La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Cambiare verso, proposta

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Cambiare verso, proposta

Messaggioda mauri il 10/11/2013, 11:37

mi è arrivata la lettera di renzi, credo anche a voi, non andrò a votare alle primarie per via dei troppi ostacoli framessi la scorsa volta, magari le cose sono cambiate forse, poi non sono iscritto e secondo me queste primarie sono affari loro
non vedo renzi segretario ma forse la via giusta per arrivare a candidarsi alla pdc è questa? mah

visto che chiede di scrivergli si possono raccogliere nel forum una serie di proposte concrete e inviarle
ciao mauri

ps
inizio io
bisogna tagliare le spese inutili e di privilegio, gli sprechi perchè se non si tagliano bisogna continuare ad aumentare le tasse per mantenere un carrozzone di privilegiati che fanno male all'italia, anche i famosi 1.130.000 che ci costano 30 miliardi e gli altri che sono sfuggiti
quindi tagli sulle spese della politica e spese inutili
i risparmi vanno investiti sul lavoro, istruzione, ricerca, innovazione, welfare, sanità e abbassare le tasse
chi ha redditi superiori ai 50.000 euro netti può pagare istruzione e sanità

1- eliminazione dei doppi incarichi, chi è eletto si dimette da tutto, si autosospende da qualsiasi lavoro e carica e percepisce 1 solo stipendio
2- due incarichi elettivi e poi torna a fare il suo lavoro senza ricevere vitalizi e premi vari, presidenze e simili nei vari enti
3- eliminazione degli enti inutili, eliminazione delle province, eliminazione delle auto blù eccetera
4- taglio di tutte le pensioni sopra i 5000 euro lordi, un tetto di 50.000 euro/anno netti a tutti gli stipendi dei dirigenti, giudici e di tutte le persone che operano negli enti, rai, cariche elettive, presidenze, segretarie eccetera
qui la lista è lunga




Scrivo questa lettera a persone i cui indirizzi sono stati forniti dalla sede nazionale del Partito Democratico. Mi scuso dunque se entro nelle caselle di posta elettronica di persone che non sempre conosco. Vorrei trasmettere però con forza, con grinta, con determinazione l'idea dell'urgenza e della possibilità.

L'Italia deve cambiare.
Deve cambiare profondamente la burocrazia, la giustizia, il fisco, il sistema di scuola università ricerca. Solo così cresceranno le occasioni di lavoro per i nostri giovani e per chi è rimasto coinvolto – magari a cinquant'anni – in una delle tante crisi aziendali in corso. E solo così torneremo a essere degni di noi stessi. Perché la Costituzione dice che siamo una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Ma in questi anni l'hanno spesso avuta vinta quelli che campano di rendita, non chi vive di lavoro.

L'Italia può cambiare.
Non è vero che siamo spacciati, che decidono tutto in Europa, che possiamo solo seguire la tecnocrazia. Tocca a noi provarci. Tocca a noi cambiare verso. Tocca a noi: straordinaria, angosciante, magnifica responsabilità. Il destino del nostro Paese è nelle mani di chi legge questa lettera, di chi va a votare, di chi fa delle proposte. Non tutto è spacciato, anzi. Dare un'opportunità all'Italia dipende da noi.

Però servono idee chiare, servono donne e uomini capaci di realizzarle. Serve la politica, insomma. In tanti dicono che dobbiamo diminuire il tasso di politica. No. C'è bisogno di più politica. Più politica, ma meno politici, meno costi e posti di un sistema che in questi anni ha moltiplicato le poltrone ma ha diminuito i voti. Troppi cittadini sono stanchi e purtroppo in Italia il primo partito è quello degli astenuti.
E servono i voti degli italiani: quei voti che non abbiamo saputo prendere alle ultime elezioni. Tra di noi c'è chi dice che è meglio perdere restando pochi, che vincere aprendosi e convincendo gli altri: io credo che sia importante costruire un PD capace di vincere e di convincere. Altrimenti non facciamo politica: facciamo filosofia, sociologia, cultura ma non politica. Un Partito corre per vincere, non per partecipare: noi puntiamo alle elezioni, non alle Olimpiadi

