Renzi, sempre piu' convincente!!

[flaviomob]

Se non ci sono i tagli, a che cosa si devono le dichiarazioni di Renzi? Ha mentito?

[franz]

Se non ci sono i tagli, a che cosa si devono le dichiarazioni di Renzi? Ha mentito?

Secondo il vicesindaco (leggendo quanto tu stesso hai postato e anche letto) Renzi "aveva solo voluto dare l’idea del valore sociale del canone pattuito". Se uno comunque dice una cosa imprecisa (un taglio che non c'è) dice appunto una cosa imprecisa, che è diverso dal mentire. Io posso dire - per esempio - che c'era un taglio, perché se ne è parlato coi tecnici ed era nella bozze ma poi alla fine il taglio non c'è per fortuna ma la cifra rimane in mente comunque ed esce durante un'intervista per strada. Qui c'è anche un vezzo tutto italiano di spaccare le balle con interviste in strada per cui alla fine uno dà cifre come capitano. Nei paesi seri (in cui è seria la politica ma anche la stampa) se vuoi un'intervista vieni nello studio del Sindaco dove ha tutti i documenti da sfogliare e non è costretto a citare a memoria cifre sbagliate di poste di fantasia.

[mauri]

parlando con alcune persone di firenze ne viene fuori una figura che tutto sommato conosciamo, un prezzemolino onnipresente pieno di vitalità ed energia, anche loro si domandano come faccia a seguire i figli e poi tutte le varie attività sempre sorridente, come sindaco lo considerano un po' assente ma probabilmente delega il suo vice e si dedica ai rapporti con con la cittadinanza e la società civile, conclusione se si candida premier lo votano
ciao mauri

[ranvit]

Allora fine concordo anche con Flavio: polemiche pretestuose

Concordi con Flavio o con me?

[flaviomob]

annunciare 120.000 euro per coprire un buco di bilancio sulle vacanze per i ragazzi disabili quando non c’erano né i soldi, né il taglio

O Renzi smentisce di aver detto questa frase o ha usato un espediente gravissimo (e infondato) per giustificare l'esigenza di un entrata che... non è entrata. Siccome c'è una interrogazione parlamentare e, di contro, una denuncia di Renzi verso il deputato (M5S) che ha fatto l'interrogazione sarà bene chiarire ogni aspetto della faccenda.

[Iafran]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... zi/650605/

I giochi di parole di Matteo Renzi di Giovanna Cosenza

Fra i politici Renzi è quello che indulge più di tutti all’uso di figure retoriche, con una inclinazione speciale per le cosiddette figure di parola, quelle cioè che lavorano sul suono, sul significantepiù che sul significato (anche se ovviamente hanno ripercussioni anche sul significato): allitterazioni, anafore, chiasmi, figure etimologiche, paronomasie, ripetizioni, e altro. Perché lo fa? Perché le figure di parola sono adatte a essere riprese dai media come titoli e si trasformano meglio di altre inslogan facili da ricordare. Ultimamente, però, gli è sfuggita un po’ la mano: ne usa troppe, di continuo, quasi ossessivamente. Prendi ad esempio l’intervista di oggi su Repubblica. Io ne ho contate almeno nove:
1. Definisce i capicorrente «simboli di un partito che non esiste, ma resiste».
2. «Enrico sarà (2a) più forte, se il Pd sarà più forte. L’importante è che non si preoccupi di (2b)durare, ma di fare».
3. «Voglio un Pd che invece di essere pesante, sia pensante».
4. «Voglio un partito che non sia terra di (4a) conquista per correnti, ma che sappia conquistare i (4b) voti di chi non ci ha votato prima».
5. «Questo Pd non esiste, resiste».
6. Di Letta: «Un conto è se punta a durare (6a) “andreottianamente” e un altro se scommette sulle idee “andreattianamente“. [...] Ed Enrico sa bene la differenza fra (6b) Andreotti e Andreatta».
Alle figure di parola Renzi poi aggiunge come sempre metafore, immagini, similitudini, che sono le cosiddette figure di pensiero:
1. «Guardi, la mia immagine è quella del David di Michelangelo. [...] Michelangelo, quando gli chiesero come era riuscito a fare quella statua, rispose: basta togliere il marmo in eccesso. Ecco dobbiamo togliere quel che è in eccesso».
2. «In Italia si guarda il dito e non la luna».
3. «Ci deve essere un disegno, altrimenti si trasforma in un assalto alla diligenza».
4. «Il partito si è chiuso in un castello. Quando lo apri, arriva più gente».
Problema: esagerare con le figure retoriche (specie quelle di parola) rende non solo lezioso il discorso, ma lo svuota, lo fa apparire tanto più vacuo quante più figure usi. Specie se non sei un poeta. Specie se ai giochi di suono e alle immagini non fai corrispondere contenuti concreti, dettagliati, precisi, né argomentazioni stringenti. Va detto: qualche contenuto concreto e qualche argomentazione nell’intervista ci sono, ma inferiori di numero (e assai meno memorabili) rispetto all’overdose di retorica. Suggerirei a Renzi di ricalibrare il dosaggio.

