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Alitalia : accordo con Air France?

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda ranvit il 01/01/2009, 13:24

Da Repubblica.it :

Un'intesa di massima sarebbe stata raggiunta nelle ultime ore del 2008
Rimangono da limare alcuni dettagli tecnici, la firma nei prossimi giorni
Alitalia-Air France, l'accordo c'è
A Parigi il 25% della compagnia
di ETTORE LIVINI

Sarà Air France il partner internazionale della nuova Alitalia di Roberto Colaninno. Un'intesa di massima tra le due parti sarebbe stata raggiunta nelle ultime ore del 2008. Parigi, secondo fonti vicine alla trattativa, dovrebbe rilevare il 25% della compagnia di bandiera italiana per un prezzo di poco superiore a 300 milioni, pari a una valorizzazione dell'intera società di 1.200 milioni circa. Già 150 in più di quelli versati dalla Cai al commissario straordinario Augusto Fantozzi per rilevare gli asset operativi del gruppo.

L'accordo definitivo sarà firmato nei prossimi giorni, dopo che saranno limati gli ultimi dettagli tecnici, mentre i vertici della Cai hanno cancellato l'appuntamento previsto per i prossimi giorni con Lufthansa. A questo punto è molto probabile che l'Alitalia possa decollare il prossimo 13 gennaio, primo giorno dell'era Colaninno, con a bordo anche il partner francese.

Air France aveva presentato una prima offerta per Alitalia già nel corso dell'asta aperta quasi due anni fa dall'allora ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa. A inizio 2008 aveva aperto un negoziato in esclusiva con il Tesoro, salvo poi fare marcia indietro in primavera sia per le resistenze sindacali che per il "no" di Silvio Berlusconi a un'intesa con Parigi. Uscita dalla porta, ora la compagnia transalpina rientra dalla finestra, mettendo a disposizione di Alitalia il suo capillare network intercontinentale gestito sia con la propria livrea che con il marchio di Klm.

(1 gennaio 2009)

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Re: Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda Paolo65 il 03/01/2009, 10:56

Alitalia è stata strumento di politica quando non era in cattive acque e lo è stata pure nella fase finale.

E' costata agli italiani un botto di soldi pubblici e si spera almeno che si finisca qua.

Tra le 2 soluzioni questa della DX ha lasciato Alitalia in mano italiana ed ha aperto a dei patner esteri, come Air France. E' stata una manovra onerosa ed illiberale ma forse,dico forse,in futuro questa italianità avrà i suoi vantaggi. Vedremo.

Quella del CS sarebbe costata meno allo Stato ma era altrettanto econimicamente illiberale, perchè alla fine la si voleva dare in braccio ad Air France.

Di fatto Alitalia doveva fallire e seguire una fine dettata in pieno dalle regolo di mercato.

Politicamente e mediaticamente se tutto finirà come dicono i le fonti d'informazione,potrebbe risultare un vantaggio per la DX.......ma la storia di Malpensa potrebbe anche costare cara al governo.

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Re: Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda chango il 04/01/2009, 16:39

Paolo65 ha scritto:Alitalia è stata strumento di politica quando non era in cattive acque e lo è stata pure nella fase finale.

E' costata agli italiani un botto di soldi pubblici e si spera almeno che si finisca qua.

Tra le 2 soluzioni questa della DX ha lasciato Alitalia in mano italiana ed ha aperto a dei patner esteri, come Air France. E' stata una manovra onerosa ed illiberale ma forse,dico forse,in futuro questa italianità avrà i suoi vantaggi. Vedremo.

Quella del CS sarebbe costata meno allo Stato ma era altrettanto econimicamente illiberale, perchè alla fine la si voleva dare in braccio ad Air France.

Di fatto Alitalia doveva fallire e seguire una fine dettata in pieno dalle regolo di mercato.

Politicamente e mediaticamente se tutto finirà come dicono i le fonti d'informazione,potrebbe risultare un vantaggio per la DX.......ma la storia di Malpensa potrebbe anche costare cara al governo.

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cedere un'azienda ad un'altra azienda come voleva fare il governo Prodi è economicamente illiberale?
dove? a parte che sulle pagine del Corriere, intendo.
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Re: Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda pinopic1 il 04/01/2009, 17:29

Ad una azienda che opera con successo nello stesso settore, oltre tutto.
Invece è liberale venderla, depurata dai debiti, a un gruppo di imprenditori che si sono sempre occupati di altro e spesso non brillantemente + il 25% alla stessa azienda suddetta che avrebbe rilevato tutto da sola. Azienda che al massimo allo scadere dei cinque anni rileverà le quote dei capitani coraggiosi. Alla fine un gruppetto di capitani coraggiosi avrà guadagnato un pò di miliardi solo per aver aiutato il demagogo nella sua campagna elettorale.
La barzelletta è completata dalla fine che ha fatto il furore legaiolo per Malpensa uber alles e Luthansa mon amour (come del resto per il terrore dell'invasione dei ROM).
Però che vogliamo farci; si può dire in questo paese che Prodi e Padoa Schioppa sono migliori del demagogo e dell'ex consulente economico di Craxi? Certo che no. Parlare bene di noi? Mai! se no che sinistra o centrosinistra saremmo?