Il Partito Democratico è oggi l'unica vera grande speranza perché questo cambiamento sia radicale, serio, profondo. Tocca a noi, nessuno si tiri indietro.
Se non lo facciamo noi, nessuno lo farà al posto nostro

Mi sono candidato perché vorrei che questa comunità di donne e uomini, che questo popolo sconfitto alle ultime elezioni, che questo gruppo di cittadini provasse finalmente a vincere per cambiare finalmente l'Italia. Senza gli intrighi del passato, dove quando abbiamo vinto abbiamo mandato a casa i nostri leader. Senza l'esasperata guerra di correnti: giudichiamo le persone sulla base delle loro idee, non della loro appartenenza a singoli gruppi interni. Ho detto più volte che questo discorso vale innanzitutto per chi si professa “renziano”: voglio che ci chiamiamo con il nome proprio di persona, non con il cognome altrui di corrente.

Vengo dall'esperienza delle amministrazioni locali. Ho fatto il Presidente della Provincia per cinque anni. Poi ho smesso, perché ho detto che per me le Province andavano abolite. Ho vinto le primarie nella mia città e sono diventato Sindaco a Firenze. Si può essere d'accordo o meno sulle mie idee, ma considero un onore aver realizzato ciò che avevo promesso, dal piano strutturale zero mattoni alle pedonalizzazioni, dall'abbattimento delle liste d'attesa negli asili nido fino all'aumento dei soldi per la scuola, dall'aumento della differenziata fino al recupero di efficienza delle partecipate. Se dovessi dirlo con uno slogan direi che la mia amministrazione ha moltiplicato per due le biblioteche e ha diviso per due gli assessori: in quattro anni infatti abbiamo raddoppiato i metri quadri e gli utenti delle biblioteche e dimezzato il numero degli assessori previsti dallo Statuto. Abbiamo venduto all'asta le auto blu e abbassato l'addizionale Irpef. Sono piccole cose, lo so. Ma è solo per dire che ciò che ho promesso, poi l'ho mantenuto. Mi hanno insegnato che quando ci si candida oltre a dire: Io vorrei fare, bisogna anche dire: Io in questi anni ho fatto.

Ho anche fatto tanti errori. Penso che sia più bello sbagliare e ripartire che restare alla finestra limitandosi a criticare gli altri. Ho conosciuto il sapore della sconfitta, come lo scorso anno quando ho perso il ballottaggio delle primarie contro Bersani: in quel caso ho rifiutato tutte le proposte di premio di consolazione e sono rimasto al mio posto.

Oggi mi candido con una mozione titolata “L'Italia cambia verso”, che trovate sul sito www.matteorenzi.it (su cui volendo potete anche darci un sostegno di idee e economico). Lì ci sono le idee che vorremmo realizzare con il PD di domani. Per adesso difendo ovunque, anche sulla stampa e in tv, il PD di oggi. Chi in queste settimane spara nel mucchio dicendo che ci sono casi anomali nel tesseramento dovrebbe fare i nomi e i cognomi delle singole località. Altrimenti diamo l'impressione che 370 mila persone che vanno a votare sono 370 mila imbroglioni. Non è così. Se ci sono imbroglioni, si prendono e si cacciano. Ma non si fa di tutta l'erba un fascio. E io difendo la dignità delle centinaia di migliaia di persone perbene che vanno a votare al congresso prima (solo i tesserati) e alle primarie dopo (tutti). Difendo in particolar modo la dignità di chi non vota per me: così deve fare il responsabile di una comunità.

