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Italia, rischio default nei prossimi sei mesi

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Italia, rischio default nei prossimi sei mesi

Messaggioda ranvit il 22/06/2013, 12:01

Cosi' almeno, visto che già siamo inguaiati di nostro, la smettiamo di dare soldi alla zona Euro...invece che averli!

E/o forse salta del tutto l'Euro 8-)

http://www.huffingtonpost.it/2013/06/22 ... _ref=italy


Italia, rischio default nei prossimi sei mesi. L'allarme di Mediobanca


L'Huffington Post | Pubblicato: 22/06/2013 11:03 CEST | Aggiornato: 22/06/2013 11:16 CEST

L'Italia ha sei mesi di tempo per evitare di dovere bussare alla porta dell'Europa e chiedere un piano di salvataggio. L'allarme arriva da un rapporto di Mediobanca securities, citato oggi da Stefano Feltri sul Fatto Quotidiano. Secondo la controllata londinese della banca, il Paese deve al più presto ritrovare la via della crescita servendosi delle riforme varate dal governo Monti, altrimenti l'aggravarsi della crisi, scrive l'analista Antonio Guglielmi, "potrebbe costringere il Paese alla richiesta di salvataggio".

Secondo il report la situazione è persino "peggiore" a quella del 1992 anche perchè l'Italia "non può più contare sulla leva della svalutazione".

Il rapporto di Guglielmi sottolinea un fenomeno inquietante: di recente sul mercato in vari momenti (anche ieri) il rendimento dei Btp ha superato quello dei Bot di pari durata. Perché i mercati chiedono un interesse più basso per un Bot che dovrà essere rimborsato tra sei mesi rispetto a un btp ventennale emesso 19 anni e sei mesi fa? "Questa differenza di rendimento non ha alcuna ragione di esistere a meno che i mercati non stiano facendo differenza tra i bond a rischio ristrutturazione (Btp) e quelli non soggetti a ristrutturazione (Bot e strumenti di mercato monetario)". Traduzione: gli investitori si aspettano che nei prossimi sei mesi l'Italia possa dichiarare una parziale bancarotta sul suo debito.

I rimedi. Per invertire la rotta, e dare una sforbiciata pesante agli oltre 2000 miliardi di debito pubblico, il report valuta si possano reperire fino a 75 miliardi "senza danneggiare i consumi". Da un innalzamento delle aliquote sulle rendite finanziarie, con esclusione dei titoli di Stato, a un prelievo una tantum al 10 per cento più ricco della popolazione - con un patrimonio superiore a 1,3 milioni di euro, da cui si potrebbe ottenere, secondo Guglielmi, fino a 43 miliardi di euro. Altri 20 miliardi potrebbero essere recuperati dai capitali nascosti in svizzera. Due miliardi, infine, da un condono edilizio.

Tempi stretti. Una sorta di ultimatum, quello lanciato dal report, che arriva mentre il governo si appresta a rinviare proprio in autunno tutte le principali inizative economiche, dal blocco dell'innalzamento dell'iva, alla rimodulazione dell'Iva, fino a una più incisiva riforma del mercato del lavoro, per la quale il ministro Giovannini non è riuscito a reperire le risorse già a giugno. Il tutto, mentre la cornice europea e mondiale rischia di infuocarsi. Dalla nuova esplosione della crisi greca (e anche da Cipro nei giorni scorsi sono suonati diversi campanelli di allarme), alla possibile chiusura progressiva dei rubinietti della Federal Reserve, annunciata tre giorni fa da Ben Bernanke. Segnali di incertezza e preoccupazione che potrebbero impattare direttamente sullo spread. Ecco perchè la politica del "ne riparliamo" messa in atto dal governo Letta, fra qualche mese, potrebbe presto diventare carta straccia. Perché tra qualche mesi potremmo avere altro di cui parlare.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Italia, rischio default nei prossimi sei mesi

Messaggioda Iafran il 22/06/2013, 14:12

ranvit ha scritto:Ecco perchè la politica del "ne riparliamo" messa in atto dal governo Letta, fra qualche mese, potrebbe presto diventare carta straccia. Perché tra qualche mesi potremmo avere altro di cui parlare.