Ormai siamo tutti una televisione; abbiamo la testa con il tubo catodico; i più giovani al plasma o a cristalli liquidi.


PS: ottimo il servizio del TGLa7 di questa sera. Credo si possa rivedere nel sito. Può sembrare una contraddizione con la riga sopra, ma a volte ascoltare qualcosa di non conformista può conciliare anche con la televisione.
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Re: Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda Paolo65 il 05/01/2009, 10:33

Alitalia doveva fallire punto e basta. Questo sarebbe successo in un paese liberale al 100% e la compagnia sarebbe andata ad una'ltra seguendo il percorso della via fallimentare.

Sarebbe stato un shock salutare per questo paese e dopo un periodo buio per il nostro sitema aereo,esso sarebbe rinato su basi più solide.

Il CS e la DX hanno entrambi scelto 2 strade diverse ma sempre illiberali, avendo 2 obiettivi diversi:
il CS ha voluto vendere solo ad Air France perchè era economicamente più conveniente,o chissà per quali accordi,facendo gare fasulle che hanno fatto perdere almeno 1 nno di tempo.
La DX ha voluto che Alitalia rimanesse italiana,che forse alla lunga sarà un vantaggio,ma è un'operazione che è costata molto di più allo Stato italiano di quella del CS.

Oggi però vediamo con Malpensa che il nord,non solo leghista,si sta scagliando contro la partecipazione francese che evidentemente impone un ridimensionamento di Malpensa.

Io non sono del settore ma mi sfugge come sia possibile che Milano,la capitale economica del paese, venga penalizzata ,come paiono far intendere i politici del nord Bossi,Moratti e Formigoni.

A me pare sensato che Milano abbia un aeroporto alla stregua di Roma,perchè la sua importanza economica è di gran lunga superiore e nonostante abbia seguito la vicenda non ho ancora capito perchè si voglia ridiemensinare lo scalo milanese.

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Re: Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda chango il 05/01/2009, 11:42

Paolo65 ha scritto:Alitalia doveva fallire punto e basta. Questo sarebbe successo in un paese liberale al 100% e la compagnia sarebbe andata ad una'ltra seguendo il percorso della via fallimentare.

Sarebbe stato un shock salutare per questo paese e dopo un periodo buio per il nostro sitema aereo,esso sarebbe rinato su basi più solide.

Il CS e la DX hanno entrambi scelto 2 strade diverse ma sempre illiberali, avendo 2 obiettivi diversi:
il CS ha voluto vendere solo ad Air France perchè era economicamente più conveniente,o chissà per quali accordi,facendo gare fasulle che hanno fatto perdere almeno 1 nno di tempo.
La DX ha voluto che Alitalia rimanesse italiana,che forse alla lunga sarà un vantaggio,ma è un'operazione che è costata molto di più allo Stato italiano di quella del CS.

Oggi però vediamo con Malpensa che il nord,non solo leghista,si sta scagliando contro la partecipazione francese che evidentemente impone un ridimensionamento di Malpensa.

Io non sono del settore ma mi sfugge come sia possibile che Milano,la capitale economica del paese, venga penalizzata ,come paiono far intendere i politici del nord Bossi,Moratti e Formigoni.

A me pare sensato che Milano abbia un aeroporto alla stregua di Roma,perchè la sua importanza economica è di gran lunga superiore e nonostante abbia seguito la vicenda non ho ancora capito perchè si voglia ridiemensinare lo scalo milanese.

Paolo



fammi capire bene:
un governo (Prodi) realizza due gare dove invita a partecipare tutti coloro che sono interessati a rilevare Alitalia. la prima fallisce per cheè i termini erano stati imposti per accontentare sindacati, sinistra radicale e AN. La seconda gara, basati su criteri più sensati, trova come unica offerta seria quella di AirFrance.
in tutto questo, una procedura pubblica di vendita accessibile a chiunque fosse interessato, cosa ci sarebbe di illiberale?
con questa vendita, non solo lo Stato avrebbe trasferito i debiti di Alitalia al compratore ma averebbe guadagnato qualcosa dalla cessazione delle proprie azioni.
il tutto ovviamente senza intervenire sulla normativa antitrust. proprio un comportamento tipico di un paese non liberale.

l'attuale governo, tieniti forte, ha fatto fallire Alitalia, ha caricato i sui debiti sulla collettiva e ha svenduto la polpa ad un gruppo di avvoltoi, per mettere, a costi contenuti, nelle mani di airfrance la nuova compagnia.
in tutto questo si è assistito alla limitazione dei poteri dell'antitrust e la gara di cessione di alitalia non è stata fatta in modo trasparente e pubblico, visto l'esigenza di mantenere l'italianità della compagnia.
ovviamente questa procedura è paragonabile a quanto fatto dal governo Prodi.