. . . . .
Io non suggerisco un bel niente: mostra tanto bene quel che è!

[franz]

annunciare 120.000 euro per coprire un buco di bilancio sulle vacanze per i ragazzi disabili quando non c’erano né i soldi, né il taglio

O Renzi smentisce di aver detto questa frase o ha usato un espediente gravissimo (e infondato) per giustificare l'esigenza di un entrata che... non è entrata. Siccome c'è una interrogazione parlamentare e, di contro, una denuncia di Renzi verso il deputato (M5S) che ha fatto l'interrogazione sarà bene chiarire ogni aspetto della faccenda.

Non credo che Renzi abbia bisogno di giustificare un'entrata di 120'000 per pareggiare presunti buchi su altri fronti. Se un comune riesce ad avere entrate straordinarie, ben vengano indipendentemente da altre esigenze di bilancio (i tagli ci sono, anche se su tanti altri fronti).

La cosa divertente - a tratti allucinante - pero', parlando di repubblica grillina delle banane, e questa storia dell'interrogazione parlamentare del senatore 5 stelle Maurizio Romani. Ma come, a Roma i grillini non hanno un tubo da fare, con tutti i guai che ha l'Italia? Presentare al parlamento nazionale un'interrogazione per una cosa successa a Firenze e di competenza esclusiva del Comune? Ma è una assoluta buffonata. Chi mai risponderà all'interrogazione? Il ministro dell'Interno? Quello delle Finanze? Come minimo è irricevibile. Impensabile in qualsiasi paese d'europa. È evidente che è solo un'operazione di bassa propaganda politica. Una polemica pretestuosa. Bene ha fatto Renzi a denunciarlo e chiedere che rinunci all'immunità parlamentare per dimostrare in aula davanti ad un giudice le sue tesi. E se il senatore grillino perderà la causa, perderà anche un anno intero di stipendio, diaria compresa. Questa l'indennità chiesta da Renzi e che verserà interamente all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Ma tiriamo un po' le fila. Si vede nettamente (e la cosa è risaputa) che tanti vendono in Renzi un pericoloso concorrente. Lo teme Grillo, lo teme Berlusconi, che infatti attese l'esito delle promarie per tornare sul palcoscenico, lo teme la nomenklatura PD, lo teme la sinistra radicale. In buona sostanza lo teme la casta e lo teme chi questa casta vorrebbe scalzare, per prenderne il posto. Proprio per questo Renzi è sempre più credibile e mi piace sempre di piu'.

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Ponte Vecchio, la lettera del sindaco Renzi al senatore del M5S Romani

Egregio Senatore Romani,
Non ho il piacere di conoscerLa e dunque mi scuserà se Le scrivo una lettera anziché utilizzare le vie brevi. Leggo una Sua agenzia in cui attacca pesantemente l’Amministrazione di Firenze con giudizi molto severi che non condivido, ma che rispetto come vuole la dialettica democratica e la civiltà delle relazioni politiche. Ella critica soprattutto la scelta di tenere l’evento Ferrari sul Ponte Vecchio: non è il primo, né immagino l’ultimo a contestare questa decisione, che lei sobriamente giudica “scellerata”. Nella Sua nota però Ella adombra un fatto di eccezionale gravità, ritenendo che la concessione di Ponte Vecchio non nasca da un interesse civico, più o meno condivisibile, ma dal personale interesse del Sindaco che avrebbe fatto “favori a soggetti economici forti che potrebbero al momento giusto restituire il favore fatto”.

Favori personali. Si rende conto, senatore Romani? Non scelta opinabile, ma la concessione del suolo pubblico per un favore personale. Ha presente la portata diffamatoria di una simile dichiarazione? Addirittura una concessione di scambio tra la persona fisica del Sindaco e i cento clienti Ferrari o chi per essi.

