cardif ha scritto:trilogy ha scritto:non è un problema di fumus
Perché non c'entra il fumus?
L'art. 66 dà alle Camere di appartenenza la facoltà di 'giudicare' e respingere, eventualmente, una richiesta di inelegibilità o incompatibilità, ancorché sopravvenuta.
E in base a che lo dovrebbe fare?
Rifacendo il processo e riverificando le prove?
O solo verificando che, nella sentenza e relative conseguenze, non ci sia stato fumus persecutionis?
Secondo me, la seconda che ho scritto.
Non so. Il fumus è stato invocato per prevenire un processo, non concedendo il luogo a procedere. Per dire che un particolare tribunale (milano) perseguitava Previti (caso famoso, anzi fumoso) e che quindi bisognava cambiare tribunale (Roma) e non concedere l'autorizzazione per le indagini a Milano.
Qui siamo di fronte a a tre sentenze di tre tribunali diversi, fino alla cassazione.
La sola ipotesi di fumus coinvolgerebbe quindi tutta la magistratura giudicante in tutti i suoi livelli di giudizio e sarebbe eversiva.
In effetti SB non ne parla affatto. Non invoca, nei confronti delle giunta, l'argomento del fumus, inconsistente.
Preferisce l'argomento della non retroattività, anche lui incosistente ma piu' avvicente per il popolino.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)