Iafran ha scritto:Sulle immagini pubblicitarie tutti potrebbero dire qualcosa sulla cosiddetta "famiglia tradizionale" ad incominciare dai single, alle famiglie miste, alle famiglie che professano religioni ed usi alimentari diversi da quelle usuali ... non mi sembra il caso che si rimproveri uno spot ... tanto da costringere il committente (Barilla) a spiegare in fretta e male le ragioni della sua scelta.
In realtà ci sono aziende che notoriamente hanno famiglie come target di mercato (una su tutte IKEA) che oltre alle campagne tradizionali aprono anche ad un concetto piu' aperto. E qualche polemica l'ho letta. Ma sai, loro sono svedesi.
La famiglia tradizionale italiana è diversa. Tutta "mulino bianco" nell'apparenza, in realtà si menano di brutto (soprattutto lui) si fanno le corna allegramente per non parlare del volume d'affari della prostituzione.
E' tutta una grande ipocrisia. Per questo trovo divertente il contributo di Stagnaro.
