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Renzi, sempre piu' convincente!!

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda Iafran il 14/07/2013, 10:14

In Italia molti corrono sempre verso le novità "politiche" ... adesso è il turno del fiorentino ... caso mai il milanese dovesse inciampare con la giustizia.
Importante è essere con il "vincente" ... per rimanere sempre a galla! I perdenti che paghino ... le spese!

Oggi, comunque, ricorre l'anniversario della Presa della Bastiglia.
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Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda franz il 14/07/2013, 10:49

Iafran ha scritto:In Italia molti corrono sempre verso le novità "politiche" ...

Vero, segno evidente che il vecchio ha stancato e che per liberarsene si fa affidamento sul nuovo.
Spesso sbagliando di grosso. Ma la speranza è l'ultima a morire.
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Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda matthelm il 14/07/2013, 10:52

contro i conservatori stantii è sempre dura la lotta perché trovano sempre dei supporter che li tengono a galla, convinti questi di lottare contro chi osa mettere in dubbio le mai dimostrate capacità di governo dei suddetti culi di pietra. e intanto si consolano per la presa della Bastiglia... praticamente guardano sempre in dietro. Italia aspetta e spera...
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Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda flaviomob il 14/07/2013, 10:54

matthelm ha scritto:questi mezzucci di finta equidistanza non dicono proprio nulla anzi sottolineano la guerra personale contro il "nemico". Poi ognuno è libero di fare e scrivere quello che vuole tanto è chiara la contesa.


Quale finta equidistanza? Non mi sono mai sognato di affermare la mia "equidistanza" da nessuno (meno che mai Renzi).
Ho postato un articolo che ritenevo interessante. Nessuno qui ha "nemici" e Renzi è un sindaco del centrosinistra che come tutti deve rendere conto del suo operato.
La tua mi sembra una risposta decisamente fuori luogo, del resto l'educazione è un bene sempre più raro.

Intanto IBT riprende la notizia, qui:

http://it.ibtimes.com/articles/52463/20 ... -soldi.htm


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Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda Iafran il 14/07/2013, 12:24

franz ha scritto:
Iafran ha scritto:In Italia molti corrono sempre verso le novità "politiche" ...

Vero, segno evidente che il vecchio ha stancato e che per liberarsene si fa affidamento sul nuovo.
Spesso sbagliando di grosso. Ma la speranza è l'ultima a morire.

"la speranza è l'ultima a morire" per i comuni cittadini, non per quelli che vogliono rimanere "sempre a galla", ai quali va benissimo che tutto cambi tanto ... per rimanere come prima.
C'è stata, comunque, una novità seria (Prodi) che è stata fermata dagli "addetti ai lavori" (Rutelli, Marini, D'Alema, Veltroni e compagnia bella, fino ai loro sostenitori) per il successo che riscuoteva fra i cittadini ... (ma per i "nuovisti" questa è "vecchiume", "archeologia politica", che si rivela dannosa per "avere l'uovo oggi").
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Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda ranvit il 19/07/2013, 7:17

Non credo in Dio figuriamoci se credo "in" Renzi....ma, devo ammettere, è l'unico politico che vedrei bene alla guida del Governo!!!

http://www.lastampa.it/2013/07/18/itali ... agina.html

Politica

18/07/2013- intervista


Renzi: “Sono stanco di questo Pd
Ma non voglio far cadere il governo”


Il sindaco: “Contro di me guerriglia permanente. Non sarò un alibi: per questo interrompo il tour europeo”



marco bardazzi



«Basta, mi sono stancato». Dopo una giornata cominciata male per la lettura dei giornali e proseguita peggio per le accuse di essere alla ricerca di un pretesto per aprire la crisi, Matteo Renzi si siede di fronte al pc a Palazzo Vecchio e si sfoga sulla newsletter personale: «Non voglio far saltare il governo. Se cade Letta non si vota. E se anche si formasse un nuovo governo, non sarei candidabile». Una presa di posizione divenuta indispensabile per la tensione cresciuta sul giallo kazako. Ma che non esaurisce i motivi di arrabbiatura del sindaco di Firenze.



Appena pubblicata la newsletter, rincara la dose al telefono: «Sono stufo di questo fuoco di sbarramento incomprensibile su ogni cosa che faccio. Se non devo partecipare al congresso lo dicano, ma non strumentalizziamo per vicende del Pd una bimba di sei anni che è stata presa dalle forze speciali».


Renzi vorrebbe parlare di Europa e dell’ormai celebre visita alla Merkel. Ma la cronaca politica lo sconforta al punto da annunciare che, dopo la Cancelliera, interromperà il giro esplorativo che aveva avviato con i leader internazionali. «Mi auguro che questo serva a far sì che dentro il Pd qualcuno faccia una riflessione: andare avanti con questo clima di guerriglia permanente è davvero incomprensibile».