Sul fatto poi che l'italianità della compagnia possa essere un vantaggio vorrei che chi lo sostiene sia in grado di motivarlo in modo serio e razionale.

sul fatto che Milano non abbia un aeroporto alla stregua di Roma basta aver presente che:
- al Nord esistono una pluralità di aeroporti minori che servono in modo più che discreto le aree metropolitane alternative a quella di Milano, riducendo di fatto al necessità di Malpensa come hub
- che la città di Milano è meglio servita da Linate
- che Malpensa non solo è dispersa in un qualche posto della landa padana ai più sconosciuto, ma è pure scomodo arrivarci.
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Re: Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda pinopic1 il 05/01/2009, 12:19

Illiberale è vendere solo a chi promette di "mantenerla italiana". Illiberale ed inefficace per ché chi compra potrà in seguto rivendere a chi gli pare.
A meno di non imporre la clausola che il compratore non possa alienarla se non trasferendo lo stesso vincolo all'acquirente. Ma questo sarebbe liberale?
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Re: Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda ranvit il 05/01/2009, 14:10

Io faccio una considerazione molto piu' pragmatica....da uomo della strada : adesso c'è una soluzione, prima c'erano solo chiacchiere. Vorrei anche ricordare che Air France si tiro' indietro quando i sindacati e i piloti posero le proprie condizioni. Cioè di continuare a fare il bello ed il cattivo tempo con i soldi degli altri.

Vittorio
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Re: Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda pinopic1 il 05/01/2009, 14:26

Come fai a saper quale sarebbe stata la conclusione se la trattativa è stata bloccata da Berlusconi? I sindacati stavano facendo quello che hanno continuato a fare anche dopo e continueranno a fare.
Naturalmente non si parla più della bad company, cioè del debito che rimane sul groppone a noi tutti.
Mi piacerebbe che qualcuno calcolasse a quante assenze ingiustificate di fannulloni equivale. Magari il calcolo potrebbe farlo Brunetta, che ne dici? Anche la cassa integrazione di durata settennale potrebbe essere oggetto di una valutazione da parte di Brunetta. Non voglio pensare cosa sarebbe accaduto se a suo tempo l'avesse offerta Padoa Schioppa ai sindacati.
Tu e Paolo sareste ancora qui a parlare di scandalo inqualificabile e, immagino, illiberale.
A proposito di illiberale, insistere a parlare di liberalismo nel paese dove un grande monopolista fa anche il presidente del consiglio mi pare semplicemente surreale.



PS: per valutare i futuri sviluppi teniamo presente questo dato:
................. 300 milioni di euro, che Air France-Klm ha offerto per il 25% di Alitalia-Air One. Tanto più che la controproposta tedesca dovrebbe tener conto anche delle penali che Alitalia sarebbe chiamata a pagare per abbandonare l'alleanza internazionale Skyteam

Perché vedo che tutto l'apparato lombardo si sta mobilitando in favore di Lufthansa.
Ma è liberale che in presenza di una società con un suo imprenditore manager presidente e i suoi soci privati siano dei politici a imporre le scelte? Tanto più che il presidente imprenditore privato suddetto la sua scelta l'aveva fatta. Una risposta al riguardo sarebbe ben accetta.
Ma se ci sono i privati che dovrebebro saper fare il loro mestiere che ci azzecca Formigoni con le valutazioni di convenienza economica degli altri (i privati della novella società good company)?
Liberale tutto questo? Grazie per le risposte.
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Re: Alitalia : accordo con Air France?

Messaggioda chango il 05/01/2009, 14:53

se si vuole essere non solo pragmatici ma anche un pochino svegli nel proprio pragmatismo, si può provare a valutare se sia meglio una soluzione che richiede l'amputazione di un piede (vendita Prodi) o se sia preferibile perdere pragmaticamente 10 mesi dietro alla questione dell'italianità di Alitalia per poi vedersi amputare la gamba e dover pagare pure le spese dell'operazione (vendita Berlusconi).
ricordo infine, che una soluzione era inevitabile.
che fosse la vendita o il fallimento poco importa. sempre soluzioni sono.

sul fatto poi che la soluzione CAI, indipendentemente dalla vendita tentata dal governo Prodi, sia la migliore delle soluzioni possibili è tutto da dimostrare.
per fare un discorso più pragmatico si può evidenziare come la ricerca del mantenimento dell'italianità dell'impresa abbia di fatto impedito che importanti operatori del settore presentassero un loro progetto su Alitalia. operatori che con il conferiemento di tutti i debiti alla bad comapny avevano tutto l'interesse ad entrare nel mercato italiano direttamente dalla porta principale (alitalia).
non è chiaro poi perchè, sempre per fare una considerazione pragmatica, si sia sospeso l'intervento dell'antitrust. un aspetto irrilevante per il salvataggio di Alitalia, ma essenziale per la sua fusione con Airone. è interesse dello Stato salvare una compagnia privata, fino a limitare i poteri dell'antitrust? perchè?
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