Se vi va, vi propongo di restare in contatto, creando un comitato o semplicemente mandandomi un email con idee e proposte (matteo@matteorenzi.it)

In ogni caso vi aspetto nei seggi del partito, per gli iscritti, fino a domenica 17 novembre. E aspetto tutti domenica 8 dicembre alle primarie. Molti ironizzano sul fatto che noi facciamo le primarie, sui nostri confronti e talvolta anche sui nostri scontri. Ma noi siamo gli unici in Italia che invitano centinaia di migliaia di persone a uscire di casa e mettersi in gioco. A provarci davvero. A essere cittadini, non solo utenti. Giochiamo a carte scoperte, noi. Perché ce lo possiamo permettere: siamo un Partito Democratico, di nome e di fatto.

Un sorriso,
Matteo
http://www.matteorenzi.it
mauri
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1961
Iscritto il: 16/06/2008, 10:57

Re: Cambiare verso, proposta

Messaggioda Iafran il 10/11/2013, 12:04

mauri ha scritto:non andrò a votare alle primarie

Anch'io. Ho restituito la tessera Pd.
I tuoi suggerimenti, comunque, li condivido (vanne bene a qualsiasi partito di Cs vero) tranne uno: che il tetto dei dirigenti pubblici sia commisurato (10-20 volte) a quello minimo del personale, e che non possa superare, ma nemmeno avvicinarsi, allo stipendio del PdR (proposta Civati).
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Cambiare verso, proposta

Messaggioda Giovigbe il 10/11/2013, 12:26

senza farla troppo lunga..............che un gioielliere paghi di tasse meno di un operaio non vi sembra assurdo????

sull'argomento non ho trovato una parola .....................ma non è un po' strano?????????????????

vogliamo poi parlare di idraulici, medici,.................

ohhhhhhhhhhh 250 MLD€ sottratti ogni hanno alla imposizione.

Ma stiamo scherzando o crediamo al berlusca che lo fanno per sopravvivere???????

Oppure.................................................
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri. VOLTAIRE
Giovigbe
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 807
Iscritto il: 23/05/2008, 20:52

Re: Cambiare verso, proposta

Messaggioda cardif il 10/11/2013, 13:14

Non so. E' lui che dice: "Deve cambiare profondamente la burocrazia, la giustizia, il fisco, il sistema di scuola università ricerca."
Dovrebbe essere lui a dire come vuole farlo, per avere i voti.
Come minimo dovrebbe capire che non basta dire che si deve cambiare. E' stata cambiata la legge elettorale, ed è stata peggiorata.
'Cambiare verso' poi lo capisco amcora meno.
E' facile per chiunque fare il politico così: ditemi voi che volete che io cerco di accontentarvi. Salvo poi a giustificarsi dicendo che non si potevano mica accontentare tutti, soprattutto se si chiedono cose opposte.
Sa un po' di faciloneria.
Anche io sono per: 'rilanciare lo sviluppo, incrementare le tutele sul lavoro, digitalizzare la P.A., una casa per tutti, migliorare i servizi sociali, dare ai giovani un futuro (non da disoccupati)' ed altro; cose che stavano già nel programma con cui il Pdl (ho scritto bene: Pdl) vinse nel 2008. E che si è fatto? Dov'è la garanzia che arriva 'ghe pensi mì' e le cose si fanno?
Io, per esempio, credo che si debba introdurre un'altra aliquota irpef del 50% oltre i 250.000 € di imponibile netto.
Altri esempi: aumentare la quota di tasse che vanno ai comuni riducendo quelle che vanno allo Stato; riformare i catasti spostandoli ai comuni; ed altro.
Potrei decidere di votare se queste fossero sue proposte. Altrimenti a che serve scriverle?
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Cambiare verso, proposta

Messaggioda annalu il 10/11/2013, 13:44

Mi accorgo di intervenire sul forum sempre meno (e per il forum mi dispiace, perché considero tutti i partecipanti dei cari amici), ma mi trovo ad aver sempre meno cose da aggiungere a ciò che viene detto, solo qualche volta mi arrabbio, ed allora dico la mia.
Appunto, mi arrabbio: è con vero dispiacere che non ho più momenti di allegria e di speranza, quando partecipo.

