L'Itala è prima col 28,4%, poi gli Usa col 23,9%, la Grecia col 21,1%, la Spagna col 20,2%, la Francia col 17,4%, la Germania con l'8,3%. L'Italia ha un 242% in più della Germania.
Ma a me che me ne frega delle percentuali? Allora ho calcolato quanto do io come mia quota per coprire il fabbisogno, e quanto gli altri.
Da Wikipedia ho preso i valori dei pil e il numero di abitanti, ho calcolato i fabbisogni secondo le % di sopra e li ho divisi per il numero di abitanti.
Mi è venuto che ciascun cittadino contribuisce con (i dati sono in dollari per abitante):
Germania: 12.368, Usa 9.389, Spagna 6.923, Italia 5.656, Francia 4.605 e Grecia 3.476.
ora che abbiamo chiarito che si parla del fabbisogno finanziario (rimborso titoli in scadenza + deficit da finanziare) non capisco come la germania 8.3% del suo pil / abitanti dia la cifra che mostri
io uso questa fonte: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal ... h_database
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Economy and finance
-National accounts (including GDP) (na)
--Annual national accounts (nama)
---GDP and main components (nama_gdp)
-----GDP and main components - Current prices (nama_gdp_c)
la fonte ufficiale ue mi indica per la germania un pil per abitante di 32,600 euro (2012) che PPP vengono indicati 31,300.
per l'italia abbiamo 25,700 pil procapite (25,200 PPP)
l'8.3% del dato tedesco fa 2705 (2600 ppp) mentre il 28.4% del dato italiano fa 7300 (7150 ppp)
tutti dati in euro, procapite, 2012, arrotondati per non portarsi indietro decimali e singoli euri.
Sembra quindi che l'italiano debba sborsare solo per oneri finanziari il 260% in piu' di un tedesco (275 se ppp)
in realtà sono scettico sull'uso di questo indicatore: (rimborso titoli in scadenza + deficit da finanziare)
infatti il rimborso dei titoli in scadenza ed il finanziamento del deficit avviene sul mercato e non sono solo italiani a comprare.
e non grava su tutti ma solo su chi ha soldi da prestare allo stato in cambio di un utile costituito da interessi.
per me il vero confronto rimane quello della quota di spesa su pil: germania 45%, italia 49.9% (dati 2011).
un 5% è tanto e non si dica (fassina) che la spesa non puo' essere tagliata. nel 1980 eravamo al 40% e non erano ancora iniziati tutti quei tagli a istruzione e sanità che abbiamo visto negli anni 90.