annalu ha scritto:Parlare di "associazione a delinquere" in questi casi mi sembra davvero una castroneria, altrimenti anche tutte le assicurazioni sarebbero associazioni a delinquere, quando garantiscono difesa legale in caso di incidente.
O tu ritieni che un avvocato possa e debba difendere solo gli innocenti?
E secondo te tutti gli avvocati che difendono imputati poi giudicati colpevoli, sono complici dei loro clienti?
Le assicurazioni non difendono il loro assicurato quando ha torto. Anche le assicurazioni giurdiche pongono dei limiti.
Magari alcune lo fanno, spudoratamente, contando sull'inefficenza del sistema, che è innondato da cause pretestuose (il doppio rispetto ad un paese normale) che ingolfano il sistema giudiziario, sottodimensionato ed inefficente.
Si viene quindi a creare un azzardo morale per cui, tentar non nuoce e se va male "ci daranno torto" tra 10 anni o passa anni.
L'avvocato ci guadagna in parcelle, ingolfando il sistema, il tutelato (che sa di avere torto) spende meno che se non dovesse ricorrere al contezioso giuridico. Il risultato è che ricorre non solo chi ha ragione ma soprattutto chi ha torto.
Per l'ultima domanda in molti/troppi casi (quelli che conosciamo a livello politico) direi proprio di si' e hanno deciso loro di difendere l'indifendibile, in cambio di una nutrita parcella. Ma qui l'avvocato è libero di difendere oppure no.
Il problema è quando esistono patti di sindacato con obbligo di difesa. Chi ha torto ne approfitta e chi chiama a raccolta gli iscritti dicendo "vi difendero' in ogni caso" lo sa e ne è consapevole. Ecco perché per me è si puo parlare di associazione a delinquere. Se il sindacato dicesse di non difendere chi ha palesemente torto, chi si fa timbrare i cartellini dagli altri e chi timbra il catellino altrui, chi mentre è in malattia con divieto di uscire se ne va a sciare o a pescare, in ogni caso ci sarebbe la difesa d'ufficio patrocinata dalla collettività. ma quando il sindacato difende questi casi è non solo associazione a delinquere ma anche, implicitamnte, incitazione a delinquere. Vedere il caso dei finanzieri beccati e condannati per tantenti, che sono ancora al loro posto.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)