Anche ora, intervengo perché sono arrabbiata.
Alle primarie questa volta per la prima volta non parteciperò: non sono mai stata iscritta al PD, ma se le primarie erano aperte ho sempre partecipato. Questa volta no, proprio non me la sento.

Renzi sembra in pole position? Contenti voi! A me l'uomo proprio non convince: prima di chiedere a noi cosa abbiamo da suggerirgli, perché non ci dice quali sono i punti che lui ritiene importanti? Preferirei sapere cosa pensa lui per poterlo valutare, e poi magari intervenire per suggerire qualcosa da modificare o da aggiungere: non tocca a me stilare la lista dei provvedimenti che il Pd vorrà mettere in atto, oppure lui si regolerà sui sondaggi, scegliendo la posizione più popolare?
Quanto sia "furbetto" non ha mancato di dimostrarlo anche nel caso Cancellieri: A parte che, come ho già chiaramente detto nel thread apposito, io ero contraria alle dimissioni della Cancellieri, Renzi si è dimostrato oscillante quando si trattava di decidere; ora che si è deciso si esprime nettamente in favore delle dimissioni: posizione davvero furbetta, in quanto ormai del tutto ininfluente sui fatti, ma magari adatta a raccogliere i voti degli scontenti, che almeno a leggere qui, sono parecchi. (Tra parentesi, per chiarire: non penso che la telefonata della Cancellieri sia stata opportuna, ma penso che si tratti di una piccola svista senza alcun valore politico, e farla dimettere ora per una sciocchezza simile, è come mettere in carcere uno che ha preso una mela da una bancarella, per rivalsa contro chi ha rapinato il paese per poter dire che "noi" siamo puri mentre si sa che questo non è esattamente vero. Quando tutti i veri ladri saranno fuori dalla politica, quando anche da noi ci si dimetterà per aver copiato un brano della tesi di laurea, allora sì, sarò anch'io tra coloro che potranno chiedere le dimissioni di un ministro serio solo per una svista alla correttezza istituzionale).

Tornando a Renzi, un'ultima nota, insignificante certo, ma che denota un certo tipo di carattere. Che senso ha chiudere una lettera con "Un sorriso" e senza un saluto? Mi sembra coerente al personaggio: lui ci sorride, fa il piacione, ma si dimentica di ciò che sono le cose essenziali da fare. Per chiudere un incontro o una lettera si saluta, per chiedere il voto, si illustra un programma. O no?

E scusate se mi sono dilungata su Renzi, che non è il solo candidato. Il fatto è che Cuperlo non riesco nemmeno a prenderlo in considerazione: mi ricorda così bene i funzionari di partito degli anni '60 del secolo scorso, che non riesco a prenderlo sul serio.
Quanto a Civati, per molti versi mi piace e condivido molte (anche se non tutte) delle sue opinioni. Però è destinato alla sconfitta, e non solo perché le sue opinioni sono minoritarie, ma anche, purtroppo, perché non sembra avere la statura di un potenziale leader, e mi dispiace.

In questa situazione, preferisco non dare al Pd la soddisfazione di aumentare il numero (solo di uno, certo, ma a forza di unità si fanno i grandi numeri) di coloro che sono contenti della "rosa di nomi" tra i quali scegliere.

Annalu
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01

Re: Cambiare verso, proposta

Messaggioda flaviomob il 10/11/2013, 14:40

In Trentino è cominciata la fase congressuale dedicata ai soli iscritti.
Oggi si è votato al Circolo di MORI:
- CIVATI 15
- RENZI 13
- CUPERLO 11