Sul caso Shalabayeva lei chiede che non paghi solo la polizia e dice di non volere la caduta del governo. Ma cosa deve fare Letta sul caso Alfano: il vicepremier deve lasciare, come chiedono i parlamentari a lei vicini?

«Non faccio una questione Alfano o non Alfano, altrimenti diventa tutto strumentale, non sono alla ricerca di un capro espiatorio. Non si può affrontare la vicenda di una signora e di una bambina di sei anni rimpatriate a forza, dando la colpa alle forze dell’ordine o gestendo il tutto come una gigantesca strumentalizzazione correntizia del Pd verso il congresso, in difesa del proprio capodelegazione. Questa è una questione di libertà».


Cosa chiede a Letta?

«Gli dico: “Vai in aula a dire la tua”. Non mi metto a fare il capofila di quelli che vogliono le elezioni o il capofila degli altri. Facciamo un punto di forza di questa vicenda, che ora è un punto di debolezza».



A cosa è dovuta l’arrabbiatura che si respira nella newsletter?

«È vergognoso che per tutto il pomeriggio almeno una trentina di deputati del Pdl, Giovanardi in testa, abbiano fatto dichiarazioni contro di me, e anche una decina del Pd. Fanno di tutto per buttarmi dentro le loro vicende quotidiane, cercano un alibi. Ho una notizia per loro: non sono disponibile a essere il loro alibi. Se sanno governare governino, se non sono capaci non governino, non vedo il problema».


Parliamo della Merkel. Il suo incontro dei giorni scorsi a Berlino è stato un altro motivo di polemica. Come è nato?

«Tutto è partito dall’intervista che mi avete fatto voi de “La Stampa” ad aprile con altri cinque giornali europei, tra cui la tedesca “Süddeutsche Zeitung”. Ne è nato un rapporto diretto con lo staff della Cancelliera. Quando il presidente Letta ha incontrato la Merkel, mi ha detto: “Abbiamo parlato anche di te, ha letto l’intervista, alla prima occasione ne parliamo”. Mi sono visto poi a cena a casa di Letta, che mi ha incoraggiato a fare incontri internazionali».



Di cosa avete parlato con la Cancelliera?

«In primo luogo, sono andato con un’idea di Europa che non è quella che vedo esprimere qui, dove il massimo che i nostri politici sanno dire è: “Non dobbiamo fare la fine della Grecia”. Serve un’idea di Europa in positivo per le prossime generazioni. È possibile oggi immaginare un’Europa che non sia vista come avversario? Possiamo vedere Paesi come la Germania in alcuni casi anche come modello? Per esempio sul tema del lavoro e della formazione professionale, possiamo dire che i tedeschi sono più avanti di noi? È possibile pensare che possiamo copiare da loro qualcosa?»


Dice Grillo che lei è andato a baciare l’anello alla Merkel.

«No, sono andato a parlare delle nostre aziende che nonostante la crisi sono ancora straordinariamente forti e con il potenziale per fare meglio».



D’Alema però si aspetta che lei abbia parlato alla Merkel anche di altro. “L’importante - ha detto - è che le abbia detto con chiarezza che la sua politica è sbagliata e dannosa”. È quello che le ha detto?

«D’Alema ha un ruolo importante nell’internazionale socialista e in questo suo giudizio ha sicuramente un peso il prossimo voto in Germania. Mi chiedo se abbia usato lo stesso tono quando da segretario Pds incontrò Kohl negli anni Novanta: non so se gli abbia detto con chiarezza che la sua politica era sbagliata».


Prossime tappe del tour europeo? Francia e Gran Bretagna?

«No, mi sono stancato, non credo che continuerò questo giro. Sono veramente amareggiato e anche deluso dell’atteggiamento del gruppo dirigente del mio partito, che non perde occasione per aprire una polemica con me. Non capisco, mi fa cadere le braccia un atteggiamento che deriva nel risentimento personale. Sto riflettendo molto. A guardare i giornali dell’ultima settimana, sembra che abbia attentato alla vita del governo almeno quattro volte. C’è un limite a tutto. Mi auguro che nel Pd qualcuno faccia una riflessione».
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda flaviomob il 19/07/2013, 20:28



"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
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Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda Robyn il 23/07/2013, 8:56

bisogna fissare la data del congresso al dopo l'estate,al 30 settembre,anche perche non si può continuare a tergiversare.Che Renzi faccia cadere il governo o altro non credo proprio,poichè ci sono tante emergenze,bisogna fare le riforme istituzionali,la legge elettorale
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Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda Iafran il 23/07/2013, 9:57

Questo Governo può cadere solo per volontà del suo maggiorente unico (che lo ha fatto nascere ... a forza, per sistemare le sue cose).
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Re: Renzi, sempre piu' convincente!!