Senatore Romani, Lei naturalmente immagina che sia mio dovere adire le vie legali a difesa del buon nome della città che ho l’onore di guidare. Lo farò nelle prossime ore, sia in sede civile che in sede penale. C’è un problema, però. Lei, cittadino Romani, a differenza mia e di milioni di altri italiani, non può essere perseguito perché gode dell'immunità parlamentare. Se Lei fosse un cittadino come gli altri risponderebbe davanti a un giudice. Essendo Senatore può usufruire dell’immunità parlamentare.
Bene, cittadino senatore Romani, dia un segno della diversità del Movimento 5 Stelle da quella che voi definite la Casta e chieda formalmente al Senato di rinunciare all’immunità parlamentare.

Spieghi quali sono i favorire personali di un’operazione nata per Firenze. Dimostri se può la veridicità delle Sue affermazioni. Oppure paghi il conto delle sue dichiarazioni improvvide.
Come risarcimento danni chiederemo che sia stabilito dal giudice lo stesso importo di quello pagato da Ferrari per l’operazione Ponte Vecchio, così Ella non avrà più dubbi in merito. Vale più o meno un anno della sua indennità di Senatore, comprensiva di diaria (con il Movimento 5stelle bisogna sempre specificare se c'è la diaria o no). Da parte mia, annuncio fin da adesso di destinare il risarcimento del danno non al mio conto corrente bancario, ma all’ospedale pediatrico Meyer che è in Firenze.
Le auguro buon lavoro nell’interesse superiore dell’Italia. Lei rappresenta la Nazione, anche me. Per questo la saluto con cordialità e rispetto,

Matteo Renzi
Sindaco di Firenze

[flaviomob]

La querela di Renzi è assurda, perché si concentra su di una frase rivolta al futuro (e quindi non verificabile finché Renzi non sarà segretario di partito o presidente del consiglio).

“favori a soggetti economici forti che potrebbero al momento giusto restituire il favore fatto”.

Inoltre è una frase prettamente ipotetica.

Questo utilizzo intimidatorio della querela di parte ricorda un po' il primo D'Alema che, ancor più ridicolo, se la prendeva addirittura con la satira.

Renzi però non dice nulla sull'inesattezza della cifra da lui riportata (per Ponte Vecchio il comune di Firenze ha avuto meno di tremila euro, ed è agli atti) e sulla menzogna plateale relativa ai fondi per i bambini disabili. Se fosse stato in Lombardia le associazioni di disabili e di genitori di disabili lo avrebbero scuoiato vivo, qui c'è gente molto combattiva e agguerrita. Vedremo i fiorentini cosa decideranno.

Sarebbe curioso anche sapere se Renzie intende esordire così per la sua candidatura a premier: ha intenzione di querelare ogni deputato che presenterà un'interrogazione inerente al suo operato?

Certo che per i soliti noti il Fonzarelli non ha fatto nulla di male: quando uno appartiene alla propria fazione non ha mai colpe né responsabilità, è solo un "compagno che sbaglia", giusto?

[franz]

La querela di Renzi è assurda, perché si concentra su di una frase rivolta al futuro (e quindi non verificabile finché Renzi non sarà segretario di partito o presidente del consiglio).

“favori a soggetti economici forti che potrebbero al momento giusto restituire il favore fatto”.

Inoltre è una frase prettamente ipotetica.

Sarà ipotetica ma a casa mia si chiama "calunnia". Infatti se accuso di un reato oggi con qualcosa che oggi non è dimostrabile, e che tu stesso saggiamente definisci indimostrabile, la conclusione è una sola. Quello che il senatore grillino imputa a Renzi è un reato (uso delle strutture pubbliche a fini privati, in cambio di favori futuri). E come dici tu stesso è un reato indimostrabile, che quindi parte dalla attuale presunzione di innocenza, fino a prova contraria. Ma se uno è innocente (oggi) e viene accusato (oggi) di un reato, ecco che scatta la perfetta definizione di "calunnia". Renzi è innocente oggi, forse in futuro se fosse eletto allora potrebbe rendere favori. Ma viene denunciato (calunniato) oggi, a mezzo stampa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Calunnia

La calunnia è il reato previsto dall'articolo 368 del codice penale italiano, ai sensi del quale:

"chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad un'altra Autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato, è punito con la reclusione da due a sei anni."

La calunnia è un venticello, questi i moderni metodi dei grillini e degli allegri compari di viaggio.

[flaviomob]

Renzi è stato SMENTITO dal suo vicesindaco. Quindi chi ha mentito, deve dimettersi. O l'uno o l'altro.