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Cambiare verso, proposta

Messaggioda mauri il 10/11/2013, 17:21

annalu ha scritto:Renzi sembra in pole position? Contenti voi! A me l'uomo proprio non convince: prima di chiedere a noi cosa abbiamo da suggerirgli, perché non ci dice quali sono i punti che lui ritiene importanti? Preferirei sapere cosa pensa lui per poterlo valutare, e poi magari intervenire per suggerire qualcosa da modificare o da aggiungere: non tocca a me stilare la lista dei provvedimenti che il Pd vorrà mettere in atto, oppure lui si regolerà sui sondaggi, scegliendo la posizione più popolare?
Annalu


si e allora scrivi a renzi, se risponde e dichiara cosa pensa siano i punti importanti poi si potrà suggerire altro, nel frattempo noi possiamo stilare un documento, se non risponde beh avremo scritto la nostra lista dei desideri che potrà servire ad altri in futuro

annalu ha scritto:Tornando a Renzi, un'ultima nota, insignificante certo, ma che denota un certo tipo di carattere. Che senso ha chiudere una lettera con "Un sorriso" e senza un saluto? Mi sembra coerente al personaggio: lui ci sorride, fa il piacione, ma si dimentica di ciò che sono le cose essenziali da fare. Per chiudere un incontro o una lettera si saluta, per chiedere il voto, si illustra un programma. O no?
Annalu


io il "sorriso" l'ho inteso "guardiamo il futuro con un atteggiamento positivo" quindi di speranza,
renzi è candidato alla segreteria e non al governo, in questa fase penso dovrà dichiarare i suoi propositi di cambiamento nel partito, sucessivamente riempire di contenuti del fare, credo
ciao mauri
mauri
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1961
Iscritto il: 16/06/2008, 10:57

Re: Cambiare verso, proposta

Messaggioda cardif il 10/11/2013, 17:39

Annalù ha scritto:
- è come mettere in carcere uno che ha preso una mela da una bancarella
- posizione davvero furbetta sulla Cancellieri

Avevo già detto la mia, che è in linea con l'opinione di Annalù. Aggiungo che:

- secondo me Cancellieri non ha nemmeno rubato una mela, che è comunque un reato per quanto piccolo. Per Ligresti ha fatto due telefonate, senza nessun esito pratico se non d'immagine (se si vedono i fatti, le trascrizioni e dichiarazioni, e non solo le opinioni de Il Fatto).
Io inviterei alle dimissioni tutti i ministri che non fanno nulla nell'esercizio delle loro funzioni, a cominciare da Lorenzin (pensavo che si fosse toccato il fondo con Bondi-Gelmini, e invece...).

- furbetto ed opportunista: il 31 ottobre alcuni renziani (Ernesto Carbone ...) dicevano che Cancellieri si doveva dimettere, ancora prima che il PD avesse assunto una posizione. Lui li ferma, dicendo che 'è strumentale chiedere le dimissioni'; poi dice che 'lui non l'avrebbe difesa e che lei avrebbe fatto un favore al Paese se si fosse dimessa' (addirittura).
Come farà votare i suoi, quando si discuterà della richiesta di dimissioni del M5S? Boh. Forse dipenderà se è un giorno pari o dispari.
Il suo modo accattivante per cercare simpatie ('un sorriso' per firma) lo ha usato anche qua:
https://www.facebook.com/matteorenziuff ... 1236709915
dove rimarca la differenza tra la sua corrente e il PD, di cui però vuole essere segretario ma che vuole reinventare ed in cui non vuole correnti. Bah
Insomma coerenza poca, mi pare.
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Cambiare verso, proposta

Messaggioda Iafran il 10/11/2013, 19:05

Io mi sono fermato a considerare solo ciò che aveva scritto mauri; il sindaco fiorentino, che avrebbe chiuso la sua lettera con "un sorriso", non lo ritengo credibile per ciò che dice (di fare) e non lo ritengo una novità politica né positivo per l'Italia (come avrei fatto intendere nei miei interventi precedenti).
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Cambiare verso, proposta

Messaggioda flaviomob il 11/11/2013, 2:09

Credo che quanto dichiarato falsamente sui disabili fiorentini da Renzi e mai smentito fino ad oggi sia altrettanto meritevole di una richiesta di dimissioni, dato che non si tratta di una telefonata intercettata ma di una dichiarazione pubblica a mezzo stampa basata su dati non veri.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti

cron