Messaggioda ranvit il 23/07/2013, 10:33

Questo Governo è stato fortemente voluto da Napolitano per cercare di salvare l'Italia....hanno contribuito tutti a rovinare l'Italia (certo non solo Berlusconi)...

Ma torniamo al tema del 3d...:
(Ho avuto modo di conoscere D'Attorre...è di Salerno; inizialmente un enfant-prodige deluchiano di ferro. Da cui si allontano' all'epoca della candidatura di De Luca a Sindaco in contrapposizione al piddino Andria, per cui fu "esiliato" e relegato a fare il funzionario di Partito in Calabria. Bersani suo attuale "padrino" lo ha chiamato a Roma affidandogli compiti importanti di Partito a livello nazionale. Non mi piacque...ti parla guardando per terra ed è la personificazione del funzionario di Partito alla PCI di una volta: nelle riunioni di sezione dice quanto deciso nelle "segrete stanze", poi fa parlare tutti ...senza prestare la minima attenzione a quello che si dice e costantemente al telefonino .... alla fine ripete senza cambiare di una virgola quanto aveva detto all'inizio...).

http://www.lastampa.it/2013/07/23/itali ... agina.html

Politica

23/07/2013 - retroscena


Congresso Pd: Bersani vuole candidare Letta

Gli uomini dell’ex leader:
“Se c’è Renzi, deve sfidarlo Enrico”

carlo bertini

roma


Per non lasciare nulla di intentato, i bersaniani lanciano Letta come miglior candidato da contrapporre a Renzi. Visto che l’arma del rinvio del congresso è già spuntata - «si farà entro l’anno», conferma Epifani - gli uomini dell’ex leader, che preferisce non scoprirsi in prima persona, fanno un ragionamento semplice: al di là degli infingimenti, se ci sarà Renzi in campo è chiaro che si voterà anche per la premiership e in quel caso dovrà correre pure Letta. Viceversa, solo se Renzi non si candidasse sarebbe possibile eleggere un segretario vero che si occupi unicamente del partito senza altri scopi, mettendo al riparo il governo.



Pubblicamente, alla Festa dell’Unità di Roma, Bersani la mette giù così: chiedendo di confermare la deroga allo statuto che elimina l’automatismo tra segretario e candidato premier; e lanciandosi poi in una spiegazione in politichese della sua linea: «Adesso è sensato rafforzare il partito, che ha bisogno di qualcuno che ci si dedichi, quando si faranno le primarie saranno primarie aperte, non necessariamente con un solo candidato del Pd». Ma a parlare chiaro - e a delineare uno sbocco che agli occhi dei lettiani assomiglia ad «una provocazione ai limiti del paradosso» - è l’interprete più fedele del pensiero bersaniano, Alfredo D’Attorre, autore del documento «Fare il Pd», ribattezzato la “mozione Bersani”.


In pieno Transatlantico, parlando della Direzione convocata venerdì - dove Letta sarà presente ma Renzi non si sa - D’Attorre spiega su cosa ci sarà «il chiarimento: bisogna decidere se deve essere un congresso di ispirazione veltroniana, per scegliere un leader che ci conduca alla battaglia quando si andrà alle urne; e in quel caso se c’è Renzi si deve candidare pure Letta. O se fare un congresso per scegliere un segretario che si impegni a dedicarsi per quattro anni al partito e a sostenere per 18 mesi questo governo: bisogna parlare un linguaggio di verità e in questo secondo caso è inutile che Renzi si candidi».



«Sì, lo sappiamo, loro sperano che venerdì Enrico lanci il suo guanto di sfida, ma non lo farà», taglia corto Marco Meloni, fedelissimo del premier. E anche dalle parti di Franceschini l’idea viene derubricata, «sarebbe un drammatico errore, perché vorrebbe dire usare il governo a fini congressuali e invece con Matteo dobbiamo concordare un percorso condiviso», dice Antonello Giacomelli. Facendo capire che altro conto sarebbe se il rottamatore si ritirasse dal congresso contribuendo a decidere un candidato a lui gradito per reggere il partito e non logorarsi con le beghe del Pd serbando il suo smalto per la futura premiership. E dunque venerdì, nel primo round della Direzione Letta ribadirà le ragioni di un sostegno ad «un governo non solo amico, di cui tutto il Pd senza smarcamenti deve rivendicare le cose buone». I renziani da giorni monitorano le mosse dei bersaniani che fanno sfoggio dei sondaggi di popolarità su Letta e fanno spallucce, «certo Matteo non rischierebbe di perderla la sfida neanche con Enrico».
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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