Però, il governo Letta con le tante energie che sta investendo non si scorderà certamente di questo rischio (... o no?).
Se avessimo avuto la Cancellieri come Primo Ministro, invece di preparare l'indulto o l'amnistia per provvedere ai bisogni dei carcerati, si sarebbe data da fare per risolvere la questione di fondo della nostra economia (... o no?).
A pensarci bene Beatrice Lorenzin, ministro della sanità, potrebbe ispirarsi all'agire della Cancellieri per rispondere efficacemente alla richiesta di assistenza sanitaria ed ai bisogni dei malati sull'intero territorio.
È proprio un "peccato" che la Cancellieri (con tutto il "cucuzzaro") limiti il suo sguardo ad affrontare ed a risolvere solo la situazione dei condannati dalla Magistratura! (http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06 ... ti/633608/)
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Re: Italia, rischio default nei prossimi sei mesi

Messaggioda trilogy il 22/06/2013, 20:23

ranvit ha scritto:
[..]Il rapporto di Guglielmi sottolinea un fenomeno inquietante: di recente sul mercato in vari momenti (anche ieri) il rendimento dei Btp ha superato quello dei Bot di pari durata. Perché i mercati chiedono un interesse più basso per un Bot che dovrà essere rimborsato tra sei mesi rispetto a un btp ventennale emesso 19 anni e sei mesi fa? "Questa differenza di rendimento non ha alcuna ragione di esistere a meno che i mercati non stiano facendo differenza tra i bond a rischio ristrutturazione (Btp) e quelli non soggetti a ristrutturazione (Bot e strumenti di mercato monetario)". Traduzione: gli investitori si aspettano che nei prossimi sei mesi l'Italia possa dichiarare una parziale bancarotta sul suo debito....


anche Grillo ha detto più volte che in autunno saremmo falliti. Forse qualcuno l'ha preso sul serio e si è messo sulla difensiva. :? Comunque l'estate è un periodo particolarmente volatile sui mercati, ed è possibile che si stiano cautelando da brutti scherzi.
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Re: Italia, rischio default nei prossimi sei mesi

Messaggioda franz il 23/06/2013, 9:12

trilogy ha scritto:anche Grillo ha detto più volte che in autunno saremmo falliti. Forse qualcuno l'ha preso sul serio e si è messo sulla difensiva. :? Comunque l'estate è un periodo particolarmente volatile sui mercati, ed è possibile che si stiano cautelando da brutti scherzi.

Concordo ed aggiungo che se l'orizzonte temporale d'emergenza fosse quello dei sei mesi, per evitare fallimento, scordiamoci i citati 20 miliardi dalla svizzera. Sarebbe come vendere la pelle dell'orso prima di avelo catturato. Si tratta infatti di un accordo internazionale che non solo deve essere siglato (o parafato) tra diplomatici o capi di stato ma deve diventare anche legge e quindi implica la ratifica delle camere dei rispettivi parlamenti e nel caso della Svizzera anche la possibilità di un voto referendario, cosa che ci porta inevitabilmente oltre l'anno in corso. Un accordo poi che non potrebbe entrare in vigore immediatamente ma solo operativamente a partire dal primo gennaio di un certo anno. Mi sembra piu' probabile il 1 gennaio 2015 come data di entrata in vigore di un eventuale accordo (che auspico).

Naturalmente se la diplomazia avesse lavorato costantemente in questi anni ora l'accordo sarebbe già cosa fatta, come con il Regno Unito e l'Austria, ed i 20 miliardi sarebbero già arrivati. Per motivi che chi segue il dossier conosce, la Svizzera ha proposto lei il tipo di accordo - il codice modello Rubick - per cui non è certo lei a frapporre ostacoli, a livello governativo. Perplessità ed ostacoli sono all'interno dei singoli paesi, nei parlamenti. Infatti l'accordo con Germania (ratificato dal parlamento svizzero) è caduto a livello di rettifica parlamentare in germania. L'Italia appena puo' si mette in attesa, aspetta ed il risultato è che sono anni che si parla dei miliardi che potrebbero arrivare con un accordo come se la cosa potesse avvenire domani mattina e l'incasso in pochi giorni.
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