e'
stato detto da quando ero bambino di non rubare e di non accettare cose
rubate.Quindi non posso accettare questo regalo, glie lo devo restituire.
Come lei sa, il suo paese occupa illegalmente le alture del Golan che
appartengono alla Siria secondo le leggi internazionali e numerose decisioni
della comunita' internazionale. Esprimo la speranza che Israele possa trovare
la sicurezza entro i confini riconosciuti e cessino le azioni di terrorismo,
ecc... ma spero anche che il suo governo cessi di praticare la politica della
punizione collettiva come quella applicata in grande scala da Hitler.
Azioni come quelle di questi giorni dell'esercito israeliano a Gaza, ricorda
al popolo greco gli olocausti come quelli di Kalavrita o di Doxato o di
Distomo (villaggi rasi a terra con massacro delle intere popolazioni da parte
dei tedeschi in Grecia) e certamente quello del ghetto di Varsavia.
Con questi pensieri mi permetta di esprimere i migliori auguri ecc....
Atene 30/12/ 08
Theodoros Pangalos membro del parlamento greco.