franz ha scritto:Premesso che tra i "costruttori" ci siamo anche noi (l'Italia fabbricherà le ali) ...
I problemi in proposito sono molti, tra l'altro appunto il fatto di essere compartecipi alla costruzione di questi F35, dai cui acquisto molti paesi, come il Canada e gli stessi USA, si stanno tirando indietro almeno in parte. Se nessun altro paese li volesse più comprare, cosa faremmo per sostenere l'occupazione?
Poi così, per questioni di principio, mi permetto di pensare che nessun contratto, stipulato prima del completamento del progetto, non comprenda clausole che ne permettano la recessione (o almeno una modifica sostanziale) nel caso che le caratteristiche tecniche o il prezzo non corrispondano a quanto pattuito nel contratto. In fondo qualche piccolo appalto per apparecchiature costose (certo, su ben altra scala, ma un contratto è un contratto) mi è capitato di doverlo fare.
Insisto però che questa è la mia opinione, da non esperta.
Ma torniamo all'altra questione che si è scatenata dopo l'intervento di Pagheca:
ranvit ha scritto:Sugli F35 si è discusso già molte volte e qualcosa nel merito credo di averlo apportato: l'Italia ha commesse per quasi l'equivalente della spesa (che comunque è diluita in un decennio circa)....su questo lato della discussione nessuno si è prodigato.
All'ennesima riproposizione, ho volutamente mostrato noia ...con l'ormai famosa frase

....e ritengo, ovviamente, chiaro l'intento di non partecipare nè di apportare ulteriori contributi. Ma si è scatenato il giochino "dagli a ranvit"....sono quindi intervenuto ancora ma solo per difendermi..... degli F35 ne ho le scatole piene.
Chi ci vuole vedere altro? E' un suo bisogno di polemizzare.... tipico di una certa sinistra

.
Pace e bene!
All'ennesima proposizione? Il giochino degli anti-Ranvit?
Ti riferisci all'intervento di
Pagheca, persona molto qualificata che è intervenuto con un discorso prevalentemente tecnico dopo anni che non partecipava, dato che ora si trova sulla cima delle Ande cilene a cinquemila metri di quota, a lavorare al più grande telescopio del mondo per cercare di capire qualcosa sul nostro universo?
Magari non ha letto in questi giorni tutti i nostri dotti dibattiti ed i sostanziali contributi di Ranvit, ma ha delle idee ed ha pensato di portare un contributo qui tra noi esponendole, e tu cosa gli rispondi?
ranvit ha scritto:un aereo potenzialmente inutile e costosissimo Questa è solo una tua opinione...
Ho portato, come altri, alcune informazioni tecniche, che non mi pare siano stati minimamente valutate.Evidentemente non siamo in grado di giudicare...e forse neanche tu...
Piu' in generale direi che non è la prima volta che nel "mettere in pista un aereo militare" si incontrano problemi di tutti i tipi...non è mica una 500... Confido pero' che troveranno la soluzione.
Certo, forse la prossima volta si potrebbe chiedere prima un parere a pachega

A parte che il fatto che mettere in pista un aereo militare sia complesso, il primo a scriverlo è stato proprio Pagheca, che tu evidentemente non hai letto:
"Al contrario di quello che molti ritengono, per esempio, l'avere difficoltà iniziali di sviluppo è la normalità in questo campo. Aerei come l'F-22 Raptor, l'Airbus A-400M, il Boeing 787 Dreamliner, sono stati o sono tuttora piagati da molteplici problemi tecnici, ritardi, "budgets overhead", etc. Soprattutto nello sviluppo di caccia di quinta generazione le difficoltà tecniche e gestionali sono colossali" e via continuando, e tu pensi di esserti accorto per primo che costruire un F35 è più difficile che non fare una 500?
Quanto al termine "
menarla", può non essere abbastanza offensivo da coinvolgere la moderazione (se avessi pensato questo, lo avrei fatto) ma la definizione che Franz ne riporta, tratta dal dizionario Sabatini Coletti, è la più blanda. Già il
Le Monnier del 2012 dice (omettendo il significato di "menare" intendendo "picchiare"): menare‹me•nà•re›v.tr.
2. Condurre, portare; guidare: m. i buoi al pascolo Menare per il naso qcn., prenderlo in giro, fargli fare quel che si vuole M. il can per l’aia, tirare in lungo le cose senza arrivare mai ad una conclusione.
3. Muovere, dimenare: m. la coda M. vanto di qcs., vantarsene, gloriarsene Menarla, infastidire, seccare: me l’ha menata 2 ore con il racconto della gita Menarsela, perdere tempo in pensieri o discorsi inutili.
E la Treccani in SINONIMI E CONTRARI: 2. (estens., settentr.) a. [lungo e monotono lamentarsi] ≈ lagna, lamentela, tiritera. b. [cosa futile, fatto o discorso noioso e sim.] ≈ barba, noia, (fam.) rottura (di scatole).Insomma, mi pare indiscutibile che non sia un termine cortese.
Pagheca probabilmente non interverrà più, e sarà certamente una perdita,sia per chi la pensa come lui sia per chi la pensa diversamente, e Franz lo sa bene.
Questa perdita del forum è dovuta principalmente, se non esclusivamente, alle "cortesie" di Ranvit, che quindi forse sarebbe il caso smettesse di sentirsi una povera vittima.
Annalu